WRC, Croazia day 1: Kalle Rovanperä fa la lepre
La prima giornata del Croatia Rally, terzo appuntamento del WRC 2022, si è chiusa nel segno di Kalle Rovanperä e della sua Toyota Yaris Rally1 Hybrid. Nonostante una difficile giornata caratterizzata da pioggia e nebbia, il finnico ha impresso un ritmo gara davvero inarrivabile per i suoi diretti rivali, vincendo praticamente quasi tutte le speciali in programma, eccetto la PS3 e la PS8 finite rispettivamente nelle mani del suo compagno di squadra Evans e di Neuville . Un dominio incontrastato che gli ha consentito di costruire un buon margine suoi inseguitori, cosa fondamentale in vista delle prossime due tappe, dove può iniziare ad amministrare per portare a casa quella che sarebbe la sua seconda vittoria stagionale e che gli permetterebbe di consolidare la leadership nella classifica piloti.
Alle sue spalle, staccato di 1’04″0, troviamo un mai domo Thierry Neuville con la Hyundai I20 Rally1 Hybrid. Il belga anche in questa gara è andato in contro a mille inconvenienti. Al termine della PS4 la vettura coreana si è ammutolita a 800 m dal controllo orario e l’equipaggio Hyundai a così dovuto spingere a mano la vettura, arrivando con quattro minuti di ritardo e beccandosi una penalità di 40″. Comprensibilmente stremati per lo sforzo, Neuville e Wydaeghe sono riusciti a ripartire dopo che i meccanici del team hanno risolto il problema all’alternatore, e nelle ultime prove ha saputo resistere agli attacchi portati dal compagno di squadra Tanak e dall’irlandese Craig Breen. Ovviamente il belga sta spingendo al massimo visti i rischi che si è preso in alcune prove, segno che la I20 non è ancora al livello della rivale giapponese.
In terza posizione c’è la I20 dell’estone Ott Tänak, autore fin qui di un’ottima gara vista anche la non proprio favorevole posizione di partenza. Anche se ha patito una foratura nella PS7 che gli ha fatto perdere circa 20″, il campione del mondo 2019 si trova a soli 15″7 dalla seconda posizione, ma deve guardarsi bene le spalle dalla Ford Puma Rally1 Hybrid di Craig Breen. L’irlandese ha corso fin qui una gara attenta e veloce ed ora si trova vicinissimo alla zona podio con un ritardo che si aggira intorno ai 3″3. Sicuramente nella giornata di domani non dovremo stupirci se dovessimo assistere ad uno splendido duello tra Neuville, Tänak e Breen per la seconda posizione.
Buona anche la gara di Oliver Solberg con la terza Hyundai I20 Rally1 Hybrid, in grado di segnalarsi per gli ottimi tempi fatti registrare nel finale di tappa, anche se durante il giorno non è stato privo di qualche piccolo errorino. In gran rimonta Elfyn Evans con la seconda Toyota Yaris Rally1 Hybrid. Il gallese, dopo aver perso 1’20″0 sulla PS1 per una foratura, ha risalito la classifica fino al sesto posto della generale e mettendo nel mirino la quinta posizione di Solberg. Per lui un’altra gara complicata in una stagione che doveva vederlo tra i grandi favoriti nella rincorsa al titolo iridato, dove invece al momento sembra la copia sbiadita del pilota che proprio lo scorso anno qui in Croazia dava del filo da torcere ad un certo Sèbastien Ogier.
Settima ed ottava posizione per la Toyota Yaris di Takamoto Katsuta e per la Ford Puma di Gus Greensmith, incappati nel giro pomeridiano in diverse forature che gli hanno allontanati irrimediabilmente dalle posizione di vertice. Chiudono i primi dieci Yohan Rossel e Nikolay Gryazin. Quest’ultimi sono rispettivamente primo e secondo di WRC2 davanti alla C3 di Eric Camilli. Degli italiani da segnalare la 25°posizione assoluta del “nostro” Mauro Miele, il quale è secondo di WRC2 Masters.
La gara ripartirà nella giornata di domani con la PS di Kostanjevac – Petruš Vrh (23,76 km) alle ore 7:43.