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WRC 2: Greensmith è l’imprendibile e Bonato insegue

Greensmith ha condotto fino ad ora una gara eccezionale

La seconda tappa ha chiarito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che Gus Greensmith (nella foto di Stefano Romeo) è un pilota con la P maiuscola: condotta di gara attenta, essendo Rovanpera fuori dai giochi nel WRC 2 Pro a causa dell’uscita nella prima PS, ma sempre all’attacco; su quattro prove odierne, Gus ne fa sue tre, lasciando la vittoria della PS11 a Kalle che stampa in questo tratto un “tempone” esagerato: ottavo assoluto, davanti alla Plus di Tidemand, suo compagno di squadra dell’anno scorso.

Greensmith, tuttavia, vince le due speciali di apertura e porta il vantaggio su Bonato, iscritto e leader della WRC2 base, ad oltre diciannove secondi. Tra le RC2 (alias le vetture R5 anche non iscritte al campionato WRC2) terzo è il pilota francese vecchia conoscenza della Formula1, Stephane Sarrazin che con la Hyundai i20 R5 si assesta terzo.

Nella WRC2 dietro a Bonato troviamo Guillame De Mevius, pilota belga supportato dalla federazione del proprio paese, anche lui a bordo come il francese della Citroen C3 R5 che pare davvero un’ottima vettura in grado di competere con le più note Skoda Fabia R5; terzo si piazza il campione francese Junior 2018, Adrien Fourmaux, che con una gara attenta e concreta, fa sognare i tifosi di casa. La FFSA pare aver di nuovo azzeccato il cavallo sul quale investire nel futuro, vista la partecipazione ad almeno altre cinque gare mondiali nel WRC2, con la Fiesta della M-Sport.

Dopo la pausa pranzo, e il parco assistenza, si riparte per la ripetizione delle prove nel pomeriggio che si presentano sicuramente più asciutte e meno ghiacciate tanto che tutti optano per soluzioni alternative alle “Stud”, quindi mettendo due gomme chiodate e due Soft incrociate.

Come detto nella prima prova pomeridiana Rovanpera segna il miglior tempo ed è seguito da Bonato che rosicchia quasi sei secondi a Greensmith, sesto di gruppo RC2, in questa speciale. Dietro Bonato si piazzano le due Wolkswagen Polo GTI R5 di Nicolas Ciamin, sfortunato fino a questo momento con numerose forature ma anche ottimi parziali, e Veiby, un po’ in ombra rispetto alle aspettative. Ottimo come sempre Sarrazin che mantiene il terzo posto tra le vetture R5.

L’ultima speciale di giornata, forse la più bella del Montecarlo, la famosa St-Léger-les-Mélèzes – La Bâtie-Neuve, riserva tantissime sorprese tranne una: Greensmith è ancora il migliore in WRC2 Pro, anche davanti a Rovanpera che sta correndo con il sorriso sulle labbra solo per fare qualche buon tempo e tanta esperienza, visto il distacco accumulato per il ritiro nella PS1. Tuttavia Gus, risponde piccato all’intervistatore che,  a fine prova, gli fa notare gli ottimi tempi del finlandese: “Ok, ma io sono il leader della WRC2 Pro e conta questo”.

Chapeau, caro Gus, non le manda certo a dire e Malcolm può assaporare un nuovo talentino; tra l’altro visti i risultati dei “titolari”, chissà che Wilson non pensi a qualche cambio. Quello che è sicuro che ad oggi la M-Sport è leader nel WRC 2 Pro con la Fiesta R5, vettura tra le più datate il cui nuovo modello esordirà nell’estate. Il messaggio a Citroen e Skoda è lanciato.

Dicevamo che la SS12 ci ha riservato tante sorprese: ebbene sì, perché Bonato, Veiby e Oliver Burri hanno tutti e tre forato, probabilmente per aver esagerato con le gomme da neve su asfalto asciutto e hanno pagato con ritardi importanti a fine prova.

Yoaan Bonato però mantiene la leadership nel WRC 2 davanti a De Mevius, lontano ancora un minuto e ventitré secondi, a testimonianza dell’ottima gara condotta finora dal francese; terzo Adrien Fourmaux a soli cinque secondi e due decimi dal belga. Domani assisteremo ad una bella lotta tra questi due ragazzini velocissimi. Molto più staccati Veiby, Yates Rhys su Skoda e Ciamin.

Chiudiamo, infine, con un cenno alla classe RC2 che raggruppa tutte le vetture R5 a prescindere dall’iscrizione al campionato WRC2: si conferma terzo un ottimo Stephane Sarrazin, dietro alla coppia Greensmith  e Bonato, settimo Katsuta Katamoto e undicesimo l’ottimo nostro italiano Matteo Gamba, primo tra i connazionali nell’assoluta. Domani sulle ultime quattro speciali ci sarà da divertirsi: siamo sicuri che il WRC2 sia sempre più spettacolare.