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Toyota e la tentazione dei 9 titoli WRC con Ogier

Sebastien Ogier

Senza Sébastien Ogier, Toyota Gazoo Racing dovrebbe pensare di ri-chiamare Ott Tanak e fargli una proposta che lo strappi a Hyundai. Ma il problema non dovrebbe porsi visto che, alla luce della prestazione del Rally di Crozia, i corteggiamenti dei vertici della squadra giapponese per un prosieguo del rapporto con il francese anche nel Mondiale 2022 sono aumentate. Ma soprattutto, Sébastien Ogier ha cambiato idea e ha deciso di non interrompere la sua carriera nel 2021, senza porsi limiti per il futuro.

L’idea ventilata dal team al campione del mondo è quella di provare a pareggiare il record di successi raggiunto da Sébastien Loeb, ma non lo si dice ad alta voce sia per scaramanzia sia per umiltà. Intanto, sette titoli sono in saccoccia. Con la vittoria del WRC 2021 si arriverebbe ad otto e con quello del 2022 a nove. Questa la teoria, ma Ogier dimostra gara dopo gara che l’età pensionabile è davvero lontana. Quindi tra teoria e pratica non c’è alcuna distanza.

Il quotidiano Delfi.ee ha annunciato che, a breve, riprenderanno le trattative per estendere l’ingaggio di Ogier di un altro anno ancora, cioè fino alla fine del 2022, diventando fisiologica l’opzione WRC 2023 nel caso in cui Séb e Julien dovessero riuscire a vincere il titolo sia quest’anno sia il prossimo. Cosa non troppo difficile visto nel 2022 i piloti in grado di giocarsi il titoli dovrebbero essere al massimo quattro.