,

WRC, Rally Italia Sardegna: la seconda volta di Sordo

Dani Sordo vince per la seconda volta in carriera il RIS

Prende il via oggi, giovedì 13 giugno alle 16 dal porto di Alghero la sedicesima edizione del Rally Italia Sardegna. La tappa italiana del FIA World Rally Championship, ottava nel calendario della serie iridata, ”offre numeri da record con 92 vetture allo start, 22 nazioni rappresentate, 20 mila presenze tra piloti, team, addetti ai lavori, giornalisti, tifosi, appassionati e curiosi, alberghi sold out, grande affluenza per bar, ristoranti, attività commerciali e attrazioni turistiche”, spiegano gli organizzatori.

Tra le undici WRC Plus la più attesa sarà la Citroen C3 WRC di Sébastien Ogier e Julien Ingrassia. Il leader francese, a quota tre nell’albo d’oro del RIS, dovrà difendersi dai due rivali più quotati. Ott Tanak con Martin Jarveoia su Toyota Yaris WRC che arriva in Italia dopo l’ultimo successo in Portogallo, distante appena 2 punti da Ogier nell’assoluta. Da terzo il belga Thierry Neuville torna ad Alghero dopo la vittoria del 2018, sempre affiancato da Nicolas Gilsoul sulla Hyundai NG i20 WRC. Quattro i team ufficiali in corsa per il titolo costruttori, che vede Hyundai attualmente al comando, seguita da Toyota e Citroen, quarta Ford MSport che punta sul britannico Elfyn Evans affiancato da Scott Martin su Fiesta WRC.

Si rinnova anche la sfida per il WRC2 Pro dove il giovane finlandese Kalle Rovampera (Skoda Fabia Evo R5) parte da favorito, dopo due vittorie consecutive, davanti al norvegese Mads Ostberg (Citroen C3 R5). Grande attesa per seguire la prestazione nel WRC2 del ventiseienne savonese Fabio Andolfi. Il portacolori della nazionale ACI Team Italia è chiamato alla seconda gara stagionale, dopo il successo di classe nel Tour de Corse, sempre con Simone Scattolin alle note sulla Skoda Fabia R5, che per lo shakedown avrà Jimmy Spithill, il noto skipper di Luna Rossa nella America’s Cup, nello straordinario ruolo di copilota.

Si vede anche Il ministro Toninelli in visita al RIS ad Alghero. “Faccio tutto questo nell’ambito di un mio viaggio all’interno dei cantieri e delle strutture che stanno operando in Sardegna. Ho scoperto una realtà che non sapevo essere così grande e con vari aspetti. L’aspetto dell’impegno da parte delle grandi case e dei grandi piloti. Quello poi dei piloti privati che con i loro sforzi riescono a partecipare a un evento di questa caratura. C’è quello della grande passione del pubblico che in questo momento riempie il paddock del Mondiale” ha detto il ministro, aggiungendo: “soprattutto l’aspetto dell’educazione alla sicurezza stradale e potuto vedere i vari stand anche in ACI dove si tengono lezioni di sicurezza stradale anche ai più piccoli”.

Sebastien Ogier domina lo shakedown del Rally Italia Sardegna

Miglior tempo di Seb Ogier al Rally Italia Sardegna. Il francese è stato velocissimo nella PS sterrata di 3,92 chilometri a Olmedo. Ma è stato anche una delle tante vittime della prova: infatti, un i’impatto ha danneggiato le sospensioni posteriori della sua Citroën C3, lasciando il leader del Campionato Mondiale Rally a zoppicare per parte della prova. “Sapevamo che c’era un punto estremamente difficile, attraverso un cancello”, ha detto Ogier. “Era molto stretto e dovevi fare un tornante in questo cancello, ma ovviamente non era abbastanza largo da poterci entrare in controsterzo”.

“Pensavo di averlo fatto molto lentamente, ma non era abbastanza lentamente, avevo poca presa e… ho toccato la parte esterna del cancello con il posteriore sinistro e ho danneggiato la vettura. È stato per il mio inizio di giornata”, aggiunge Ogier che aveva già dichiarato giorni fa di non avere possibilità di vittoria in questa gara. Ogier non aveva disponibili i pezzi di ricambio necessari per riparare la sua C3, quindi Citroën Racing ha ricevuto l’approvazione per inviare i meccanici alla fine della prova per una spettacolare assistenza volante.

Rientrato in prova, ha immediatamente stabilito il tempo di riferimento rimasto imbattuto per tutta la sessione, chiudendo a 0″9 dalla Toyota Yaris, rivale di Ott Tanak, un vero lupo del nord affamato di vittoria. Thierry Neuville è terzo, staccato di 0″8 da Tanak. Anche Neuville, alla guida di una Hyundai i20, e Elfyn Evans hanno tagliato il cancello, ma il gallese con un’ingresso magistrale ha fatto un gran favore ai suoi rivali, abbattendo il palo del cancello con la sua Ford Fiesta ed eliminando definitivamente il pericolo.

Tanak si è girato e ha fatto spegnere la Yaris all’inizio del primo passaggio, mentre il compagno di squadra Jari-Matti Latvala ha cercato di imporre subito il miglior tempo possibile nella fase di apertura della corsa, prima che Ogier passasse prepotentemente in testa. Teemu Suninen, in coppia con Jarmo Lehtinen per la prima volta, Kris Meeke e Andreas Mikkelsen hanno pareggiato la quarta posizione.

POSIZIONEPILOTAVETTURATEMPO
1.Sébastien OgierCitroën C33min 00.0 sec
2.Ott TänakToyota Yaris+ 0.9sec
3.Thierry NeuvilleHyundai i20+ 1.7sec
4 =Teemu SuninenFord Fiesta+ 2.7sec
4 =Kris MeekeToyota Yaris+ 2.7sec
4 =Andreas MikkelsenHyundai i20+ 2.7sec
7.Jari-Matti LatvalaToyota Yaris+ 2.9sec
8.Elfyn EvansFord Fiesta+ 3,0sec
9.Juho HänninenToyota Yaris+ 3.4sec
10.Esapekka LappiCitroën C3+ 4.8sec

Prosegue il dominio francese sulla PS1

Si candida ancora come l’uomo da battere il leader del WRC Sebastien Ogier. Il francese campione in carica, affiancato da Julien Ingrassia sulla Citroen C3 WRC, realizza il miglior tempo assoluto sul breve tratto cronometrato d’apertura in 2’00.7. Appena un decimo sul compagno di team il finlandese Esapekka Lappi e Janne Ferm (Citroen C3 WRC), mentre il terzo crono assoluto è dell’estone Ott Tanak affiancato da Martin Jarveoia (Toyota Yaris WRC) a 3 decimi di distacco dal francese campione in carica.

A ridosso del podio virtuale assoluto c’è il britannico Kris Meek con Sebastian Marshall (Toyota Yaris WRC) a 4 decimi da Ogier, quinto il finlandese Teemu Suninen con Jarmo Lehtinen (Ford Fiesta WRC) a +1.6’’, quindi il belga Thierry Neuville con Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 NG WRC), terzo assoluto della classifica iridata, ora distante 1,8’’ dal leader in gara.

Partenza lanciata per il giovane flying finn del WRC2 Pro Kalle Rovanpera, affiancato da Jonne Halttunen, che si piazza primo assoluto tra le R5 su Skoda Fabia Evo in 2’06.3. Alle sue spalle per appena 3 decimi il norvegese Mads Ostberg, con Torstein Eriksen su Citroen C3, quindi il ceco Jan Kopecky e Pavel Dresler sull’altra Fabia Evo a +1’’. Non esagera nella prova iniziale il giovane pilota savonese Fabio Andolfi con Simone Scattolin su Skoda Fabia R5. Il portacolori della nazionale ACI Team Italia, al termine dei primi 2 km, è distante 4’’ dal primo dei rivali in WRC2 il russo Nikolay Gryazin con Yaroslav Fedorov su Fabia R5.

Fabio Andolfi costretto al ritiro nella prima giornaga del RIS 2019
Fabio Andolfi costretto al ritiro nella prima giornaga del RIS 2019

Si ritira Fabio Andolfi, la PS2 va a Suninen

Al Rally Italia Sardegna la PS2 Tula (22,25 km) è rimasta ferma al passaggio di Fabio Andolfi e Simone Scattolin. Il portacolori di ACI Team Italia, a seguito di una toccata a metà del tratto cronometrato, dopo 14.2 km, è rimasto con la sua Skoda Fabia R5 al centro della sede stradale impedendo il passaggio delle vetture successive. La prima prova di giornata è andata quindi in trasferimento per gli equipaggi partecipanti al Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Terra. Stesso discorso per i 7 del CIR Junior. La piesse “Tula” è stata vinta dal finlandese Teemu Suninen (Ford Fiesta WRC) 18:45.0, ora leader di gara, davanti al britannico Elfyn Evans (Ford Fiesta WRC) e all’altro pilota finlandese Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris WRC).

Teemu Suninen è stato aggressivo nelle prime due speciali del venerdì
Teemu Suninen è stato aggressivo nelle prime due speciali del venerdì

PS3-5 Teemu arretra e Latvala balza al comando

Teemu Suninen si aggiudica, in pratica, due prove speciali venerdì. Subito, in apertura. Tanto per gradire e caricare il suo nuovo copilota: Jarmo Lehtinen. Si ripete poi nella Castelsardo, dov’è 1″7 più veloce di Jari-Matti Latvala e nella generale vola a 10″6 avanti alla Yaris del rivale, che però è lì in agguato. Sia Suninen sia Latvala commettono un errore sulla PS Castelsardo. “Dopo la compressione c’era una curva a sinistra molto scivolosa e… Fortunatamente siamo riusciti a mantenere il motore acceso e abbiamo perso solo pochi secondi”, ha spiegato Latvala.

Terazo, Evans ha siglato il quinto tempo a Castelsardo e a Tula ha volato, ma non era soddisfatto dei freni della Fiesta. Dani Sordo era in ritardo di 3″4, quarto, nonostante abbia bucato la ruota posteriore sinistra sulla sua Hyundai i20 a Tula. Le condizioni di caldo e di secco hanno fatto sì che tutto fosse più difficile. Ott Tanak è stato il migliore tra i tre principali sfidanti al titolo che sono partiti in testa all’ordine di esecuzione. L’estone, nella generale, è quinto a 16″4 dal primo.

Esapekka Lappi ha completato i primi sei posti della graduatoria: il finlandese sospetta un problema al differenziale anteriore della Citroën C3. Sébastien Ogier e Thierry Neuville, terzo nell’ordine di partenza, hanno affrontato meno bene di Tänak la prova. Ogier è quasi a 30″ vetta, in decima posizione, con Neuville in ottava posizione. Le scelte delle gomme sono state le più varie, molte le Michelin dure. Neuville era preoccupato del peso di un pezzo di ricambio extra, che influiva negativamente sul comportamento della i20. Andreas Mikkelsen si è spinto verso mescole medie, è stato un errore. “Scelta della gomma completamente sbagliata. Niente che possiamo fare, la macchina va ovunque”, ha detto il norvegese, che ha chiuso settimo la terza PS.

Sebastien Ogier colpisce una roccia sul ciglio della strada
Sebastien Ogier colpisce una roccia sul ciglio della strada

Jari-Matti Latvala si porta al comando della graduatoria assoluta alla fine della PS5. Latvala ora si trova in testa alla gara davanti all’altra Yaris, quella di Ott Tanak, per appena 2″8, ma la mattinata si è conclusa con il ritiro di Ogier, che ha parcheggiato la Citroën C3 a 1 chilometro dall’inizio della PS5 del Monte Baranta con le sospensioni rotte. In effetti, lo aveva detto che non aveva alcuna chances di vittoria qui in Sardegna. Il francese ha superato Latvala di quasi 30″ dopo aver lottato per la presa su PS sterrate, che è diventato del tutto irrilevante quando ha tagliato troppo a sinistra una curva, colpendo una roccia sul ciglio della strada e distruggendo la sospensione.

Meno di 6″ hanno diviso i primi quattro piloti. Latvala non ha vinto una PS, ma la sua regolarità gli ha permesso di scavalcare Teemu Suninen. “Sapevo che sarebbe stata una mattinata difficile. Ho preso cinque gomme dure ed è stata la scelta giusta. È complicato quando hai una posizione su strada che ti permette di spingere. Devi trovare un equilibrio tra spingere e salvare le gomme”, ha detto Latvala.

Il secondo posto di Tanak è stato una sorpresa, considerato che l’estone era il secondo nell’ordine di partenza. La superficie sabbiosa significava che i primi piloti ripulivano le strade, creando una presa migliore per chi era indietro. Aveva 0″7 in mano sulla Hyundai i20 di Dani Sordo (il pilota spagnolo era senza una ruota di scorta, dopo averla usato per sostituire una foratura). Elfyn Evans era di nuovo a 2″4, nonostante alcuni problemi di gestione lo hanno spinto a bloccare i differenziali della Ford Fiesta.

Il compagno di squadra Suninen è scivolato in quinta posizione, dopo che un “colpo di testa” a Tergu-Osilo ha distrutto la sua fiducia. Thierry Neuville ha completato i primi sei posti con la i20. Il belga è stato l’unico a scegliere pneumatici Michelin a mescola media per tutto il giro di prove, decisione che ha rimpianto. “Probabilmente non è stata la scelta migliore. Abbiamo portato più peso e in queste PS strette piene di pietre, la macchina ballava e non si riusciva a tenerla dritta”, ha detto. Il compagno di squadra Andreas Mikkelsen è settimo davanti a Kris Meeke, che non ha esperienza delle prove speciali, ma che è meno di 20″. Esapekka Lappi fora sulla Tergu-Osilo, ma recupera e vincere il Monte Baranta.

Nel WRC 2, la serie iridata alle vetture in configurazione R5, il giovane francese Pierre Loius Loubet davanti a tutti sulla Skoda Fabia, tallonato dal ceko Jean Kopecky e dal giovanissimo finnico Kalle Rovampera, primi protagonisti di WRC2 Pro che seguono da vicino su vetture gemelle.

Classifica Rally Italia Sardegna dopo PS5

1.10J. LATVALA49:38.6
2.8O. TÄNAK49:41.4+2.8+2.8
3.6D. SORDO49:42.1+0.7+3.5
4.33E. EVANS49:44.5+2.4+5.9
5.3T. SUNINEN49:46.3+1.8+7.7
6.11T. NEUVILLE49:52.7+6.4+14.1
7.89A. MIKKELSEN49:55.3+2.6+16.7
8.5K. MEEKE49:57.7+2.4+19.1
9.4E. LAPPI50:21.6+23.9+43.0
10.69J. HÄNNINEN50:26.9+5.3+48.3
11.49P. LOUBET51:08.8+41.9+1:30.2
12.23J. KOPECKY51:18.5+9.7+1:39.9
13.43N. GRYAZIN51:18.9+0.4+1:40.3
14.22K. ROVANPERÄ51:25.9+7.0+1:47.3
15.41T. KATSUTA51:32.5+6.6+1:53.9
16.50S. TEMPESTINI51:40.1+7.6+2:01.5
17.105S. CONSANI51:50.3+10.2+2:11.7
18.46K. KAJETANOWICZ51:56.1+5.8+2:17.5
19.45M. BULACIA52:00.2+4.1+2:21.6
20.102A. CRUGNOLA52:00.5+0.3+2:21.9

Il secondo giro di prove del venerdì

Nel pomeriggio si riparte. Jari-Matti Latvala si ritira, mentre Neuville deve mettere un freno ai suoi sogni gloria quando rompe il radiatore. Latvala ha iniziato il pomeriggio con un vantaggio di 2″8 sul compagno di squadra, Ott Tanak, ma il finlandese ha lanciato la sua Yaris per due terzi del test di velocità Tula. Lui e il copilota Miikka Anttila hanno stropicciato l’auto prima di arrivare azzoppati fino al traguardo con il parabrezza rotto e danni al cruscotto. Hanno perso quasi 8’30”.

Esausto e accaldato Latvala si è accasciato sul ciglio della strada, prima di ricevere un trattamento medico, dopo di che gli è stato dato il via libera per continuare. Il parabrezza in frantumi è stato rimosso. “Ho tutta la forza che avevo per riuscire a riportare la macchina sulle quattro ruote. Non c’erano persone lì, nessuno ci avrebbe aiutato. Ho tagliato un po’ la forcina e siamo partiti da lì”, ha spiegato.

Il dramma di Neuville è accaduto meno di un chilometro prima dell’arrivo di Tula. Il belga ha perso il controllo della sua Hyundai i20, scivolata di muso in un fosso. Le riprese di bordo hanno ripreso il copilota Nicolas Gilsoul che si scusa con Neuville mentre l’auto esce di strada. “Abbiamo avuto un malinteso con le note”, ha detto Neuville, che si è fermato nella sezione di collegamento seguente per tappare due fori nel radiatore della sua auto, che perdeva liquido. “Può succedere, fa parte del gioco. Non incolpo nessuno. Abbiamo dovuto riparare la macchina. Possiamo guidare ed è ok, ma è tutto tremante e non voglio danneggiarlo ulteriormente”, ha aggiunto.

Teemu Suninen è stato il più veloce con la Ford Fiesta per 3″4 secondi su Dani Sordo, con Ott Tanak a 0″7. Nella generale Sordo e Tanak sono in cima, con Suninen a soli 0″8 di ritardo. La PS7 Castelsardo è stata cancellata a seguito di un’emergenza medica che ha coinvolto uno spettatore. Solo Tanak, Neuville ed Evans hanno iniziato prima che la prova venisse interrotta, e i concorrenti rimasti fuori sono stati dirottati sulla PS8, usando una strada alternativa. I tempi imposti verranno dichiarati successivamente.

La PS9 Monte Baranta va a Mikkelsen, che con un miglior tempo di 7’58″4 stacca di 0″1 Lappi, e 1″7 Sordo. Solo quarto Latvala, staccato di 4″2 lotta con le unghie e con i denti. Quinto tempo per Ott Tanak a 4″7 dal vertice e con alle spalle Mikkelsen a 1″2, che a sua volta ha Suninen dietro a 1″3. Seguono Meeke, Evans e Loubet.

Classifica Rally Italia Sardegna dopo PS9

1.6D. SORDO1:36:01.5
2.3T. SUNINEN1:36:12.3+10.8+10.8
3.8O. TÄNAK1:36:12.7+0.4+11.2
4.89A. MIKKELSEN1:36:21.7+9.0+20.2
5.33E. EVANS1:36:21.8+0.1+20.3
6.5K. MEEKE1:36:31.0+9.2+29.5
7.11T. NEUVILLE1:36:59.2+28.2+57.7
8.4E. LAPPI1:37:05.0+5.8+1:03.5
9.69J. HÄNNINEN1:38:39.5+1:34.5+2:38.0
10.49P. LOUBET1:38:51.8+12.3+2:50.3
11.22K. ROVANPERÄ1:39:02.8+11.0+3:01.3
12.23J. KOPECKY1:39:03.4+0.6+3:01.9
13.43N. GRYAZIN1:39:14.0+10.6+3:12.5
14.41T. KATSUTA1:39:50.2+36.2+3:48.7
15.50S. TEMPESTINI1:39:59.6+9.4+3:58.1
16.46K. KAJETANOWICZ1:40:26.3+26.7+4:24.8
17.45M. BULACIA1:40:33.2+6.9+4:31.7
18.105S. CONSANI1:41:18.6+45.4+5:17.1
19.51N. SOLANS BALDO1:41:40.3+21.7+5:38.8
20.26M. PROKOP1:41:42.0+1.7+5:40.5

Si ferma e riparte Ogier sulla PS11, Tanak torna in vetta

La PS10 Coiluna-Loelle di 14,97 chilometri ha visto prevalere Tanak in 9’18″3, favorito dalla scelta di partire con gomme medie e non dure, come hanno fatto i piloti Hyundai e Ford. Sordo si piazza secondo a 6″5 e vede ridursi il vantaggio nella generale a soli 4″7. Suninen è terzo, sempre terzo, anche terzo assoluto a 11″3 in prova. Più staccati Evans e Mikkelsen. Tornano in gara Ogier e Latvala, senza ovviamente aspirazioni dopo il brutto venerdì, soprattutto per il finlandese che si trovava al comando prima di ribaltarsi.

Latvala ha chiarito che la seconda uscita di strada è stata dovuta a un problema della vettura. Torna in gara anche Andolfi, dopo l’incidente di ieri, a pochi chilometri dal via. L’italiano si è inserito tra i migliori del WRC 2, con un buon quattordicesimo tempo assoluto. Problemi per Gryazin, fermo in prova.

Sulla PS11 Monti Alà, Ott Tanak è implacabile. Come un martello pneumatico recupera secondi dopo secondi. Sempre lì a rosicchiare. Dani Sordo reagisce in difesa, ma è in evidente difficoltà. Nella undicesima prova, lunga 28,21 chilometri, Sordo conclude secondo alle spalle di Tanak per appena 2″1. Un tempo che gli consente di restare ancora per poco in testa alla classifica generale. Infatti, il suo vantaggio di riduce ad appena 2″6. Il terzo incomodo è sempre Teemu Suninen, terzo nella speciale a 8″2 e terzo nella generale a 17″4.

Risale in posizioni più consone Andreas Mikkelsen che riesce ad agguantare il quarto posto della generale, scavalcando Elfyn Evans. La Toyota di Kris Meeke è sesta, a 54″2 da Sordo. Thierry Neuville non ingrana ed è l’ultimo della pattuglia Hyundai. Sebastien Ogier si ferma lungo la PS, con il copilota lavora sul posteriore della C3 dopo aver urtato una grossa pietra. Hanninen, sulla Toyota Yaris WRC ufficiale, non è in gara per cercare prestazioni. Rovanpera supera Loubet tra le WRC 2 Pro e WRC 2. Bravo Andolfi che è secondo nel WRC2 con davanti solo Ostberg.

Come era prevedibile, sulla PS12 si conclude l’inseguimento di Ott Tanak a Dani Sordo con uno spettacolare sorpasso. Nella PS12 Monte Lerno, l’estone vince la PS in 18’10″6 nonostante una distrazione in un tornante. Sordo non sa far tesoro dell’errore di Tanak e conclude a 9″0. La classifica generale si ribalta: Tanak nuovo leader e Sordo a 6″4. Terzo è sempre Teemu Suninen, in prova a 12″3 e nell’assoluta a 27″1. Elfyn Evans riconquista la quarta posizione nella generale e supera Andreas Mikkelsen, attardato da un muretto che si è messo sulla sua strada. Thierry Neuville ed Esapekka Lappi accumulano ancora ritardo, dovuto alla pessima scelta delle gomme (medie). Chi usa le morbide non ha problemi.

Il Rally Italia Sardegna si dimostra molto selettivo
Il Rally Italia Sardegna si dimostra molto selettivo

Classifica Rally Italia Sardegna dopo PS12

1.8O. TÄNAK2:20:39.9
2.6D. SORDO2:20:46.3+6.4+6.4
3.3T. SUNINEN2:21:07.0+20.7+27.1
4.33E. EVANS2:21:34.9+27.9+55.0
5.89A. MIKKELSEN2:21:37.5+2.6+57.6
6.5K. MEEKE2:21:48.3+10.8+1:08.4
7.11T. NEUVILLE2:22:40.2+51.9+2:00.3
8.4E. LAPPI2:23:00.3+20.1+2:20.4
9.22K. ROVANPERÄ2:25:46.1+2:45.8+5:06.2
10.49P. LOUBET2:25:56.9+10.8+5:17.0
11.69J. HÄNNINEN2:26:02.3+5.4+5:22.4
12.23J. KOPECKY2:26:06.2+3.9+5:26.3
13.41T. KATSUTA2:27:03.3+57.1+6:23.4
14.46K. KAJETANOWICZ2:27:34.5+31.2+6:54.6
15.50S. TEMPESTINI2:28:17.1+42.6+7:37.2
16.45M. BULACIA2:28:37.0+19.9+7:57.1
17.51N. SOLANS BALDO2:29:27.7+50.7+8:47.8
18.26M. PROKOP2:29:36.6+8.9+8:56.7
19.101L. ROSSETTI2:30:21.0+44.4+9:41.1
20.100G. BASSO2:30:35.2+14.2+9:55.3
Ott Tanak balza al comando del Raly Italia Sardegna
Ott Tanak balza al comando del Raly Italia Sardegna

RIS 2019, secondo giro di prove del Day 2

La PS13 Coiluna-Loelle è la ripetizione dei precedenti 14,97 chilometri. Ott Tanak continua ad attaccare e firma la vittoria del tratto cronometrato. Il pilota Toyota anticipa Sebastien Ogier per 3″4 (che appare in gran forma) e Teemu Suninen e Kris Meeke per 3″9 (ex-aequo), Dani Sordo è quinto assoluto nella speciale e accusa un distacco di 4″2. Lo spagnolo assiste impotente al divario che Tanak vuole scavare fra sé e lui. Ora siamo a 10″6. Bisogna reagire. Thierry Neuville ed Esapekka Lappi continuano la loro gara, un’altra gara, davvero trasparente e priva di slanci ed emozioni.

Il circus iridato si sposta sulla PS14 Monti di Alà, di 28,21 chilometri. Ott Tanak vince ancora. La prova speciale in questione è meno corta delle altre e difficile, ma Tanak è bravissimo ad interpretarla. Con questa prestazione diventa sempre più leader della graduatoria generale. Qui, Dani Sordo becca distacco di 7″1 e sprofonda a 17″7 dalla testa della classifica. L’eterno terzo, Teemu Suninen è pronto ad approfittare di qualunque distrazione o errore del duo di testa, a 37″8, mentre nella PS sigla il secondo tempo a 6″8 dall’estone. Hanninen entra nella top ten scavalcando il giovanissimo Rovanpera, primo dei protagonisti del WRC 2. Perde terreno Loubet, che però fino ad ora è stato spettacolare.

Il sabato si chiude con l’ennesimo successo di Ott Tanak. Sei su sei. Ha cominciato a vincere al mattino con la decima prova speciale del Rally Italia Sardegna e ha concluso con la PS15. Un cannibale. Uno nuovo. Sordo ha tirato i remi in barca, contro una furia del genere c’è ben poco da fare. La ripetizione della PS Monte Lerno, lunga ben 28 chilometri, Tanak l’ha vinta in 17’49″0, Suninen era a 5″1, Neuville miracolosamente terzo a 5″5. Dani Sordo solo quinto a 8″2, un tempo che fa aumentare il distacco a 25″9 nella generale. Domenica mattina sono previste prove molto impegnative. Kris Meeke perde due posizioni a causa di una foratura.

Il Day 3 del Rally Italia Sardegna si apre nel segno di Mikkelsen

Sulla PS16 e sulla PS17, le prime due di quest’ultima giornata del Rally Italia Sardegna, una gara che ha confermato le sue caratteristiche di durezza e che ci ha permesso di vedere anche le differenze tecniche dei nostri piloti rispetto ai colleghi del WRC 2 e del WRC 2 Pro, espresse ovviamente in tempi, il più veloce di tutti è Andreas Mikkelsen.

Il norvegese della Hyundai i20 ha fermato i crono 0″2 prima del gallese nel test di velocità di apertura, la PS16 Cala Flumini, e ha poi riguadagnato un altro 5″5 nella successiva prova speciale, la PS17 Sassari-Argentiera. Il tutto reso più complicato dal fatto che gli organizzatori questa mattina hanno accreditato a Evans 7″0, perché il pilota della Ford Fiesta era rimasto intrappolato nella polvere di Kris Meeke durante il secondo passaggio della sera precedente sulla Monte Lerno.

Meeke ha ricominciato proprio davanti a Evans, dopo essersi fermato per un cambio ruota. La doppietta di Mikkelsen ha ridotto il distacco a 9″2 con due PS rimanenti. “Tutti conoscono bene queste prove, quindi sarà difficile fare una grande differenza sulle prossime speciali, ma ci proveremo comunque. In ogni caso, sarà difficile. Manteniamo la tensione giusta e vedremo”, ha detto Mikkelsen.

Evans ha rivelato alcuni problemi nei tornanti stretti della PS Sassari-Argentiera. “Non l’ho presa alla leggera, ma non ho preso alcun rischio”, ha spiegato Evans. Per la verità, il ritmo è rilassato, perché i divari di tempo che separano dai leader sono tali da permettere tecniche attendiste e di gestione della gara per salvare le gomme in vista di un attacco finale per i punti bonus. Il leader è Ott Tanak, terzo a Cala Flumini e ottavo nella prova seguente, con un vantaggio di di 28″7 su Dani Sordo. Lo spagnolo ha un margine di 13″9 sulla Ford Fiesta di Teemu Suninen. “È difficile in queste condizioni. Non è mai divertente quando hai un grande divario da gestire”, ha detto Tanak a fine prova.

Ma alla fine il vincitore della gara italiana valida per il WRC è Dani Sordo, che incassa comunque con merito la seconda vittoria in carriera al Rally d’Italia. Il tutto, ovviamente, dopo il mezzo infarto che ci ha fatto vivere Tanak. L’estone era in corsa per la sua terza vittoria consecutiva nel World Rally Championship quando un errore di guida nella prova speciale finale gli ha causato più di due minuti di ritardo, relegandolo al quinto posto assoluto.

Sordo è finito sul gradino più alto del podio con la Hyundai i20, dopo la sua prima vittoria in questa gara avvenuta nell’edizione 2013, realizzando il sogno di Andrea Adamo. Ha chiuso a 13″7 su Teemu Suninen, che in Sardegna ha regalato alla Ford Fiesta il suo miglior risultato. Andreas Mikkelsen è salito sul podio, conquistando il terzo posto, a 18″9 da un’altra i20. Mikkelsen ha vinto il live TV Wolf Power Stage e ha incassato i cinque punti bonus. A Sebastien Ogier vanno i quattro punti, a Thierry Neuville tre punti al terzo posto. Jari-Matti Latvala, alla guida della Yaris, ed Elfyn Evans, in una Fiesta, hanno preso rispettivamente due e un punto.

Classifica finale del RIS 2019

1.6D. SORDO3:32:27.2
2.3T. SUNINEN3:32:40.9+13.7+13.7
3.89A. MIKKELSEN3:32:59.8+18.9+32.6
4.33E. EVANS3:33:00.7+0.9+33.5
5.8O. TÄNAK3:33:57.3+56.6+1:30.1
6.11T. NEUVILLE3:34:33.9+36.6+2:06.7
7.4E. LAPPI3:35:26.8+52.9+2:59.6
8.5K. MEEKE3:37:07.3+1:40.5+4:40.1
9.22K. ROVANPERÄ3:40:51.8+3:44.5+8:24.6
10.23J. KOPECKY3:41:16.4+24.6+8:49.2
11.49P. LOUBET3:43:40.2+2:23.8+11:13.0
12.46K. KAJETANOWICZ3:44:21.9+41.7+11:54.7
13.50S. TEMPESTINI3:44:34.8+12.9+12:07.6
14.45M. BULACIA3:44:53.7+18.9+12:26.5
15.26M. PROKOP3:47:34.6+2:40.9+15:07.4
16.101L. ROSSETTI3:48:33.6+59.0+16:06.4
17.100G. BASSO3:48:36.2+2.6+16:09.0
18.21M. OSTBERG3:49:50.4+1:14.2+17:23.2
19.10J. LATVALA3:53:03.2+3:12.8+20:36.0
20.42O. VEIBY3:56:01.9+2:58.7+23:34.7
21.72J. SOLANS4:02:36.2+6:34.3+30:09.0
22.73D. RÅDSTRÖM4:02:51.1+14.9+30:23.9
23.71T. KRISTENSSON4:06:03.4+3:12.3+33:36.2
24.79R. BADIU4:07:13.7+1:10.3+34:46.5
25.76M. SESKS4:08:11.1+57.4+35:43.9
26.74J. TANNERT4:09:18.0+1:06.9+36:50.8
27.96A. VON THURN UND TAXIS4:10:12.7+54.7+37:45.5
28.80F. ZALDIVAR4:11:35.1+1:22.4+39:07.9
29.75T. WILLIAMS4:18:02.4+6:27.3+45:35.2
30.95F. MARRONE4:20:19.0+2:16.6+47:51.8

Sei al RIS 2019? Consulta la nostra guida interattiva: clicca qui.