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Peugeot 205 GTi rally: i miei primi 40 anni

peugeot 205 gti rally, piancavallo 1984

La gamma della 205 non si fermò qui: fu completata con l’aggiunta della versione cabriolet, disegnata e realizzata da Pininfarina, e della leggendaria 205 T16, prodotta in soli 200 esemplari stradali e dotata di un motore turbo e quattro ruote motrici.

Nel marzo del 1984, un’auto sportiva rivoluzionaria fece la sua comparsa sul mercato automobilistico: la Peugeot 205 GTi. Lanciata con grande clamore e accompagnata da un suggestivo video ispirato all’agente segreto più famoso al mondo, questa nuova versione della 205 si distinse fin da subito per il suo carattere audace e sportivo. Apprezzata dai clienti sportivi dell’epoca, la Peugeot 205 GTi conquistò il cuore degli appassionati grazie alle sue due varianti di potenza: da 115 e successivamente da 130 cavalli. Ma la gamma della 205 non si fermò qui: fu completata con l’aggiunta della versione cabriolet, disegnata e realizzata da Pininfarina, e della leggendaria 205 T16, prodotta in soli 200 esemplari stradali e dotata di un motore turbo e quattro ruote motrici. Quest’ultima versione, in particolare, divenne un sogno nel cassetto per molti della generazione degli attuali quarantenni.

Con oltre 5,4 milioni di esemplari prodotti in varie parti del mondo, la Peugeot 205 si guadagnò il titolo di “World Car” e si affermò come un vero e proprio capolavoro per la casa del Leone. Il suo design distintivo e le sue prestazioni eccezionali la resero un’icona dell’automobilismo mondiale degli anni ’80. La Peugeot 205 GTi si differenziava dalle altre versioni per la sua esclusiva configurazione a tre porte. Le larghe modanature con inserti rossi, che correvano lungo tutta la carrozzeria, conferivano alla vettura un look sportivo e aggressivo, mentre lo spoiler posteriore rimaneva discreto ma efficace. Guardandola frontalmente, si poteva percepire subito il suo temperamento sportivo grazie allo spoiler anteriore, agli specchietti affusolati e ai cerchi in lega che richiamavano quelli della Turbo 16.

La gamma dei colori offriva una vasta scelta tra cinque tinte, tra cui due metallizzate e tre pastello, permettendo ai clienti di personalizzare la propria vettura secondo i propri gusti e preferenze. La presentazione della Peugeot 205 GTi segnò un momento epocale nell’industria automobilistica, consolidando il suo status di icona degli anni ’80. Con il suo design innovativo, le sue prestazioni mozzafiato e il suo spirito ribelle, questa vettura rimane ancora oggi una delle più amate e ricercate dai collezionisti di auto d’epoca.

La Peugeot 205 GTi 1.6

Nel mondo delle auto sportive degli anni ’80, poche vetture hanno suscitato l’entusiasmo e la passione come la leggendaria Peugeot 205 GTi. Lanciata nel 1984 con un motore da 1600 cc e una potenza di 105 cavalli, questa piccola bolide è stata subito acclamata dagli appassionati di guida sportiva per le sue prestazioni brillanti e il suo carattere vivace.

Tuttavia, la storia della 205 GTi non si fermò qui. Già nel 1986, la casa automobilistica francese decise di potenziare ulteriormente questa icona delle strade, introducendo una versione con un motore da 1600 cc, ma con una potenza di 115 cavalli. Anche se la differenza di potenza sembrava minima, le prestazioni della vettura migliorarono sensibilmente, consentendo accelerazioni più vivaci e una velocità massima superiore. Piccoli dettagli come il fondo scala del contachilometri, che passava da 200 a 220 km/h, evidenziavano il passo avanti fatto dalla nuova versione.

Nonostante il successo ottenuto con entrambe le versioni, la Peugeot 205 GTi 1.6 da 105 cavalli rimase in listino solo fino al 1987. Questo nonostante il fatto che fosse ancora molto amata dagli appassionati di auto sportive. La decisione potrebbe essere stata dettata dall’intenzione di concentrarsi sulle versioni più potenti e prestazionali della 205 GTi, che stavano già catturando l’immaginazione degli automobilisti di tutto il mondo.

Oggi, la Peugeot 205 GTi rimane un’icona indiscussa degli anni ’80 e un oggetto del desiderio per molti appassionati di auto d’epoca. La sua combinazione di design elegante, prestazioni emozionanti e pura gioia di guida la rende una delle vetture più desiderabili e ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.

La Peugeot 205 GTi 1.9

Il Salone di Parigi del 1986 è stato un momento epocale per l’industria automobilistica, segnato dall’esordio di numerosi modelli iconici e innovativi. Tra tutte le novità presentate, una vettura in particolare ha catalizzato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori: la nuova Peugeot 205 GTi 1.9 130 CV. Già oggetto di voci e indiscrezioni nella stampa specializzata, l’arrivo di questa versione potenziata della celebre “sacrée GTi” era stato ampiamente preannunciato, ma nulla poteva preparare gli appassionati all’impatto che avrebbe avuto sul pubblico.

Al cuore della nuova Peugeot 205 GTi 1.9 130 CV batteva un motore potente e grintoso, capace di erogare ben 130 CV di pura adrenalina. Grazie all’aumento della cilindrata e all’innovativa iniezione elettronica Bosch LE 2 Jetronic, la vettura era in grado di raggiungere prestazioni eccezionali: da 0 a 100 km/h in soli 7,8 secondi, i 400 metri da fermi coperti in appena 29,2 secondi e una velocità massima di ben 206 km/h. Tanta grinta, ma con consumi pressoché invariati rispetto alle versioni precedenti, dimostrando l’ingegno e l’efficienza degli ingegneri Peugeot.

Dal punto di vista estetico, la 205 GTi 1.9 130 CV si differenziava dalla sorella minore per dettagli distintivi, come i cerchi in lega maggiorati da 15 pollici, la scritta “1.9” sui fregi dei montanti posteriori e la marcatura “130 CV” in argento sui parafanghi anteriori. La lista degli optional offriva possibilità di personalizzazione, tra cui il tetto apribile in vetro e la vernice metallizzata, mentre gli interni riflettevano l’anima sportiva della vettura: sedili con fianchetti laterali in cuoio, volante rivestito in cuoio, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici e moquette interna rossa, caratteristiche che conferivano un’atmosfera distintiva e confortevole all’abitacolo.

Le prime Peugeot 205 GTi 1.9 130 CV presentavano un cruscotto squadrato, comune alla prima serie di 205, mentre le modifiche apportate per gestire l’aumento di potenza coinvolgevano i rapporti del cambio, la trasmissione, l’impianto frenante (con l’adozione dei dischi anche posteriormente) e l’aumento delle carreggiate di 11 mm. Anche i cuscinetti dei mozzi delle ruote e gli ammortizzatori venivano maggiorati e adeguati ai nuovi carichi e potenza, garantendo un’esperienza di guida sicura e coinvolgente.

In definitiva, la Peugeot 205 GTi 1.9 130 CV rappresentava un’interpretazione audace e appassionante della celebre vettura francese, capace di conquistare gli appassionati di tutto il mondo con le sue prestazioni, il suo stile distintivo e la sua eccellente guidabilità.

La Peugeot 205 GTi 1.9 Gutmann

La Peugeot 205 GTi 1.9 16V Gutmann rappresenta una vera e propria opera d’arte nel mondo delle auto sportive. Con i suoi 160 CV di potenza e una serie di miglioramenti meccanici, questa versione speciale, elaborata dal preparatore tedesco Gutmann negli anni ’80, incarna l’anima sportiva della celebre vettura francese. Rappresentando un esempio esclusivo della passione e dell’ingegno dedicati alla personalizzazione delle auto sportive di quel periodo, questa versione unica è stata prodotta in soli una decina di esemplari e importata in Italia, dove ha attirato l’attenzione durante l’evento Auto e Moto d’Epoca 2013 di Padova.

La peculiarità che rende unica la Peugeot 205 GTi 1.9 16V Gutmann è l’adozione della testata a 16 valvole della Peugeot 309 GTI 16v, che ha permesso di portare la potenza del motore a un livello straordinario. Questa modifica, insieme ad altre apportate al sistema di sospensioni, al sistema frenante e ai rapporti del cambio, ha contribuito a migliorare le prestazioni della vettura, consentendole di raggiungere una velocità massima di oltre 220 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 7,2 secondi.

Dal punto di vista estetico, la Peugeot 205 GTi 1.9 16V Gutmann mantiene un profilo discreto e raffinato, distinguendosi dalle versioni di serie principalmente per gli pneumatici più larghi su cerchi in lega Gutmann 7×15″ e per il logo “i 16V” sul portellone. Tuttavia, le modifiche più significative si trovano sotto la superficie, con sospensioni migliorate, barra duomi anteriore, disco frizione rinforzato e altre migliorie meccaniche, tutte finalizzate a offrire un’esperienza di guida entusiasmante e dinamica.

La Peugeot 205 GTi 1.9 16V Gutmann è dunque molto più di una semplice vettura sportiva. È una testimonianza tangibile della maestria e della passione di Kurt Gutmann, il cui nome è ancora associato alla Peugeot come concessionario nella città tedesca di Breisach. Con oltre 300 esemplari prodotti, questa versione speciale si conferma come uno dei più grandi successi dell’elaboratore Gutmann, continuando a catturare l’attenzione e l’ammirazione degli appassionati di auto sportive di tutto il mondo.