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Nel 2023 esordirá il Rally Sulcis-Iglesiente

Con il calendario del prossimo anno la Sardegna si arricchisce di una nuova gara. Il Rally Golfo dell’Asinara sbarca nel CRZ, mentre Vermentino e Terra Sarda son premiate con dei coefficienti maggiorati nei rispettivi campionati.

L’Isola dei Quattro Mori, dopo alcune stagioni di stallo in termini organizzativi, sta finalmente riaccendendo i motori con l’iscrizione a calendario di nuovi rally. Lo scorso ottobre era toccato al Rally Golfo dell’Asinara rivedere la luce dopo circa un ventennio di oblio, mentre in questo 2023 ci sarà il debutto rallistico assoluto del Rally Sulcis-Iglesiente.

Toccherà alla gara organizzata dalla Mistral Racing ASD aprire la stagione dei rally in Sardegna, dal 15 al 17 marzo. La gara è una novità assoluta nel panorama nazionale e si svolge in un territorio caratterizzato dalla natura incontaminata, da siti archeologici di fantastica importanza per i Nuraghi fenici, romani e bizantini, oltre logicamente al mare cristallino di quest’isola. Il percorso è in via di definizione ma dovrebbe interessare l’intero territorio del Sulcis-Iglensiente, coinvolgendo principalmente le città di Carbonia e Iglesias, ovvero i centri più importanti del territorio.

Seconda gara a calendario sarà il Rally Storico Costa Smeralda, previsto per il weekend dopo Pasqua. Per la gara smeraldina, organizzata da AC Sassari, è stata confermata la validità di Campionato Italiano Rally AAutostoriche. Una conferma meritata visto l’importante incremento di iscritti avuto nella passata edizione che ha fatto segnare un +18.6% rispetto al 2021, oltre alla precisa organizzazione del gruppo sassarese. Confermatissima come base Porto Cervo mentre il resto del percorso è ancora in via di definizione ma si attendono varie novità.

Il CRZ 9° zona sarà aperto dal Rally Golfo dell’Asinara, in programma dal 13 al 14 maggio. Il rally organizzato da AC Sassari nel 2023 porterà con se numerose novità a livello di percorso, mentre dovrebbero essere confermate le location di Castelsardo, Alghero e Porto Torres che hanno ospitato rispettivamente partenza, arrivo e service park della manifestazione. Lo scorso anno la gara ha visto al via 43 equipaggi nel moderno e 8 nello storico, con vittorie portate a casa rispettivamente da Auro Siddi (Skoda Fabia rally2 evo) e Fabrizio Colombi (BMW M3).

Confermata la data settembrina (15-16 settembre) per il Rally dei Nuraghi e del Vermentino. La gara, organizzata dalla Rassinaby Racing, alla sua terza stagione di fila nel Campionato Italiano Rally Terra, avrà un coefficiente maggiorato, segno dell’ottimo lavoro svolto in queste annate dagli organizzatori e guarda con attenzione anche al mondo dei vari trofei monomarca. La novità di maggior rilievo è il ritorno del rally storico, il quale non si é disputato in questo 2022, e avrà validità per il Campionato Italiano Rally Autostoriche Terra.

Chiusura con il Rally Terra Sarda. La manifestazione ,organizzata dalla Porto Cervo Racing, conferma la validità sia per il TER sia per la Coppa Rally di Zona (coefficiente 1.5) di cui la gara smeraldina è atto conclusivo. Anche per questa gara è ancora molto presto per parlare di percorso, ma con molta probabilità si proseguirà sulla buona base del percorso del.2022, con l’auspicio di alcune novità e con prove più lunghe.

Tutte queste gare faranno parte dei Campionati Regionali che da alcuni anni sono ripartiti in Sardegna con la nuova Delegazione Regionale.