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Brivido vincente per Lukyanuk (WRC3), bene Mikkelsen (WRC2)

Giro di boa e primi parziali bilanci delle support series, che al Rally Estonia vedevano il loro settimo appuntamento stagionale. Tanto lo spettacolo offerto dai protagonisti in gara, ma adesso andiamo ad analizzare i risultati del WRC2 e del WRC3. Cominciamo dal WRC2 che è stato vinto da Andreas Mikkelsen e Ola Floene al volante della Skoda Fabia Rally2 by TokSport. Il pilota norvegese, reduce dal ritiro in Sardegna avvenuto alle prime battute del rally, porta a casa un successo prezioso in ottica Campionato che gli consente di allungare in vetta, portando a 11 punti il gap dai diretti inseguitori.

Finalmente raggiante il biondo scandinavo al termine del rally: “Prima di tutto voglio ringraziare TOKSport e Skoda per avermi fornito una vettura di altissimo livello e altamente prestazionale. E’ stato un fine settimana praticamente perfetto, abbiamo preparato la gara in maniera perfetta e sono molto felice di aver regalato questa bella soddisfazione alla Squadra”.

Alle sue spalle, in seconda piazza chiude Mads Ostberg, velocissimo per tutto il fine settimana, ma bersagliato da forature (digerite malissimo, ma senza esternare alcun commento) e da un guaio all’impianto frenante nel finale di gara, mentre il terzo gradino del podio va al giovane boliviano Marquito Bulacia. Quarta posizione per Adrien Fourmaux, che vede sfuggire il terzo gradino del podio nel finale di gara a causa di un’uscita di strada che gli costa oltre 30”. Chiudono la classifica lo svedese Tom Kristensson in quinta posizione e il locale Georg Linnamae.

Weekend da cancellare al più presto per i due piloti del team Hyundai Motorsport, costretti al ritiro per due errori di guida nella prima giornata di gara. Oliver Solberg dopo un salto ha danneggiato in maniera irreparabile il motore della sua I20 R5, mentre il compagno di team Jari Huttunen ha rovinato la sua vettura in un’uscita di strada. Anche il russo Nikolay Gryazin ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un capottone ad inizio day2.

Nel WRC3 debutto vincente per Alexey Lukyanuk. Il forte pilota russo, alla sua prima nel WRC3 domina la gara, ma proprio sull’ultima prova di giornata, rischia di buttare via tutto con un’uscita di strada sulla power stage. Fortuna vuole che la vettura dopo aver capottato atterrerà sulle ruote, e questo permette a Alexey di finire la prova è di vincere meritatamente la gara e la classe RC2.

“Ho corso un bel rischio sul finale di gara, – commenta il campione Europeo in carica- fortunatamente né siamo usciti quasi indenni. Nonostante questo il weekend è stato fantastico, spero che il mio team (SRT) possa perdonarmi”.

Il grande deluso di giornata, nonostante la seconda posizione finale è Kajto, attardato di oltre 3’15” dal vincitore. Un’occasione persa quella per il polacco che sperava di poter ricucire il gap che lo divideva dal leader del Campionato, il francese Yoann Rossel, assente. La differenza tra i due, adesso è di 16 punti. Secondo podio in carriera nel WRC3 per il finlandese Mikko Heikkilä, che bissa il risultato dell’Arctic Rally. Ottima la gara del giovane spagnolo Pepé Lopez, quarto assoluto al debutto in Estonia, mentre la quinta piazza va al locale Raul Jeets. Gara da dimenticare per due dei favoriti al successo finale, Emil Lindholm ha danneggiato in maniera irreparabile la sua Skoda Fabia Rally2 nel crono di Raanitsa, mentre il pilota di casa Egon Kaur è dovuto ricorrere alla formula del super rally.