Neuville si compiange per il risultato: ”Sport crudele”
Il problema sulla macchina di Neuville e Wydaeghe è diventato subito evidente già nella PS di apertura. Vettura sotto potenza, a cui mancavano i cavalli (chissà dove erano fuggiti…), l’equipaggio belga ha perso un minuto contro i compagni di squadra Lappi-Ferm.
A Thierry Neuville brucia. Brucia non riuscire neppure a pensarlo il successo assoluto, figurarsi conquistarlo. Brucia non riuscire ad andare oltre il secondo posto, nonostante sia perfettamente capace di vincere. E brucia sempre di più. Questa frustrazione sta diventando un rogo che lo divora da dentro. Adesso, poi, dopo che anche quello “sfigato” del suo ex compagno di squadra Ott Tanak gli ha sfilato con eleganza magistrale la posizione con quell’auto semi-ufficiale che di Puma non ha neppure il ruggito, qualcuno pensa che si sia toccato il fondo. O forse ancora no.
Il problema sulla macchina di Neuville e Wydaeghe – il pilota sospetta si tratti di un errore umano – è diventato subito evidente già nella PS di apertura. Vettura sotto potenza, a cui mancavano i cavalli (chissà dove erano fuggiti…), l’equipaggio belga ha perso un minuto contro i compagni di squadra Lappi-Ferm. Con l’equipaggio incapace di risolvere il problema da solo e nessun parco previsto per il team per poter provare a risolverlo, i due hanno passeggiato nelle PS rimanenti per portare la macchina a casa al… quinto posto. È stata una conclusione amara per il rally, in cui Hyundai Motorsport ha riscontrato di nuovo problemi nei primi due giorni dell’evento.
“Questo è il rally, pieno di alti e bassi. È uno degli sport motoristici più crudeli, se non lo sport più crudele al mondo. A volte dobbiamo affrontare situazioni come questa, ma non è mai facile. Martijn e io ci mettiamo molta energia e impegno, ma torniamo a casa con pochissimi punti e mai con il risultato che stavamo cercando, quindi siamo molto delusi per questo. Il rally non è mai finito finché non è finito, e oggi ne abbiamo pagato il prezzo. Voglio fare un applauso agli organizzatori, hanno fatto un lavoro incredibile, e anche agli spettatori. Erano semplicemente perfetti, quindi almeno ci siamo divertiti. Un fine settimana da dimenticare; vediamo cosa possiamo fare in Sardegna”.
Anche Lappi ha avuto dei problemi di affidabilità della vettura coreana. “Un po’ troppa frenesia nell’ultimo giorno per il nostro team in termini di problemi tecnici, sia per Thierry che per me. A due chilometri dalla fine dell’ultima tappa, abbiamo riscontrato un problema al nostro turbo. Nel complesso abbiamo trascorso un buon fine settimana. È stata una bella gara, costante e senza altri problemi, ed abbiamo ottenuto comunque un buon risultato per il team. Abbiamo preso punti importanti per i Costruttori. Sono sicuro che il team indagherà attentamente sui problemi delle nostre i20 in modo che non si ripetano e che ci permettano di essere migliori nei prossimi rally di campionato”.