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WRC, Hyundai vuole vincere per restare al vertice

Thierry Neuville vince il Rally Argentina 2019

Si torna in Europa per i prossimi appuntamenti del WRC 2019: Rally del Portogallo e poi Rally Italia Sardegna. Hyundai è pronta e più che combattiva. ‘Il campionato si sta scaldando e sappiamo che cosa dobbiamo fare se vogliamo riaffermare le nostre credenziali per il titolo di quest’anno’, ha detto il nostro direttore del team Hyundai Motorsport. ‘La schiera dell’equipaggio è stata definita per darci le migliori possibilità di raggiungere il nostro potenziale, ma siamo anche ben consapevoli che i nostri rivali spingeranno. Thierry e Nicolas sono stati costretti a ritirarsi in Cile dopo un grave incidente, ma i nostri belgi riprenderanno la loro campagna di campionato in Portogallo, dove hanno vinto dodici mesi fa’.

‘Abbiamo avuto alcuni risultati molto positivi al Rally del Portogallo nelle ultime stagioni’, ha detto Thierry. ‘Nicolas e io stiamo lottando per rimetterci in forma, pronti a supportare la squadra nella nostra piena capacità per il titolo Costruttori’. Ovviamente non saranno soli. Come anticipato, ci saranno Dani Sordo e Carlos del Barrio, ma anche Sebastien Loeb e Daniel Elena, rispettivamente con le vetture numero 6 e 19. Tutti e tre gli equipaggi sono pronti all’azione, dopo aver testato l’auto sulla ghiaia in Europa prima del rally.

‘Il Portogallo è un evento bello e divertente’, ha detto Dani. ‘C’è sempre un’atmosfera fantastica, che rende favoloso guidare lì. Il mio obiettivo è lottare per la vittoria e portare a casa più punti possibile’. Gli fa eco Sebastien Loeb: ‘Partecipare a questo rally è un bonus inaspettato, ma non vedo l’ora di farlo’, ha aggiunto Sébastien. ‘Ho provato davvero una bella sensazione in Cile. Se riusciamo a riprendere lo stesso ritmo, possiamo ribadire la nostra forza”.

Insomma, dichiarazioni che smentiscono chiaramente voci circolate su una possibile frattura all’interno della squadra di Alzenau o di una possibile punizione nei confronti di una vittima sacrificale, il riferimento è a Mikkelsen. Non ci sono né fratture né vittime. Un rally veloce, tecnico e complicato è il Rally del Portogallo, che si presenta con un nuovo look, riproponendo una diversificazione delle prove nella regione di Arganil, entrate per la prima volta dal 2001. Dunque, non resta che aspettare la cerimonia di partenza di giovedì 30 maggio a Coimbra. Manca poco, anzi pochissimo.