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WRC – Ogier e le Toyota dominano il day1 in Kenya

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Il francese vola sulle strade africane, con lui sul podio virtuale Rovanpera ed Evans. Giornata no per Neuville e M-Sport.

La prima giornata del Safari Kenya WRC, si chiude sotto il segno del team Toyota Gazoo Racing WRT. La Casa nipponica domina la gara africana, piazzando in questa prima frazione quattro vetture nei primi cinque posti. Al comando di questo day1 troviamo Sébastien Ogier, l’otto volte campione del mondo corre una gara di altissimo profilo, mettendo il suo autografo su quattro delle sei prove disputate e scegliendo una tattica “rischiosa” nel secondo loop di prove, tattica che però ha dato i suoi frutti.

Il “Lupo di Gap”, ha deciso di partire per il secondo giro di prove con una sola scorta, scelta rischiosissima, ma che si è rivelata azzeccata grazie alle doti di guida del francese, che ha chiuso la giornata con un vantaggio di 22”8 sul compagno di squadra Kalle Rovanpera. Da parte sua, il finlandese, ha corso in maniera attenta limitando al massimo i danni e i “disagi” dovuti al ruolo di spazzino in questa prima giornata. Alle loro spalle, in terza posizione, troviamo l’altra Yaris Rally1 del britannico Elfyn Evans, che ha ammesso di aver affrontato il secondo loop di prove in modalità prudente.

Quarta piazza per l’esordiente Esapekka Lappi, il finlandese al suo primo Safari corre una gara attenta condita anche da qualche buon riscontro cronometrico, alle sue spalle in quinta piazza Takamoto Katsuta. Il nipponico di casa Toyota, lontano parente del pilota ammirato lo scorso anno, anche in Kenya è rallentato da una serie di problemi meccanici e da una foratura. Altra gara difficile per Dani Sordo, il portacolori Hyundai Motorsport, chiude la giornata al sesto posto.

Giornata da cancellare in casa M-Sport, con Ott Tanak e Pierre-Louis Loubet che chiudono la prima tappa del rally, rispettivamente settimo e ottavo assoluto. Entrambi gli equipaggi son stati vittime di noie meccaniche e forature che li hanno relegati nelle retrovie della classifica. Ancora peggio è andata a Thierry Neuville, costretto a ritirarsi nella PS6 per la rottura di una sospensione. La top ten è completata dalla Ford Fiesta Rally2 del lussemburghese Gregoiré Munster e dalla Skoda Fabia Rally2 evo del polacco Kajetan Kajetanowicz. Prima della PS7, l’ultima di giornata, il leader della classifica tra le Rally2, Oliver Solberg, ha dovuto fermarsi per un problema alla sospensione.