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Sebastien Ogier: ‘Non pensavo proprio di riuscire…’

Sebastien Ogier impegnato al Rally del Portogallo

”Non pensavo proprio di riuscire a conquistare venti punti in questo appuntamento. Anche se la vittoria non era ipotizzabile, visto il nostro ordine di partenza, abbiamo comunque dato il massimo in tutte le situazioni, e questo risultato è la giusta ricompensa”. La vede così Sebastien Ogier dopo il Rally del Portogallo. Il campione francese prosegue spiegando: ”Speravo effettivamente di non fare da apripista in Sardegna, ma ogni punto a fine stagione conta. Sono soddisfatto di vedere che siamo stati competitivi nella Power Stage, la sola speciale del fine settimana in cui eravamo più o meno nelle stesse condizioni di aderenza dei nostri rivali. Questo dimostra quanto sia migliorata la nostra performance anche se, viste le circostanze, è stato difficile dimostrarlo in questo week-end”

Lontani dalla lotta per la vittoria a causa delle ripetute sfavorevoli posizioni di partenza nelle PS, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia non si sono dati per vinti. E la loro combattività è stata giustamente premiata con il 6° podio della stagione, il 7° di Citroën Total World Rally Team in altrettanti appuntamenti. Nonostante le buone prestazioni fatte registrare, Esapekka Lappi e Janne Ferm hanno dovuto cedere in prossimità dell’arrivo.

Con soli cinquantadue chilometri previsti nel programma della giornata, su speciali che tutti i concorrenti conoscono bene, le possibilità di vedere Sébastien Ogier e Julien Ingrassia colmare gli 11”8 che li separavano dal podio erano veramente poche. Poi, i portabandiera di Citroën Total WRT si sono concentrati sulla Power Stage, che attribuisce punti bonus, pronti a sfruttare gli errori della concorrenza sotto pressione. Ed è quello che è successo nell’ultima PS, situazione che ha portato l’equipaggio francese a conquistare il terzo posto e il 6° podio della stagione, il 7° per Citroën Total WRT, a coronamento di una gara condotta con grande intelligenza. Con i cinque punti supplementari raggranellati nello scratch siglato nella Power Stage, Sébastien e Julien restano leader del campionato.

Arrivati in Portogallo in testa al campionato, e per questo costretti a partire per primi, i sei volte campioni del mondo non immaginavano di poter limitare i danni, considerate le condizioni particolarmente variabili e asciutte rilevate durante le ricognizioni. Sono stati protagonisti di una prima giornata di carattere, che li ha visti raggiungere il parco di fine tappa al 5° posto a soli 3” dal podio, grazie anche alla scelta vincente degli pneumatici. Ma la disparità delle posizioni in partenza rispetto agli altri pretendenti al podio nella giornata di sabato è stata tale da non permettere a Sébastien e Julien di combattere ad armi pari. Da qui il loro ritardo di 11”8 sul terzo, al momento di affrontare la giornata conclusiva.

Dopo un buon inizio, Esapekka Lappi e Janne Ferm, arrivati a soli 2”3 dal quarto dopo la PS2, hanno accusato un problema con uno pneumatico arrivando su una gobba (PS 3), e sono scesi all’8° posto alla fine della prima tappa.Ma hanno sorpreso nella giornata di sabato, risalendo al quinto posto con tre quarti tempi nelle crono, dopo aver lottato per due terzi della giornata a seguito di una penalizzante seconda posizione in partenza. Purtroppo un piccolissimo errore a inizio giornata nella PS 16 di domenica ha avuto conseguenze pesanti: una curva stretta a destra, affrontata un po’ troppo nel punto di corda, li ha mandati in testacoda e li ha fatti ribaltare. Per difendere il loro 5° posto nella successiva PS, hanno urtato un argine danneggiando la sospensione posteriore sinistra e sono stati costretti al ritiro in prossimità dell’arrivo.

”Dopo che ci siamo ribaltati, la macchina non era messa troppo male; mancava solo lo spoiler posteriore. Pensavo di ritrovare il ritmo nella speciale successiva, ma sono stato troppo ottimista e in una curva ho urtano un argine, e questo ha provocato una foratura e poi la rottura della sospensione. Restavano troppi chilometri da percorrere per tentare una riparazione di fortuna. Sono sinceramente dispiaciuto per tutto il team che meritava di meglio”.

”Naturalmente siamo delusi che nell’ultima giornata non siano riusciti a concludere la prova a causa di due errori, per di più dopo la bella giornata di sabato – ha spiegato Pierre Budar -. Dopo degli ottimi test pre-gara abbiamo regolato i differenziali in un modo più adatto a loro, e stavano realmente costruendo qualcosa di interessante. Spero che faranno tesoro di questo per la Sardegna. Ora lavoreremo insieme e li sosterremo perché riescano a gestire meglio questo genere di situazioni in futuro”.