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WRC: guida al Rally Italia Sardegna 2023

Tutto pronto in Sardegna per l’edizione 2023 del Rally d’Italia, diverse le novità a livello di prove speciali. Ecco la nostra guida alle prove speciali.

Poco meno di venti giorni è sarà tempo di Rally Italia Sardegna 2023, gara che festeggia le sue prime venti edizioni. La base della gara torna a Olbia che ospiterà il service park e la cerimonia di arrivo in una nuova location e va a coinvolgere nuovi e vecchi territori.

GIOVEDI’ 1 GIUGNO

  • SHAKEDOWN – LOIRI-PORTO SAN PAOLO (Km 2,87) – Ore 09.01
  • Lo shakedown, sarà lo stesso utilizzato nell’edizione 2021 del RIS ed sarà situato nel territorio comunale di Loiri-Porto San Paolo. La prova è lunga circa tre chilometri è si sviluppa lungo un tracciato molto veloce con diversi cambi di fondo, nel finale è presente un piccolo alleggerimento dove le vetture salteranno.
  • VIDEO SHAKE 2021 (OBC NEUVILLE): https://www.youtube.com/watch?v=Wc_HaPhkyN8
  • SS1 OLBIA – CAPU ABBAS (Km 3,23) – Ore 18.05
  • Confermatissima dopo il successo di critica e pubblico la street stage di Olbia. La prova partirà su fondo asfalto nella centralissima Via Escrivà e da lì le vetture affronteranno la rotatoria di via Tilibbas (da percorrere totalmente), via dei Lidi, via Tirso, la rotonda Tirso, via Oglio e la rotonda di via Ticino, una volta affrontata questa le vetture si butteranno su sterrato per affrontare una serie di salti e curve spettacolari per poi concludere la speciale su asfalto, affrontando via Isacco e nuovamente via Oglio. La prova è facilmente raggiungibile a piedi, in quanto si corre nel cuore del capoluogo gallurese a pochi passi dal service park e dal centro storico cittadino. Lo scorso anno la prova fu vinta da Neuville ad una media di 79.5 km/h.
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VENERDI’ 2 GIUGNO

  • SS2/5 TANTARILLES (Km 10,71) – ore 08,40 e 14,32
  • La prima grande novità di questo Rally Italia Sardegna 2023 è la prova speciale di Tantarilles 20RIS, che torna a disputarsi dopo un’assenza di venti anni. La prova è in parte un remake della stage che si era disputata nel 2004. Fino al km 4,3 circa ricalca il percorso del 2004, successivamente la prova invece di andare verso Nord (Soliris), prosegue verso Ludurru su un altipiano granitico con una serie di rettilinei, dossi e semicurve che metteranno a dura prova la resistenza degli equipaggi e soprattutto degli pneumatici. I primi due chilometri di prova sono in salita, si parte dai 529 metri dello start per salire ai 724 (del chilometro 1,97), da lì in poi prosegue tra discese e altipiani fino al km 9, gli ultimi chilometri sono in discesa con la speciale che passa dai quasi 600 metri del km 8,6 ai 438 del km 10,71.
  • SS3/6 TERRANOVA (Km 8,41) – ore 09,31 e 15,23
  • La prova è un grande classico del RIS e non solo, in quanto in passato queste strade sono state utilizzate dal Rally Costa Smeralda e dal Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Per i primi sei chilometri la prova è un copia-incolla della speciale proposta nella passata edizione con lo spettacolare salto (km 2,7), mentre gli ultimi due chilometri riprendono quelli disputati per l’ultima volta nel 2014 con il ritorno della discesa di Kitzbühel, che grazie ai suoi grandi spazi sarà una vera e propria arena per gli appassionati.
  • SS4/7 MONTE LERNO – SA CONCHEDDA (Km 49,9) – ore 10.21 e 16.13
  • E’ sicuramente la prova regina di questa edizione numero 20 del Rally Italia Sardegna. La prova è “devastante” per via dei tantissimi cambi di ritmo che gli equipaggi incontreranno, l’inizio della speciale è in salita su un fondo molto duro, successivamente la speciale si velocizza molto con passaggi mozzafiato tra le pale eoliche, attorno a metà prova gli equipaggi affronteranno il famoso salto di Monte Lerno. Da quel momento in poi, la media della speciale si abbassa leggermente per la presenza di una serie di curve lente, molto interessante il finale di prova con gli ultimi due chilometri che si svolgeranno nella Alà Arena.
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SABATO 3 GIUGNO

  • SS 8/12 COILUNA – LOELLE (Km 15,95) – ore 08.05 e 15.05
  • Prova quasi identica a quella disputata nell’edizione 2021. La prima metà della speciale è in salita, si parte dal laghetto “Sa Coiluna” per poi buttarsi a tutta velocità verso lo spettacolare “Coiluna Jump’s” per poi salire fino ai 900 metri slm di Punta Pianedda, la restante metà speciale si disputa su un’altipiano con la presenza di punti molto veloci e spettacolari. Nel finale di prova al km 14,14 si trova la “Loelle Arena”, il finale è il classico tornante di Loelle con il nuraghe a far da sfondo al fine prova. La speciale sarà trasmessa in diretta con molta probabilità dalla RAI nei suoi due passaggi e si annuncia come una delle speciali più veloci dell’intero rally.
  • SS 9/13 SU FILIGOSU (Km 19,57) – ore 09.03 e 16.03
  • Configurazione classica per la “Su Filigosu”, altra prova divenuta ormai un must irrinunciabile del RIS, grazie al suo iconico passaggio del fiume “Riu Bizzolu”. La prova ripercorre per gran parte la versione 2019, ad eccezione dei primi 4,4 chilometri. Interessante dal punto di vista fotografico il guado che si incontra ad inizio prova (circa 200 metri dallo start). La prima metà della speciale è caratterizzata da diversi sali e scendi in cui sarà fondamentale tenere il giusto ritmo, l’altra metà, invece è caratterizzata da una discesa molto veloce e guidata che porterà gli equipaggi dai 780 metri (km 8,8) ai 222 metri del fine prova.
  • SS 10/14 ERULA – TULA (Km 21,92) – ore 10.08 e 17.30
  • E’ sicuramente la prova più difficile e selettiva dell’intera giornata per via della sua configurazione che non lascia un’attimo di respiro agli equipaggi. La speciale presenta diversi cambi di ritmo e di fondo, alternando pezzi da limitatore a pezzi “scassati” dove sarà fondamentale non commettere errori. A tutto questo si aggiungono i tanti salti (almeno cinque) e i continui di grip. Uno dei punti più spettacolari sarà sicuramente il passaggio del “Turrina’s Jump”, in questo tratto gli equipaggi affronteranno una serie di dossi ad alta velocità.
  • SS 11/15 TEMPIO PAUSANIA (Km 9,96) – ore 11.22 e 18.44
  • Altra grande novità del Rally Italia Sardegna 2023 è il ritorno della speciale dell’Agnata. La prima parte con partenza dalle Fonti di Rinaggiu è un copia-incolla delle ultime edizioni, ma la grande novità la si incontra da metà speciale in poi con la riproposizione del tratto dell’Agnata che non veniva disputato dal lontano 2005. Proprio quest’ultima parte è la grande novità dell’edizione 2023, un finale di stage con caratteristiche completamente differenti da quelle affrontante dai concorrenti nelle precedenti edizioni. La discesa che va da San Bachisio (altro luogo culto per gli appassionati galluresi di rally) all’Agnata è molto tortuosa e ricca di insidie, fondamentale per gli equipaggi sarà tenere un ritmo alto e costante per evitare errori.
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DOMENICA 4 GIUGNO
  • SS 16/18 ARZACHENA (Km 15,22) – ore 07.05 e 10.09
  • Con molta probabilità sarà la prova più veloce dell’intero rally per via della sua configurazione, specie nel tratto finale, quello che costeggia il fiume Liscia. La speciale è uguale del 2021, ed è stata molto apprezzata dagli equipaggi che l’hanno definita tra le più belle del mondiale. Tolto un passaggio tra delle abitazioni dove il ritmo si abbasserà, il resto della speciale è molto veloce con gli ultimi 3,2 chilometri da vivere in apnea.
  • SS 17/19 SARDEGNA (Km 7,79) – ore 08.05 e 12.15
  • Conferma anche la power-stage 2021, che si svolgerà nel territorio comunale di Aglientu. La speciale avrà caratteristiche tecniche e di fondo completamente differenti dalla power-stage dell’Argentiera, quindi il paragone tra le due sotto questo aspetto è impossibile da farsi. Il fondo è molto compatto e veloce (media 82 km/h nel 2021), soprattutto da metà prova in poi, in un tratto che in un passato ormai lontano (anni ’80 – inizi anni ’90) veniva utilizzato dal Rally Costa Smeralda (famosa la foto di Maurizio Verini col 131 Abarth con sullo sfondo la spiaggia di Rena Majori). Al suo interno la speciale presenta un salto e un’innesto terra-asfalto-terra. La cerimonia di premiazione della power-stage si svolgerà nell’incantevole scenario della spiaggia di Rena Majori.
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