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Rally di Roma in vendita: offerta da 4.000.000 di euro

ERC, Rally di Roma Capitale 2020: sono aperte le iscrizioni

Rally di Roma in vendita e c’è già una trattativa in fase avanzata per l’acquisto. C’è una importante azienda cinese di elettronica molto interessata alla gara. Gli imprenditori orientali vorrebbero mettere le mani sul marchio del prestigioso rally capitolino, prova del Campionato Europeo Rally, e hanno offerto 3.000.000 di euro per il Marchio e 1.000.000 di euro da pagare in due tranche annuali da 500.000 euro l’una, ma con la condizione che nei 24 mesi successivi alla compravendita ad organizzare la manifestazione sia sempre Max Rendina con la sua squadra.

La riconosciuta capacità organizzativa del gruppo di lavoro che circonda Rendina è ritenuta una delle risorse principali a cui attingere e da cui farsi affiancare per poi eventualmente andare avanti da soli. Non è un caso se il Rally di Roma è tra i rally più importanti al mondo e non è un caso se i cinesi guardano ancora una volta all’Italia per espandere il loro impero economico.

“Confermo che c’è una trattiva in corso per la vendita della gara, è tutto vero – ci spiega Max Rendina – ma ci fa molto piacere che ci sia stato chiesto di restare ad organizzare per altri due anni. Ovviamente, non c’è nulla di concluso al momento”. Se da un lato avere nuovi organizzatori porterebbe nuovi investitori sulla gara, dall’altro segnerebbe una sconfitta: l’ennesimo “gioiellino” Made in Italy finito nelle mani dei cinesi…