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Rally Valpolicella: Luca Hoelbling e Federico Fiorini profeti in patria

Luca Hoelbling, Rally della Valpolicella 2021

I trofei per i vincitori della terza edizione del Rally Valpolicella – Trofeo Città di Negrar non escono dalla provincia di Verona. Per la prima volta la gara organizzata dal Valpolicella Rally Club, con la collaborazione di Verona Motorsport vede un equipaggio di casa salire sul gradino più alto del podio in un’edizione che ha visto un percorso volto ad un ritorno su prove speciali storiche dell’automobilismo veronese, con tratti selettivi, tecnici ma molto apprezzati dai 108 equipaggi che hanno preso il via alla gara.

Se c’era dell’incertezza su chi potessero essere i protagonisti della gara, è bastato il primo tratto cronometrato a fare una scrematura pesante sui pretendenti alla vittoria finale: con una prova di forza Luca Hoelbling e Federico Fiorini chiudevano la prima speciale già con distacchi pesanti sugli avversari. Gli unici che mostravano di poter avvicinarsi al ritmo degli alfieri Hyundai sono parsi Federico Bottoni ed Efrem Bianco entrambi su Skoda Fabia R5.

Mattia Targon pagava subito caro in termini cronometrici due testacoda che lo relegavano a 30 secondi dal vertice, autore però poi di una bellissima rimonta, ad iniziare già dalla prova successiva che si aggiudicherà per soli 9 decimi su Hoelbling.

Una seconda prova speciale che vedrà invece Bottoni autore di un testacoda pesante sul cronometro. Da quel momento la corsa, anche se avrà un solo equipaggio sempre in testa dall’inizio alla fine, vedrà una battaglia molto avvincente ed incerta per le posizioni di vertice. Con Hoelbling molto intelligentemente intento ad amministrare il suo vantaggio su di un percorso che non perdonava il benché minimo errore e pronto a far capire che oggi il Valpolicella era nelle sue mani, alle sue spalle era Targon che a suon di speciali non si dava per vinto dopo l’errore iniziale.

Al termine della gara un raggiante Luca Hoelbling festeggiava la sua quinta vittoria assoluta in carriera: “Sono molto contento di questo risultato – esordiva al traguardo – siamo partiti bene all’inizio e poi siamo stati attenti a non fare errori, la vettura è stata perfetta, mi sono trovato subito benissimo, mi sono divertito e ringrazio di questa vittoria il team e naturalmente

Federico Fiorini il mio navigatore.” Un Fiorini che festeggiava nel migliore dei modi la sua centesima gara nel computo totale di corse disputate sia in veste di pilota che appunto nel dettare le note. Da sottolineare anche la versatilità di Hoelbling, alla sua terza gara stagionale sul terzo fondo diverso: avendo iniziato l’anno sulla neve mondiale dell’Arctic Rally, passando poi sugli sterrati del Rally della Val D’Orcia arrivando alla vittoria sull’asfalto del Valpolicella, l’ecletticità davvero rimarchevole per il pilota scaligero.

Alle spalle dell’equipaggio veronese chiudevano la gara Efrem Bianco e Dino Lamonato, con il pilota di Schio sempre a cavallo tra la seconda e la terza posizione assoluta e che si diceva soddisfatto della sua prestazione soprattutto in virtù del fatto che erano molti mesi che non riprendeva in mano la Skoda Fabia R5, attento soprattutto a non commettere errori ed a “togliersi la ruggine” in previsione delle prossime gare del CRZ.

Terza piazza per Mattia Targon affiancato da Andrea Prizzon, alla prima gara con la Skoda Fabia Rally2 EVO, ed autore di una bellissima rimonta dopo l’errore iniziale, soddisfatto comunque del risultato per l’esperienza accumulata con la vettura. Sicuramente il pilota di Ronco all’Adige ha dimostrato per il futuro che sarà un avversario ostico per chi vorrà puntare ai piani alti della classifica.

Quarto posto e podio sfumato sulla quinta prova speciale per Federico Bottoni e Sofia Peruzzi nonostante la vittoria sull’ultima prova speciale in programma, con il pilota scaligero che ha pagato con un testacoda dopo quello della mattina, sempre sulla “Fumane”, una speciale che non è riuscito ad interpretare al meglio con la sua Skoda Fabia.

Quinta piazza per Giorgio De Tisi e Simone Gaio, alla prima uscita con la Volkswagen Polo R5, una vettura che anche l’esperto pilota di Rovereto ha dovuto imparare a conoscere prova dopo prova per poter concederle un minimo di confidenza, una scelta sbagliata di gomme in avvio di gara l’ha poi subito tenuto lontano dal vertice.

Sesti chiudevano Andrea Zenoni e Manuel Ferrarin, seguiti da Paolo Menegatti con al fianco Matteo Gambasin. Ottavi Luciano Cobbe e Fabio Turco, noni Pietro De Tisi – figlio di Giorgio – per una top ten di famiglia e navigato da Alessandro Gaio, decimi Fabio Callegaro con Federica Franchin, tutti equipaggi in gara con la Skoda Fabia.

Da sottolineare il dodicesimo posto assoluto e primo delle due ruote motrici di Cristian Dal Castello e Loredana Marsha Zanet, con il veloce pilota veronese all’esordio con la Peugeot 208 R2C ed autore di ottimi tempi per tutta la gara, dimostrando un potenziale della vettura ma anche del pilota, non indifferenti.