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Sébastien Ogier su Ypres e sulla sua prestazione

Sébastien Ogier, Rally di Estonia 2021

Il leader del WRC era il primo nell’ordine di partenza della tappa di apertura di venerdì pomeriggio sulle strette viuzze agricole delle Fiandre occidentali. Le strade sdrucciolevoli lo hanno lasciato alle spalle di Thierry Neuville, il leader, di quasi 40 secondi, un distacco che non è riuscito a recuperare nei restanti due giorni. Alla fine la sua considerazione sul Rally di Ypres e sulle sue strade suona come una bocciatura.

“Prima della partenza, i piloti che lo sapevano ci hanno avvertito che aprire la strada poteva essere un compito arduo, ma non ho mai sperimentato niente di simile nella mia carriera e non avevo idea che sarebbe stato così complicato”, spiega Ogier. “I primi passaggi sulle PS sono stati difficili. Dopo queste ultime settimane di pioggia, il passaggio dei trattori aveva portato molto fango sulla strada”.

“Quando tutto si è asciugato, si è trasformato in uno strato di polvere che ha reso l’asfalto molto più scivoloso di quanto ci aspettassimo per le prime manche. I secondi passaggi sono andati molto meglio, ma è stato molto difficile recuperare il tempo perso”. Ogier critica anche il test pre-evento su una strada poco rappresentativa delle PS a venire. “Non ci ha permesso una preparazione ottimale”, ha detto. “Abbiamo comunque lavorato molto sulla messa a punto della vettura e abbiamo apportato le modifiche necessarie in modo da avere un feeling migliore con il progredire del weekend e tornare al passo delle migliori vetture”.

Una foratura dell’ultimo giorno ha messo fine alle speranze di Ogier di strappare un podio e si è dovuto accontentare del quinto posto. Tuttavia, i punti bonus per il secondo miglior tempo nell’ultima Wolf Power Stage gli hanno dato una grande mano nella classifica di campionato. “Ora ci lasceremo alle spalle questo rally e ci concentreremo sul prossimo. Andremo in Grecia. Amo davvero quel paese ed è parte della storia del WRC, quindi sarò molto felice di correre lì”.