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WRC, Rally Argentina: Evans e Suninen puntano il podio

Elfyn Evans con la Ford Fiesta WRC al Rally Argentina 2018

Il Rally Argentina è un posto speciale per Elfyn Evans. È il luogo in cui il pilota britannico si è assicurato il suo primo podio nel 2015 e dove ha sfiorato la vittoria nel 2017, perdendo per soli 0”7 nel finale e piazzandosi alla fine terzo. Lui e il copilota Scott Martin hanno avuto un buon inizio di stagione e dimostrato la loro capacità di combattere ad armi pari contro gli altri.

“Mi è sempre piaciuto Rally Argentina e non vedo l’ora di tornare lì, anche quest’anno. I fans argentini sono incredibili e ne fanno un luogo davvero speciale per i rally e per me. Lì ho ottenuto il mio primo podio nel 2015, e dove sono arrivato molto vicino alla vittoria nel 2017”, dice Elfyn Evans.

“Abbiamo avuto un buon inizio di stagione e vogliamo continuare. Abbiamo avuto la velocità, abbiamo fatto alcuni progressi con la macchina e abbiamo ottenuto due podi. L’obiettivo sarà quello di continuare con un altro podio in Argentina. La competizione è eccezionalmente forte in questo momento ed è giusto dire che faticheremo tanto, più dello scorso anno. Ma sono fiducioso per il lavoro che abbiamo fatto e se tutto va secondo i piani non vedo alcun motivo per cui non potremmo lottare per un altro buon risultato”.

Ma neppure Teemu Suninen non sarà in Argentina per scherzare. Anche se ha gareggiato qui solo in un’occasione, questo non gli ha impedito di mantenere un ritmo impressionante. Con il percorso di quest’anno sostanzialmente invariato, il giovane finlandese cercherà di mettere a frutto tutto quello che ha imparato. Non deve essere scontato per il risultato suo e del suo copilota, Marko Salminen.

“Sono davvero impaziente e sarà interessante vedere come finirà. L’inizio della stagione ha dimostrato che la squadra ha chiaramente fatto un altro passo in avanti con la macchina. Ci sono ancora alcuni punti interrogativi, ma sulla base degli eventi precedenti ritengo che possiamo essere competitivi in Argentina”, dice.

“Ho gareggiato qui per la prima volta l’anno scorso e siamo stati davvero bene. Non è un rally particolarmente difficile, ma è veloce e richiede resistenza. È inoltre necessaria un sacco di trazione e la vettura deve essere gestita bene nei solchi. Personalmente, non sento la stessa pressione che avevo prima della Corsica, ma ho bisogno di finire questo rally con un buon risultato. La cosa buona è che possiamo contare sulle nostre vecchie note, siccome non ci sono molti cambiamenti al tracciato”.