WRC Plus ammesse nella Coppa Rally di Zona in Italia
Gli appassionati potranno vedere le WRC Plus sfrecciare sulle PS del rally di casa, a condizione che la gara in questione faccia parte del calendario della Coppa Rally di Zona a coefficiente 1,5 (e che non sia valide per Campionati Italiani) e che qualcuno ne noleggi una per correrci. La clamorosa notizia è ufficiale. Aci Sport ha deciso di aprire, a titolo sperimentale e fuori classifica, alle WRC di nuova generazione che fino ad ora, in Italia, si sono viste solo in Sardegna e ad Alba.
Dunque, un 2020 che promette davvero bene sotto il profilo del divertimento, visto che, a questo punto, le gare italiane valide per la Coppa Rally di Zona potrebbero essere usate come test da team di un certo livello che devono settare le vetture in vista di gare impegnative. In Italia, finalmente, come in Francia, Finlandia, Spagna, Portogallo e altri Paesi dove la passione per i rally tocca temperature record.
Per guidare questa tipologia di vetture, bisognerà ottenere un’abilitazione tramite la scuola federale Aci Sport. La federazione italiana sta cercando di capire, visto che la presenza delle WRC è in calo, cosa succede con l’introduzione delle WRC Plus per valutare una successiva introduzione delle stesse nelle varie prove dei Campionati Italiani Rally a partire dal 2021. A questo punto bisognerebbe capire, però, chi è in grado di sopportare i costi di vetture che vanno dai 700.000 euro al milione.