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CIRAS – Matteo Musti scala il Rally Alpi Orientali

musti, alpi orientali 2023

A prevalere nella manche tricolore è stato Matteo Musti, applaudito come vincitore all’arrivo di Cividale del Friuli. Al volante della Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento condivisa con Marsha Zanet, il pilota di Voghera aveva concluso la prima giornata di gara accusando un secondo e mezzo di ritardo dal leader Lucio Da Zanche.

Si è concluso con la vittoria di Matteo Musti nel confronto storico e di Marco Signor nel contesto dedicato alle vetture moderne, il 58° Rally del Friuli – 27° Rally Alpi Orientali Historic, appuntamento organizzato da Scuderia Friuli ACU che ha coinvolto la provincia di Udine con otto passaggi cronometrati riservati all’appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e sei “piesse” che hanno coinvolto gli interpreti della Coppa Rally di Zona 4, confronto che ha goduto di un coefficiente maggiorato.

A prevalere nella manche tricolore è stato Matteo Musti, applaudito come vincitore all’arrivo di Cividale del Friuli. Al volante della Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento condivisa con Marsha Zanet, il pilota di Voghera aveva concluso la prima giornata di gara accusando un secondo e mezzo di ritardo dal leader Lucio Da Zanche. La giornata odierna, però, lo ha reso protagonista della miglior performance in ben cinque prove speciali, concretizzando la vittoria con un margine di sette secondi e tre decimi su Lucio Da Zanche, rallentato da un problema all’interfono riscontrato nell’ultimo giro di prove speciali. Un podio, quelle celebrato davanti al pubblico delle grandi occasioni, che ha interessato tre esemplari di Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento e che ha visto – al fianco di Da Zanche, sul secondo gradino del podio – il copilota Paolo Lizzi.

In terza piazza hanno concluso Enrico Melli e Matteo Nobili, autori di una performance di spessore. Quarta assoluta e vincitrice del 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone seguita, a chiusura della top-five, dalla Ford Escort RS 1800 di Rino Muradore e Luciano Blasutto, esemplare di 2° Raggruppamento. Ad elevarsi vincitori nel 4° Raggruppamento sono stati i tedeschi Wolfgang e Paul Marc Nehse, su BMW M3 E30, vettura seguita dalla Lancia 037 Rally degli ungheresi Laszlo ed Edit Mekler, di medesima categoria. Ottavi hanno concluso Nicola Tricomi e Vincenzo Torricelli, su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento, vettura che ha preceduto di trenta secondi la Porsche 911 S di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon. A chiudere la classifica dedicata alle prime dieci posizioni assolute, la Porsche Carrera RS di Giovanni Emanuele Nucera e Simone Bottega, parte integrante del plateau di 2° Raggruppamento.

A completare il podio di 4° Raggruppamento, terzo, è stato Lorenzo Ballini, sulla Peugeot 309 GTI condivisa con Massimo Mazzoli. Otto minuti di ritardo, legati allo spegnimento della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, hanno condizionato il riscontro totale di Matteo Luise, pilota che si è presentato in Friuli con lo status di leader in campionato nel 4° Raggruppamento, contesto che ha visto fuori causa Valter Pierangioli, ritiratosi per un problema meccanico accusato dalla sua Ford Sierra RS Cosworth dopo aver concluso il primo giorno di gara in quarta posizione assoluta. Nel 3° Raggruppamento, dietro gli scarichi della Porsche 911 SC del vincitore Natale Mannino, si sono classificate la Volkswagen Golf di Giudicelli-Fantinato e la Opel Kadett GTE di Sulsente-Marin. Attardato da un problema elettrico accusato dalla sua Porsche 911 SC in avvio di gara, costato venti minuti di ritardo, il lucchese Riccardo De Bellis. Il 1° Raggruppamento ha elevato Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, su Porsche 911 S, seguita dall’analogo esemplare portato in gara da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Terza, la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.