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Il Rally Sulcis Iglesiente apre le iscrizioni e punta tutto sul turismo

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Tredici comuni coinvolti, dieci prove speciali e un territorio pronto ad abbracciare i rally per la prima volta.

Con l’apertura delle iscrizioni, avvenuta il giorno 17 febbraio, il Rally Sulcis Iglesiente si prepara ufficialmente a ospitare, per la prima volta nella propria storia, una manifestazione rallistica nei propri incantevoli territori. L’appuntamento è fissato per il weekend del 17-19 marzo, fine settimana alle porte della primavera che segnerà l’apertura della stagione sportiva, poiché il 1º Rally Sulcis Iglesiente sarà il round iniziale del Campionato Rally Delegazione Sardegna Aci Sport. La gara di valenza nazionale, organizzata dalla Scuderia Iglesiente Mistral Racing con il supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo, dell’Automobile Club di Cagliari e di Fondazione di Sardegna, si correrà su asfalto e prevederà tre manifestazioni in una. Si è scelto, infatti, di proporre alla vasta platea di sportivi, oltre al Rally Moderno, anche il Rally Storico e la Regolarità Sport

Previsti partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza in centro a Carbonia e un totale di dieci prove speciali che toccheranno ben tredici comuni. La gara prevederà oltre 60 chilometri cronometrati e interesserà i territori e gli agri di Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias,  Villamassargia e Villaperuccio. Le verifiche si svolgeranno nella giornata del venerdì a Iglesias, che nel pomeriggio di sabato 18 sarà poi teatro della partenza prevista in Piazza Sella, salotto buono della città. Completata la speciale di apertura in notturna, che si preannuncia mozzafiato, ci sarà il riordino nel parcheggio del Campo Sportivo Monteponi, in via Valverde, a Iglesias. Nella giornata della domenica, dopo il primo dei tre passaggi in parco assistenza a Carbonia, la gara entrerà nel vivo con le restanti nove prove, che l’organizzazione svelerà nei prossimi giorni. Le speciali saranno intervallate da tre riordini, due nel centro storico di Tratalias e uno all’interno delle Cantine di Santadi, blasonato partner della gara.

Ad aprire il rally sarà la Fluminimaggiore – Iglesias (7,38 km) da disputarsi in notturna, la prova porta i concorrenti a sfidarsi sul tracciato della SS 126 partendo dal Tempio di Antas fino alla frazione di Sant’Angelo. Superato quest’ultimo ha inizio la tecnica discesa verso il Fine PS: l’ampiezza della sede stradale rende cruciale l’interpretazione delle traiettorie, dando la possibilità per gli equipaggi delle classi minori di insidiare le vetture a quattro ruote motrici. Domenica sono previste tre speciali da ripetersi per tre volte: il giro comincia con la Narcao (6,15 km), prova che presenta frequenti cambi di ritmo, alternando curve a raggio variabile a forti staccate, si prosegue con la Santadi (7,49 km) che si snoda su un tratto stradale a corsia singola prevalentemente in piano, snodandosi sulla viabilità rurale tra Nuxis e Terresoli. Chiusura del giro con la Perdaxius (4,87 km) che, nonostante il chilometraggio breve, si presenta come tratto cronometrato di maggiore insidia per i concorrenti. La speciale presenta diversi cambi di ritmo con passaggi all’interno del piccolo centro abitato caratterizzati da un salto e da un piccolo tratto su sterrato.

Abbiamo sentito Giacomo Spanu (organizzatore della gara) che ci ha parlato di come è nata la gara e le sue caratteristiche: “Chiunque abbia mai partecipato ad un rally ha sempre sognato che questo tipo di manifestazione partisse dal proprio paese. Spinti anche dall’entusiasmo che ha generato l’Extreme E (ospitata a Teulada nel 2021 e 2022), abbiamo deciso quindi di provare a portare questo grande progetto nelle nostre città, nei nostri paesi, e devo dire che c’è stata subito una risposta positiva. Tutte le amministrazioni hanno accolto le nostre proposte ed hanno capito l’importanza di questo grande evento. Come dico sempre, secondo uno studio il Motorsport è una delle attività che ha una maggiore ricaduta economica sui territori che lo ospita, ma tralasciando questo aspetto il Motorsport ha un fascino e bellezza che nessun’altra disciplina potrà mai avere e sono felicissimo che finalmente il Sud Sardegna si meritava un evento come questo. Le prove speciali sono frutto di una ricerca minuziosa nel nostro territorio. Ci siamo avvalsi di Tiziano Siviero e della sua squadra per definirle, e devo dire che siamo davvero soddisfatti. Abbiamo scelto una notturna per ridare un po’ quello spirito rallistico che tante volte vediamo perso. La prima prova sarà più affascinante perché oltre ad essere raggiunta dopo un trasferimento suggestivo sulla nostra costa, percorrerà il tracciato della mitica Iglesias Sant’Angelo in discesa. La domenica invece saranno tre le prove con la prima larga a doppia corsia e le altre due stette molto tecniche, quale farà la differenza? Penso Terreseo perché nasconde delle insidie non scontate. Vorrei ringraziare tutte le amministrazioni comunali( ben 13) e la regione Sardegna che da subito ci hanno ascoltato ed hanno sposato il nostro progetto. La fondazione di Sardegna per il grande supporto, la cantina Santadi marchio prestigioso partner del rally. Ma anche tutti gli altri sponsor come la Dueci concessionaria Ford, la Several Service, Lai Automobili ed la radio partner, che seguirà in diretta l’evento Radio Sintony.”

Tanti gli spunti interessanti anche per gli spettatori che potranno ammirare le vetture nei passaggi dentro i centri abitati di Sant’Angelo (frazione a metà strada da Fluminimaggiore e Iglesias) e Perdaxius e al controllo timbro nel centro abitato di San Giovanni Suergiu.