WRC, Rally Europa Centrale: l’equivoco delle targhe radiate

In seguito al controllo della targa sulla macchina di Korhonen hanno poi esteso gli accertamenti ad altri concorrenti. In pratica, è un errore (orrore?) causato dall’inadeguatezza di una norma: se si esce dalla Germania con una targa per esportazione, la validità di quella targa decade.

In queste ore c’è un gran parlare del forfait che alcuni equipaggi e team impegnati nel WRC2 al Rally Europa Centrale sono stati costretti a dare. Tra gli sfortunati protagonisti di questa imbarazzante e paradossale vicenda c’è anche una vettura di Balbosca, quella con cui correva Matteo Gamba. Ma prima di tutto c’è il campione del WRC3 Roope Korhonen.

In internet si legge un po’ di tutto, anche cose che non si udirebbero neppure nei peggiori scantinati dei tribunali. Quindi diventa necessario rivolgersi alle autorità locali per capire come mai la polizia tedesca abbia imposto il divieto di circolazione sul proprio territorio nell’evento che riguarda tre nazioni. “Le Rally2 non sono in regola”, ha sentenziato qualcuno. Ma non è così. Il problema è la burocrazia: chi ha organizzato non ha pensato alle differenze legislative tra i Paesi coinvolti dal rally e la polizia tedesca ne ha approfittato per tendere un vero e proprio agguato.

In pratica, il driver finlandese è stato fermato giovedì notte al valico di frontiera tra la Repubblica Ceca e la Germania. La polizia ha effettuato un controllo sulla sua targa analizzando la documentazione della Skoda Fabia Rally2 evo. Il pilota era decimo assoluto nel WRC2 in quel momento. In seguito al controllo della targa sulla macchina di Korhonen hanno poi esteso gli accertamenti ad altri concorrenti. In pratica, è un errore (orrore?) causato dall’inadeguatezza di una norma: se si esce dalla Germania con una targa per esportazione, la validità di quella targa decade appena si lascia lo stato e nonsi può più fare rientro. La targa che fino a poche ore prima era valida, risulterà radiata. E apriti cielo…

“Purtroppo il nostro viaggio si è concluso dopo due prove speciali al confine tedesco per ragioni completamente indipendenti dalla nostra volontà”, ha detto Korhonen. “Avevamo un buon ritmo, ero il finlandese più veloce nella classe WRC2. Secondo la polizia tedesca, la validità delle targhe rilasciate per l’auto da corsa è scaduta quando abbiamo attraversato il confine tedesco sulla strada per Praga, nella Repubblica Ceca”.

Al ritorno al parco assistenza, dopo aver completato due prove speciali, la polizia ha imposto a quasi una decina di vetture un divieto di circolazione e per questi equipaggi non è più possibile continuare la competizione. L’organizzatore del Rally Europa Centrale sta collaborando con la polizia tedesca, ma non riesce a risolvere il problema. La burocrazia, purtroppo, vince sempre. Anche in Germania.