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Il Tuscan Rewind assegna il titolo CIR 2019 a Basso-Granai

Il Tuscan Rewind assegna il titolo CIR 2019 a Basso-Granai

Un tricolore storico, quello ottenuto da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai alla guida della loro Skoda Fabia R5, non fosse altro perché conquistato al fotofinish, con ben quattro equipaggi che si sono presentati al via dell’ultima gara, il Tuscan Rewind, ancora con la possibilità di vincere il Campionato.

Oltre a Basso al via della bella gara toscana si erano infatti presentati, con ampie possibilità di successo, anche Luca Rossetti, Citroen C3 R5, Andrea Crugnola, VW Polo R5 e Simone Campedelli, Ford Fiesta R5. Un finale straordinario per una serie tricolore 2019 che, comunque, è stata sicuramente la più belle e combattuta degli ultimi anni.

Vince quindi gara e titolo, Giandomenico Basso da Cavaso del Tomba, in coppia con il toscano Lorenzo Granai, due grandi interpreti del rallismo tricolore, che hanno ottenuto il successo con la loro Skoda schierata in maniera del tutto privata da Metior Sport e Loran. Gli altri escono tutti a testa alta consci di avere condotto una stagione straordinario.

Primo fra tutti Andrea Crugnola, VW Polo divisa con Pietro Elia Ometto, il più privato forse tra i pretendenti al titolo. Sempre velocissimo in tutte le gare, subito dal via del campionato il pilota di Varese si è alternato alla guida della Polo, e di una Skoda Fabia R5, entrambe seguite dall’HK Racing.

Con il varesino della VW da sottolineare anche le grandi stagioni di Luca Rossetti, in coppia con Eleonora Mori, partito con l’handicap di portare per la prima volta in gara nel CIR la Citroen C3 R5 ufficiale, che ha comunque lottato fino ad una prova dal termine della gara, quando al comando ed in grado di puntare al titolo, è stato rallentato da una foratura. Foratura che ha allontanato dal vertice e dalla possibile vittoria tricolore anche un altro grande protagonista dell’annata.

Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton. Il romagnolo e la Ford preparata ufficialmente dalla M-Sport e portata in gara dalla Orange1 Racing hanno dimostrato comunque di essere pronti per traguardi importanti. La Ford si aggiudica comunque il titolo italiano Costruttori assoluto poiché la situazione di vantaggio rispetto alla concorrente Citroen rimane invariata. Entrambe i piloti di punta infatti risultano fuori dalla zona punti.

Nella festa per il tricolore uno spazio se lo è ricavato Paolo Andreucci, in coppia con Rudy Briani, che con la sua Peugeot 208 R5 è arrivato terzo in gara e primo tra i partecipanti al Campionato Italiano Rally Terra. Il tricolore Terra vede l’ormai ex campione italiano secondo assoluto, dietro al francese Stephane Consani, già trionfatore della serie, qui sfortunatissimo con un’uscita di strada durante lo shakedown che gli ha impedito di prendere parte alla gara.

Andreucci chiude il Tuscan davanti Giacomo Costenaro, secondo in coppia Justin Bardin su Skoda Fabia R5. Completa il podio del CIRT il veronese Luca Hoelbling insieme a Federico Fiorini al volante della Hyundai i20 R5. Sfortunati protagonisti della gara del Terra sono stati Umberto Scandola (Hyundai i20 R5), autore di una gara perfetta e costretto al ritiro quando era al primo posto assoluto del Tuscan e Nicolò Marchioro, che si ritira nelle prime battute di gara sulla Fabia R5 ma chiude comunque la stagione da terzo del Campionato. Nel Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici, la vittoria in gara va a Christian Gabbarrini, Subaru Impreza Sti.

Un altro risultato di rilievo a Montalcino lo hanno ottenuto Rentato Travaglia, che chiude quarto assoluto con Luca Gelli sulla Fabia R5 e Tony Cairoli con Anna Tomasi, bravi con altra R5 boema con ottimi tempi riuscendo ad inserirsi tra i primi dieci. Tra i titoli tricolore ancora in palio al Tuscan sono stati assegnati il Campionato Italiano Costruttori alla Ford mentre il tricolore Due Ruote Motrici va alla Peugeot. Nel CIR Due Ruote Motrici, la gara toscana è andata a Davide Nicelli Jr su Peugeot 208 R2, davanti agli equipaggi femminili di Rachele Somaschini, Citroen DS3 R3T e Patrizia Perosino, altra 208 R2.

Fuori dai giochi i campioni italiani Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella con la Peugeot 208 R2 ufficiale per il già ottenuto titoli tricolori nel Campionato Junior e nel Due Ruote Motrici hanno commesso un piccolo errore hanno preso un muro a metà gara. In scena sugli sterrati del Tuscan anche il duello finale tra le Ford Fiesta R2 dei giovanissimi CIR Junior Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti nello scontro diretto con i campioni italiani junior Marco Pollara insieme a Rosario Siragusano. Nel trofeo firmato da Peugeot la vittoria è andata della gara e del monomarca a Michele Griso con la 208 R2B.

Crugnola in testa alla prima giornata del rally

Il Tuscan Rewind, ultima gara del Campionato Italiano Rally, è iniziato con la speciale San Giovanni d’Asso (2,08 km). Una sola prova speciale quella “televisiva” che ha dato spettacolo e che ha visto terminare al primo posto un velocissimo Andrea Crugnola con la Volkswagen Polo R5 divisa con Pietro Ometto realizzando il tempo di 1’22.9. Il pilota varesino ha preceduto due dei suoi principali avversari, Simone Campedelli e Luca Rossetti.

Il romagnolo in coppia con Tania Canton su Ford Fiesta R5 e il pordenonese insieme ad Eleonora Mori con la Citroen C3 hanno chiuso entrambi ad un decimo di secondo da Crugnola. Dietro i primi tre si è piazzato il veronese Umberto Scandola con Guido D’Amore con la Hyundai I20 R5, primo tra i protagonisti del tricolore Terra, seguito dalla Fabia di un bravissimo Robert Consani, fratello del Campione Italiano Terra Stephan, incappato in un’uscita di strada sullo shakedown di questa mattina.

A seguire un’altra Hyundai i20, quella di Alessandro Taddei ed Andrea Gaspari. Scivola dietro il capoclassifica del CIR, Giandomenico Basso con Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5 a pari merito con Antonio Cairoli in coppia con Anna Tomasi con una Skoda Fabia R5, a otto decimi dalla vetta. Si inserisce nei primi dieci Edoardo Bresolin con la Skoda Fabia R5. Stesso tempo per due grandi nomi, il toscano Paolo Andreucci con la sua Peugeot 208 R5 e il trentino Renato Travaglia molto veloce con una Fabia R5.

Campedelli leader ad inizio del Day 2 del Tuscan Rewind

Parte subito con il piede giusto Simone Campedelli con la sua Ford Fiesta R5 che fa segnare il miglior tempo in 6’45.2 sulla PS2. Il romagnolo mette diversi secondi tra sé e i diretti avversari per la corsa al titolo e si porta momentaneamente al comando della classifica assoluta di gara. Alle sue spalle la battaglia si fa interessante.

Infatti realizzano lo stesso crono Luca Rossetti e il driver del CIRT Umberto Scandola, entrambi a +3.7’’ da Campedelli su questa speciale. Il friulano sulla Citroen C3 R5 ora si propone al secondo posto assoluto, mentre il terraiolo veronese sulla Hyundai i20 R5 è ora terzo assoluto e nel tentativo di inserirsi tra i big del CIR potrebbe, in questo modo, togliere punti per la corsa allo scudetto.

Scandola è quindi primo nella gara del Campionato Italiano Rally Terra. Quarto tempo al primo passaggio sulla “Pieve a salti” per Giandomenico Basso su Skoda Fabia R5 a +4.3’’, che perde qualche secondo di troppo in un’incertezza ad un bivio su asfalto. Situazione simile anche per Andrea Crugnola su Volkswagen Polo, uno dei quattro alfieri in corsa per il titolo, che invece paga ben 8.5’’ secondi di margine e scivola diverse posizioni indietro anche in classifica generale. Ora è a 8.4’’ complessivi da Campedelli.

Il quinto crono è dell’outsider Renato Travaglia su Skoda Fabia R5 a+5.2” davanti a Paolo Andreucci a +6.6 su Peugeot 208 R5. Il campione in carica uscente è ora secondo per il CIRT, a distanza di 3.7” sull’attuale leader Scandola. Stesso tempo di Andreucci per Alessandro Taddei, sempre tra i più veloci qui al Tuscan al volante della Hyundai i20 R5. Dietro di lui un’altro polveroso, Nicolò Marchioro su Fabia R5 che paga un distacco di 7.6” da Campedelli e 3.9” da Scandola. Marchioro ora è terzo per la gara del Terra.

Completano la top ten assoluta Edoardo Bresolin, con la sua R5 ceca a + 7.7, davanti a Tony Cairoli anche lui su Fabia, che continua ad offrire una prestazione da sottolineare. Il pluricampione mondiale di motocross chiude a +8.1 questa piesse.

Simone Campedelli e Tania Canton al Tuscan Rewind
Simone Campedelli e Tania Canton al Tuscan Rewind

Nella lunga prova speciale numero 3, “Torrenieri-Castiglioni del Bosco 1” (27,39 km), prosegue la velocità di Simone Campedelli insieme a Tania Canton con la Fiesta, ancora davanti con due decimi di vantaggio sul primo equipaggio del CIRT Scandola-D’Amore con la Hyundai i20 R5.

In questa prova, partita con cinque minuti di ritardo, Più staccati gli altri protagonisti di cinque secondi netti il trevigiano Giandomenico Basso con la Skoda Fabia R5 davanti di quattro decimi ad Andrea Crugnola. Quinto crono per il pordenonese Rossetti con la C3 R5.

Tra i protagonisti del CIRT, in questa prova si segnala l’usicta di strada per Nicolò Marchioro con la Skoda Fabia R5 che si ritira, mentre Andrea Dalmazzini che ha lamentato un guasto meccanico è riuscito a ripartire. Fabrizio Bianchi incidente con la Skoda Fabia, nessun problema per equipaggi, arriva anche il ritiro di Boni mentre GIuseppe Messori riscontra un guasto meccanico.

Riscontra problemi già questa mattina Mattia Codato si è ritirato in trasferimento con la Mitsubishi Lancer Evo X, destino simile per Filippo Baldinini altra Mitsubishi per incidente. In questa prova tra i piloti su Peugeot 208 R2 risulta l’incidente di Filippo Epis.

Nel Tricolore Due Ruote Motrici miglior crono di Davide Nicelli Jr ( Peugeot 208 R2) seguito da Rachele Somaschini (Citroen DS3 R3T) e il campione Tommaso Ciuffi (Peugeot 208 R2B). In questa prova numero tre, prosegue la corsa tra le Ford Fiesta R2 del CIR Junior dove è ancora il piacentino Andrea Mazzocchi che rifila altri 18”8 al palermitano Marco Pollara.

La prova numero quattro, “La Sesta” di 7,18 km, vede il tempo ex aequo realizzato da Andrea Crugnola con la Polo e da Luca Rossetti della Citroen. Sempre qui uno dei protgonisti del Terra, Tullio Luigi Versace rimane coinvolto in un incindente senza conseguente per equipaggio con la Skoda Fabia R5.

Situazione a metà giornata di gara

Metà giornata al 10° Tuscan Rewind, tempo incerto, e verdetti finali ancora dubbiosi. Al momento questa è la top ten provvisoria dopo quattro prove speciali disputate:

1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 29’41.4; 2. Scandola-D’Amore (Hyundai I20 R5) a 4.5; 3. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 8.6; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 11.1; 5. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 13.1; 6. Travaglia-Gelli (Skoda Fabia R5) a 20.9; 7. Andreucci-Briani (Peugeot 208 R5) a 21.9; 8. Bresolin-Pollet (Skoda Fabia R5) a 22.9; 9. Taddei-Gaspari (Hyundai I20 R5) a 23.1; 10. Cairoli-Tomasi (Skoda Fabia R5) a 30.5.

La situazione provvisoria nel tricolore rally Due Motrici comanda la classifica generale Davide Nicelli Jr. seguito da Tommaso Ciuffi che ha commesso un piccolo errore prendendo un muretto con la sua 208 R2. Terza Rachele Somaschini con la Citroen DS3 R3T. Per quanto riguarda i due giovani dello Junior comanda Andrea Mazzocchi con 30” di vantaggio su Marco Pollara che non riesce a trovare il giusto ritmo e il giusto set up a bordo della Ford Fiesta R2.

Andrea Crugnola al Tuscan Rewind 2019
Andrea Crugnola al Tuscan Rewind 2019

Ovviamente, i colpi di scena di questa decima edizione del Tuscan Rewind, atto decisivo del Tricolore Rally. La lunga prova “Torrenieri-Castiglioni del Bosco 2″ di 27, 39 km, vede Simone Campedelli incappato in una probabile foratura alla sua Ford FIesta R5 visti i 27”7 persi in questa prova speciale.

Miglior crono qui per un soddisfatto Andrea Crugnola con la VW Polo R5, seguito da vicino dal terraiolo Umberto Scandola, con la Hyundai I20 R5 a soli otto decimi di secondo. Il veronese a soli otto decimi di secondo con questo risultato passa al comando della classifica generale del Tuscan.

Terzo crono nella PS6 per Luca Rossetti con la Citroen C3 R5 a 3”9. Abbassa di venti secondo il suo tempo Giandomenico Basso con la Skoda Fabia R5. Veloce ancora il toscano Paolo Andreucci con il quinto tempo con la Peugeot 208 davanti al pilota greco Papadimitriou con la Skoda Fabia R5.

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5 si aggiudicano “La Sesta” di 7,18 km (e il titolo tricolore di campioni italiani rally 2019) seguiti dalle vetture di Rossetti, Citroen e Scandola, Hyundai. Distacchi minimi tra i protagonisti del Tuscan con Rossetti che ha terminato la prova ad un solo decimo di secondo da Basso, e  portandosi cosi al top della classifica assoluta. Terzo il “terraiolo” Scandola con la Hyundai in questa prova.

Soffre qualcosa Andrea Crugnola con la sua Polo in questa prova terminando dietro alla Ford di Simone Campedelli e alla Peugeot Paolo Andreucci. Il toscano commette qualche piccolo errore di guida, ma è ancora li. Cairoli si lamenta di aver perso tempo sulla prova precedente anche se il suo feeling con la SKoda è aumenta sempre di più. Bene anche il siciliano Alessio Profeta altra vettura boema tra i piloti del CIR Assoluto qui per fare soprattutto esperienza sui fondi sterrati.

Tra le altre belle sfide, nello Junior tra le Fiesta R2, bis di Pollara-Siragusano contro la coppia Mazzocchi-Gallotti. Mentre tra i partecipanti al Tricolore Due Ruote Motrici rimane in testa Davide Nicelli Jr. , davanti ai due equipaggi femminili Somaschini-Lombardi e Perosino-Verzoletto, su Peugeot 208 R2. Nel monomarca firmato Peugeot il comando è sempre nelle mani di Michele Griso in coppia con Lucato.