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Sebastien Ogier: ”Al 2022 non penso, ma sarà diverso”

Con la vittoria e il conseguente ottavo titolo iridato si chiude la fantastica era di Sébastien Ogier e Julien Ingrassia. I due insieme hanno disputato 197 rally vincendo in ben 59 occasioni e portandosi a casa otto titoli mondiali assoluti, un titolo Junior nel 2008 e il Trofeo Volant Peugeot. Il Lupo di Gap in conferenza stampa ha spiegato le grandi emozioni vissute nel week-end di gara monzese.

“Sono super felice di aver vinto questo titolo, a fine prova non sapevo se avevo vinto la gara oppure no, anche Kaj Lindstrom non ha saputo dirci nulla. Sapevo che era sufficiente arrivare a fine power-stage per vincere il titolo, ma in quei momenti ignoravo che avessi vinto anche il rally. E’ stata una grandissima emozione per di più sapendo che questa era l’ultima gara con Julien. Assieme abbiamo ottenuto molto di più di quanto sognavamo 15 anni fa quando ci siamo incontrati. Finire in questa maniera è incredibile, questo sarà un altro ricordo da conservare nel cassetto dei ricordi. E’ molto difficile descrivere tutto ciò che abbiamo provato in quel momento. C’è stato come un vuoto, avevo addosso tanta pressione e poi tutte le attenzioni, le tante domande e una volta raggiunto il risultato vivi una sensazione fantastica e subito dopo senti come un vuoto dentro. Sono giorni unici, ma per apprezzare quanto fatto serve ancora un po’ di tempo. Con Elfyn è stata una bellissima battaglia, da parte nostra abbiamo disputato un’ottimo week-end di gara. Commettere errori sulle prove nel circuito è molto facile, ci vuole poco è si rischia di urtare qualche ostacolo come successo a noi nella prima prova della domenica. Per fortuna è andato tutto bene, ma sarebbe bastato poco per compromettere la gara, magari con una foratura o peggio. Questa è la fortuna di cui hai bisogno per aver successo nello sport”.

Una parte di conferenza però Sébastien la dedica all’amico e al compagno di abitacolo, Julien Ingrassia.

“Julien mi mancherà, né sono sicuro. Quando si sta assieme per tantissimi anni si costruiscono dinamiche molto importanti a noi basta uno sguardo per capirci al volo. Non ho mai pensato di cambiare Julien, avevamo entrambi lo stesso obbiettivo fin dal nostro debutto 15 anni fa. Con lui mi sono trovato benissimo già dal debutto, mi piaceva il suo modo di stendere le note e questa è una cosa molto importante è la priorità numero uno. Quando ho iniziato a correre nei rally, c’era la filosofia che un giovane doveva avere al suo fianco un co-driver esperto, fortunatamente sono una persona testarda e in quel determinato momento ero abbastanza forte per dire no, voglio continuare a correre con Julien. Molti piloti quando entrano nel mondo del WRC, dicono si a qualunque cosa lì venga proposta per paura, magari di perdere il posto. In quei momenti ero già abbastanza forte per dire che con Julien c’è l’avremmo fatta e oggi posso affermare tranquillamente che quella fatta è stata la scelta giusta”.

Alla domanda su quale sarà il suo programma nel 2022, Ogier risponde così: “Il prossimo anno correrò solamente qualche gara. Al momento non ho un programma gare, quindi per cortesia non chiedetemi nuovamente quali saranno i miei programmi per il 2022, al momento non voglio rispondere a questa domanda. Tutte le cose belle finiscono nella vita, quindi non sono affatto triste per deciso di smettere. Sai, sento che questa era la decisione più corretta da fare in questo determinato momento. Vedremo cosa mi riserverà il futuro, ma ora sento che questa pausa è più che necessaria. Ho bisogno di un po’ di tempo per provare a motivarmi di nuovo a fare un po’ più di motorsport, sicuramente lo farò in maniera differente rispetto ad oggi. In questo preciso momento la mia priorità è la famiglia, voglio passare più tempo con loro. E’ sempre difficile per un’atleta chiudere la propria carriera, qualunque sport esso faccia, beh credo di averla chiusa nel modo migliore. Per molti è già tempo di pensare alla prossima stagione, per me sarà solo il Monte-Carlo è al momento non ci sto pensando, poi naturalmente svolgeremmo dei test di preparazione e questo mi piace, chissà che non mi dia un po’ di voglia per ripartire”.