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Rally Italia Sardegna, Cir Junior e WRC Junior: giovani analogie

Le vetture del WRC Junior nel parco assistenza del RIS 2019

Il WRC Junior e il CIR Junior – le due serie dove si schierano i giovani talenti più promettenti rispettivamente livello mondiale e nazionale tutti al volante delle Fiesta R2 – incrociano le loro strade nel Rally d’Italia Sardegna. Per i protagonisti della serie iridata riservata agli Junior si tratterà del primo di tre consecutivi appuntamenti sullo sterrato dopo un inizio stagione che li ha visti all’opera prima sulla neve e sul ghiaccio del Rally di Svezia con i Pirelli Sottozero chiodati e poi sull’asfalto del Tour de Corse con I Pirelli P Zero. Stavolta toccherà ai Pirelli Scorpion da terra assistere le vetture allestite da M-Sport che faranno il loro debutto sullo sterrato in ambito mondiale.

Viceversa i partecipanti al CIR Junior, dopo l’esordio su asfalto a Sanremo ed il recente battesimo sullo sterrato più liscio al Rally Adriatico, affronteranno gara doppia, visto che la federazione italiana (ACI Sport) ha deciso di suddividere per tutti I campionati nazionali il Rally Italia Sardegna in due parti (la prima coincidente con il primo giorno della iridata, la seconda con il programma restante del Rally Italia-Sardegna del WRC).

Il rally sardo può essere riassunto con tre aggettivi: accidentato, caldo e polveroso – sfide tutte nuove per gli equipaggi impegnati quest’anno nel Junior WRC FIA e di fatto anche per i ragazzi del CIR Junior, il cui vincitore finale passerà alla serie iridata 2020.

Lo Junior WRC 2019 arriverà fisicamente a metà del suo chilometraggio annuale durante il Rally d’Italia Sardegna: per essere precisi al km. 16,09 della SS11. Sinora a brillare sono stati soprattutto Tom Kristensson (vincitore in Svezia ed attuale leader della classifica generale) e Julius Tannert (che in Corsica ha centrato il suo secondo successo in carriera). I giochi sono comunque aperti, anche perché in Sardegna I punti in palio sono ben 45, in virtù del punto aggiuntivo che premierà il più veloce in ogni prova speciale.

Invece il tema principale del Cir Junior sarà la caccia a Marco Pollara, vincitore dei primi due eventi, per evitare che il siciliano metta una ipoteca pesantissima sull’esito finale della stagione. Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli, spiega: “La Sardegna è ben nota come uno dei più impegnativi appuntamenti del calendario a causa delle alte temperature e delle durissime prove speciali che sono estremamente esigenti per i pneumatici. Le gomme devono garantire non solo prestazioni adeguate ma anche una sostanziale robustezza, vista l’abrasività del fondo le pietre appuntite che affiorano. I nostri piloti possono fare affidamento sulle qualità degli Scorpion K Reinforced, che – come suggerisce il nome – sono stati particolarmente rafforzati per far fronte alle sfide estreme di eventi come questo”.

Pirelli fornisce diversi protagonisti di vertice della categoria WRC2, compreso Nils Solans e Marco Bulacia. Avranno pneumatici Pirelli anche il promettente italiano Fabio Andolfi, reduce dalla sua prima vittoria in WRC 2 in Corsica con una Skoda, il giapponese Takamoto Katsuta (su Ford, ma pupillo Toyota) e il tre volte campione europeo Kajetan Kajetanowicz, qui all’esordio iridato con una Skoda Fabia. La Sardegna è anche la terza gara del campionato italiano rally, dove fra i tantissimi piloti che corrono con Pirelli ci sono anche il leader del campionato Simone Campedelli (Ford) così come Luca Rossetti (Citroen) e Andrea Crugnola (Skoda) che lo inseguono.