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Silvano Pintarelli: ”Faremo reclamo per Grani”

Lorenzo Grani, Rally Salsomaggiore 2021

Strascichi di amarezza, delusione e rabbia, ma nessuna voglia di fare polemica. Solo la voglia di dire la propria competente e civile opinione tecnica, dopo oltre quarant’anni di gare. Silvano Pintarelli misura le parole, si limita al necessario, ma la sua competenza fa assumere rilievo a tutto. Un sassolino in uno stagno diventa un macigno.

Ricapitoliamo quanto successo (la denuncia di Chiara Lombardi la trovate qui). Primo posto di classe A6, quarto di Gruppo A e ventiquattresimo assoluto al 4° Rally di Salsomaggiore Terme per Lorenzo Grani, navigato da Chiara Lombardi sulla Peugeot 106 S16 personale. Il pilota di Maranello è stato protagonista di una grande gara, ma è stato successivamente escluso dalla classifica per motivi che hanno indotto la Scuderia trentina a preannunciare reclamo per Grani.

“Non accetto questa squalifica – dice il presidente Pintarelli – pur essendo su particolari di sicurezza, come a detta dalla commissione, la non conformità sui ganci del cofano, l’ugello estintore, i cavi della luce note, l’adesivo piccolo dell’estinzione, o il sedile troppo attaccato al roll-bar, non sono a mio avviso particolari che portano ad una esclusione, togliendoli così oltre che il risultato meritato sul campo la qualifica alla finale CRZ. Un ammenda ci poteva stare, ma non oltre, e preciso che questi particolari devono essere controllati ad inizio gara o durante la gara, non alla fine”.

Silvano Pintarelli dice una cosa che ci appare di grande buon senso, visto che questa diatriba, indipendentemente da come finirà, ha di fatto precluso l’accesso a Grani alla Finale CRZ a Modena: ” Un ammenda ci poteva stare, ma non oltre, e preciso che questi particolari devono essere controllati ad inizio gara o durante la gara, non alla fine” e lo dice alla luce di quarant’anni di sport vissuti con grande sportività. Ora, è atteso il reclamo annunciato contro questa decisione. Soldi, carte bollate, qualcuno pagherà. Chi si vedrà. Ma ci resta almeno una domanda: perché non installare una telecamera nelle “stanze che contano” e dove vengono effettuate le verifiche durante le gare? Serve come prevenzione e oggi non ci sarebbero dubbi. Una web-cam costa poco, internet è ovunque e risparmia udienze sportive che costano decisamente di più.