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Rally del Friuli: Luca Rossetti e quel bel tris casalingo

Luca Rossetti fa bene al Rally del Friuli

Rossetti, già trionfatore sulle strade amiche nel 2008 e nel 2011 ha dunque firmato un esaltante tris che lo rilancia peraltro bene in campionato dopo un avvio sofferto per aver dovuto adattarsi alla vettura per lui nuova. E’ stato un duello continuo, acceso e adrenalinico, con il cesenate Simone Campedelli, con Tania Canton alle note sulla nuove versione della Ford Fiesta R5. Già dai primi momenti, la lotta per il vertice è parsa un affare tra loro due, arrivati a chiudere la prima tappa con il romagnolo davanti di soli cinque decimi di scarto.

Stamane la gara ha detto subito bene per Rossetti, che ha cercato subito l’attacco per scrollarsi di dosso Campedelli ed infatti le prime due “chrono” lo hanno sensibilmente messo in fuga, con il romagnolo che invece ha perso l’occasione affondando in classifica ad una prova dal termine, causa una doppia foratura, con la quale ha lasciato per strada circa otto minuti.

Rossetti ha saputo poi tenere la mente lucida per andare poi a trionfare con ampio merito in Piazza Libertà ad Udine rilanciandosi bene per il rush finale di Campionato, che adesso propone una classifica comunque corta, per il podio, lasciando presagire un epilogo di stagione decisamente pieno di scintille.

Con Campedelli fuori causa per le posizioni di vertice (poi finito sesto nella generale) e con Rossetti avviato al successo, l’attenzione si è spostata al duello per il resto del podio. All’ultimo tuffo, con la lunga conclusiva prova di Mersino ed i suo oltre 20 km ce l’ha fatta il varesino Andrea Crugnola, in coppia con Ometto (Skoda Fabia R5), che siglando il miglior tempo ha beffato per poco (otto decimi) l’attuale leader del tricolore Giandomenico Basso, in coppia con Granai sulla Skoda Fabia R5, finito quindi terzo. Una bella progressione, quella di Crugnola, rallentato durante la prima giornata da un errore e mai entrato bene in sintonia con il percorso, ha saputo gestire al meglio una situazione delicata meritandosi gli elogi di tutti.

Tornando a Basso, dopo una sofferta prima tappa, il trevigiano si è rimesso sotto con forza, concludendo comunque bene ed ovviamente rimane ancora al comando del Campionato, mentre la sfortuna ha attanagliato i bresciani Albertini-Fappani. Dopo aver chiuso terzi la prima giornata oggi sono arretrati in classifica anche in questo caso per una foratura durante la settima prova, con circa quattro minuti persi, difficoltà in seguito accentuate pure da successivi problemi al cambio, la causa poi del ritiro.

Quarto ha concluso il reggiano Antonio Rusce, con la Skoda Fabia R5 pure lui, navigato dall’esperto Sauro Farnocchia, posizione ereditata in “zona Cesarini” per l’abbandono di Alessandro Perico. Un avvio decisamente in salita, per lui, con una foratura e due minuti persi nelle prime battute di gara, una situazione difficile poi risollevata da una notevole progressione che lo ha portato ad incamerare punti pesanti per la classifica “asfalto”, per la quale ha subìto una nuova battuta d’arresto il toscano Michelini, fermatosi per incidente durante la settima prova.

La gara di Alessandro Perico, con Turati, si può descrivere una solare prestazione, per lui. Al rientro nel giro “tricolore”, il bergamasco aveva disputato una prima giornata di sfide “di attesa”, soprattutto per assuefarsi al ritmo alto imposto dagli avversari, mentre nella seconda era riuscito a capitalizzare bene l’esperienza portando ad un risultato di vertice la sua Fabia R5 confermando anche il notevole feeling con la gara che nel passato gli ha dato ampie soddisfazioni.

Bella la prova del locale Marco Zannier, da Pordenone, alla guida di una datata Renault Clio Williams. Ha finito con un sensazionale quinto posto assoluto, in coppia con Marika Marcuzzi al suo fianco, meritandosi grandi applausi da pubblico ed addetti ai lavori.

Tra le vetture della corsa tricolore “Due Ruote Motrici” ha primeggiato l’ufficiale Peugeot Tommaso Ciuffi, con la 208 R2. Il fiorentino ha saputo tenersi dietro una accesa bagarre, dalla quale è emerso con ampio merito un altro giovane di alto profilo, Davide Nicelli, con vettura analoga. Nello Junior ha vinto il siciliano Marco Pollara. Già mattatore delle prime prove della stagione ed arrivato in Friuli con in mano la leadership, il palermitano l’ha rafforzata andando a vincere davanti al molisano Giuseppe Testa.

Grande soddisfazione da parte della Scuderia Friuli ACU ed anche da parte di Città Fiera, per aver visto la loro gara crescere assai di interesse rispetto allo scorso anno, il primo insieme. Ne è stata l’immagine più immediata la prova speciale spettacolo che ha chiuso la prima giornata di sfide, seguita sul posto da circa ben 5000 persone e ben diffusa dai canali RAI e social con dirette e differite. Ma vediamo com’è andato prova per prova questo Rally del Friuli.

Simone Campedelli Rally del Friuli
Simone Campedelli Rally del Friuli

Rossetti e Campedelli arrivano ex-equo sulla PS5

Partito puntualmente alle 14:35 il Rally del Friuli, dopo la partenza delle vetture storiche questa mattina dalla Città Fiera di Martignacco. Dopo lo shakedown e lo start si affrontano le cinque le speciali in programma nella prima tappa: Valle di Soffumbergo in corso la PS1 e Malghe di Porzus ripetute, più la prova spettacolo delle 19. Simone Campedelli e Tania Canton segnano il miglior tempo (8’03.4) con la loro Ford Fiesta R5 davanti alla Citroen C3 R5 di Rossetti-Mori a 2”8 e alla Skoda Fabia R5 di Basso-Granai a 3”8.

La prova speciale numero 2 Malghe di Porzus di 14, 32 chilometri, prevista per le 15:32, va in trasferimento a causa di olio presente sul percorso, lasciato dalle macchine storiche, impegnate nella gara di Campionato Italiano Rally Auto Storiche che precede la gara moderna. Per motivi di sicurezza è stato deciso di non far disputare la prova.

Una bella gara che sul secondo passaggio della prova di Valle di Soffumbergo di 10,89 chilometri non lascia spazio: Simone Campedelli chiude davanti con un vantaggio di 1”4 su Luca Rossetti e di 2”2 su Basso. Ma la sfida si fa davvero più avvincente nella prova successiva, la numero quattro, Malghe di Porzus di 14,32 chilometri, dove è Luca Rossetti a chiudere con il miglior crono di 10’25.3 davanti a Campedelli di 4”2.

Con questo risultato nella classifica assoluta i due equipaggi dell’Italiano Rally si presentano alla prova Città Fiera con lo stesso tempo. Alle spalle di Campedelli e Rossetti compare Stefano Albertini che ha scavalcato Giandomenico Basso, seguito a sua volta da Andrea Crugnola ed Alessandro Perico, tutti su Skoda Fabia R5.

Bene la corsa del fiorentino Tommaso Ciuffi, protagonista tra le vetture del CIR DUe Ruote Motrici e decimo assoluto nella classifica generale; mentre il siciliano Marco Pollara comanda nello Junior ma attaccato da Giuseppe Testa.

La classifica assoluta dopo la PS4

1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 26’35.3; 2. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 0.0; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 14.2; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 15.6; 5. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) a 30.7; 6. Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a 37.7; 7. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 44.7; 8. Zannier-Marcuzzi (Renault Clio W.) a 2’27.9; 9. Casella-Arlotta (Peugeot 208 R2) a 2’28.4; 10. Griso-De Guio (Peugeot 208 R2) a 2’33.4; 11. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 2’37.9; 12. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2) a 2’39.4; 13. Pollara-Siragusano (Ford Fiesta R2) a 2’43.6; 14. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta R2) a 2’48.4; 15. Guglielmini-Panini (Peugeot 208 R2) a 2’51.6; 16. Mazzocchi-Gallotti (Ford Fiesta R2) a 2’57.5; 17. Nicelli-Mattioda (Peugeot 208 R2) a 3’05.3; 18. Trevisani-Faustini (Peugeot 208 R2) a 3’09.9; 19. Profeta-Raccuia (Skoda Fabia R5) a 3’10.6; 20. Nerobutto-Ferrara (Peugeot 208 R2) a 3’31.6; 21. Ianesi-Pontoni (Renault Clio) a 3’32.7; 22. Vita-Bosi (Ford Fiesta R2) a 3’33.5; 23. Andolfi-Savoia (Ford Fiesta R2) a 3’49.2; 24. Martinis-Mirabella (Renault Clio R3) a 3’59.1; 25. Buiatti-Visintini (Honda Civic) a 4’19.8; 26. Cogni-Zanni (Peugeot 208 R2) a 4’28.5; 27. Bressan-Sguerzi (Citroen Saxo VTS) a 4’51.9; 28. Somaschini-Lombardi (Citroen Ds3) a 4’59.1; 29. Guerra-Paludetti (Peugeot 208 R2) a 5’00.1; 30. Campanaro-Porcu (Ford Fiesta) a 5’04.4.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Ad una prova dal termine, le parole dei protagonisti di questo avvicnente Day 1 del 55°Rally del Friuli Venezia Giulia

Giandomenico Basso (Skoda Fabia R5): “Ho riscontrato dei problemi sull’ultima prova disputata. Non riuscivo a girare bene ho rischiato di girarmi più volte e alla fine proprio in una curva stretta mi si è spento il motore e ho perso tempo”

Luca Rossetti (Citroen C3 R5): “Campedelli è andato subito fortissimo, in una prova che sotricamente è insidiosa poi ho preso il ritmo e non ho avuto problemi a recuperare”

Simone Campedelli (Ford Fiesta R5): “Siamo partiti a foco, come dice la Tania, poi tutto bene. Nell’ultima prova ho preso un po’ di acqua sul fine prova”

Stefano Albertini (Skoda Fabia R5): ” Piuttosto bene fino ad ora. Purtroppo ho fatto qualche errore di troppo in particolare sulla prova di Porzus dove credo di aver perso quasi 5”, ma rimango comunque fiducioso per la seconda parte di gara”

Andrea Crugnola (Skoda Fabia R5): “Posso essere abbastanza soddisfatto. Abbiamo avuto buon isegnali dalla vettura e abbiamo migliorato il set up rispetto a Roma anche se forse abbiamo perso qualcosa sul differenziale. Mi dispiace perche sulla quattro mi sono girato e mi si è spenta la macchina”.

Simone Campedelli in testa dopo il Day 1 in Friuli

Una prima intensa giornata di gara al Rally del Friuli Venezia Giulia, nella sua edizione numero 55, dove c’è stato spettacolo, pubblico e in particolare un grande confronto tra Simone Campedelli e Luca Rossetti arrivati al termine della prova numero 4 con lo stesso tempo complessivo quando mancava ancora una prova.

A confermarsi al vertice, proprio sulla prova spettacolo di Città Fiera, sono stati Simone Campedelli e Tania Canton con la Ford Fiesta R5, partiti subito forte e aggiudicandosi tre prove delle cinque in programma. Alle spalle dell’equipaggio di Orange1 Racing dunque hanno terminato al secondo posto Luca Rossetti ed Eleonora Mori a bordo della Citroen C3 R5 ufficiale, con un distacco minimo di cinque decimi. Terzi assoluti terminano questa prima giornata Stefano Albertini e Danilo Fappani con la Skoda Fabia R5 a sedici secondi dal primo. Bravi i bresciani, vincitori delle ultime due edizioni a Udine, che nonostante qualche errore sono riusciti a guadagnare il terzo gradino del podio provvisorio con 16’’ di distacco dal primo.

Subito dietro, di un secondo, ci sono Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, altra Fabia R5 di Metior Sport. Il trevigiano ha riscontrato dei problemi di guida e al motore che gli hanno fatto perdere secondi preziosi dovendosi accontentare del quarto posto di questa prima frazione di gara. In vista di domani il team ha sostituito il differenziale nell’assistenza di fine giornata.

Quinto assoluto il varesino Andrea Crugnola, abbastanza soddisfatto della sua prestazione con la Skoda Fabia R5 di Gass Racing. Attardato sulla prima prova, il bergamasco Alessandro Perico, navigato da Mauro Turati su Skoda Fabia R5, pagando 10’’ per una partenza anticipata è riuscito a chiudere comunque in sesta posizione. Qualche problemi elettrico per il toscano Rudy Michelini con la sua Skoda Fabia R5, settimo assoluto davanti a Marco Zannier, Renault Clio A7, e le Peugeot 208 R2 di Alessandro Casella e Antonio Rusce, con la sua Skoda Fabia R5 che chiudono la top ten provvisoria.

Giornata positiva per il fiorentino Tommaso Ciuffi con la Peugeot 208 R2 ufficiale che comanda gli iscritti nella serie tricolore 2 Ruote Motrici, davanti ad un bravo Davide Nicelli anche lui su 208 R2 e agguerrito tra le vetture del Leone iscritte al Peugeot Competition.

Tra i partecipanti al CIR Junior è Marco Pollara a mantenere la sua leadership nelle prove affrontane, sempre attaccato da Giuseppe Testa che chiude alle sue spalle. Terzo e quarto rispettivamente Andrea Mazzocchi e Mattia Vita.

Tra i protagonisti nel tricolore R1 in evidenza Daniele Campanaro con la Ford Fiesta oltre alle Suzuki Swift in corsa per il trofeo monomarca di Simone Rivia, tallonato da Andrea Scalzotto e da Corrado Peloso.

La fase decisiva del Rally riprende domani, sabato 31 agosto, per il Day 2, vi saranno ancora tre prove, da ripetere due volte che potrebbero rimescolare i destini dei piloti del rally moderno: “Trivio-San Leonardo”(14,15 km), “Drenchia” (14,82 km) e la lunga e selettiva “Mersino”(21, 72 km) per un totale di 101,38 chilometri ancora da disputare. L’arrivo è previsto dalle 18.00 in Piazza Libertà nel cuore di Udine.

Classifica dopo la PS5

1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 28’13.6; 2. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 0.5; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 16.0; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 17.0; 5. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) a 32.0; 6. Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a 40.1; 7. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 48.7; 8. Zannier-Marcuzzi (Renault Clio W.) a 2’36.3; 9. Casella-Arlotta (Peugeot 208 R2) a 2’39.3; 10. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 2’42.4; 11. Griso-De Guio (Peugeot 208 R2) a 2’44.4; 12. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2) a 2’47.6; 13. Pollara-Siragusano (Ford Fiesta R2) a 2’52.9; 14. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta R2) a 3’01.3; 15. Guglielmini-Panini (Peugeot 208 R2) a 3’02.4; 16. Mazzocchi-Gallotti (Ford Fiesta R2) a 3’06.5; 17. Nicelli-Mattioda (Peugeot 208 R2) a 3’15.4; 18. Profeta-Raccuia (Skoda Fabia R5) a 3’15.4; 19. Trevisani-Faustini (Peugeot 208 R2) a 3’19.7; 20. Ianesi-Pontoni (Renault Clio) a 3’41.4; 21. Nerobutto-Ferrara (Peugeot 208 R2) a 3’42.9; 22. Vita-Bosi (Ford Fiesta R2) a 3’51.9; 23. Andolfi-Savoia (Ford Fiesta R2) a 4’09.8; 24. Martinis-Mirabella (Renault Clio R3) a 4’10.1; 25. Buiatti-Visintini (Honda Civic) a 4’31.0; 26. Cogni-Zanni (Peugeot 208 R2) a 4’42.6; 27. Bressan-Sguerzi (Citroen Saxo VTS) a 5’04.4; 28. Somaschini-Lombardi (Citroen Ds3) a 5’11.7; 29. Guerra-Paludetti (Peugeot 208 R2) a 5’11.8; 30. Campanaro-Porcu (Ford Fiesta) a 5’21.1; 

Aggiornamento Rally del Friuli Day 2

Sulla PS6, Luca Rossetti (Citroen C3 R5) parte subito forte e segna il tempo di 6’58.6 davanti a Campedelli (Ford Fiesta R5), e questo lo porta a 35’12.7 nella classifica assoluta davanti al romagnolo olo di tre decimi di secondo. Lotta fra i due, considerando che Stefano Albertini è terzo a 18”7.

Il terzo tempo in prova è di Alessandro Perico con la Skoda Fabia R5, outsider di rilievo.Fatica un pò ancora Giandomenico Basso che è dietro ai suoi avversari. Il trevigiano ha perso ulteriore tempo già da questa prima prova posizionandosi dietro alla Fabia di Crugnola.

Primo passaggio sulla PS7 Drenchia, dove Rossetti-Mori sono ancora davanti a Campedelli-Canton di altri 3”9. Ora la Ford di Campedelli nella classifica generale è dietro di 4”2 rispetto ala Citroen di Rossetti. Terzo tempo in prova per il varesino Andrea Crugnola subito davanti a Alessandro Perico, entrambi su Skoda Fabia.

Giandomenico Basso al Rally del Friuli
Giandomenico Basso al Rally del Friuli

Dopo questa prova nella classifica generale terzo assoluto invece compare Giandomenico Basso, quinto tempo nella PS7, che sale ma a 30” dal primo e deve rimanere attento agli attacchi di Crugnola, al momento dietro al trevigiano di soli nove decimi di secondo. Tempo alto di Stefano Albertini rallentato da una sostituzione ad uno pneumatico della sua Skoda Fabia R5. Ritiro amaro invece per Rudy Michelini dopo un’uscita di strada incruente con la Skoda Fabia.

La prova di “Mersino”(21,72 Km) chiude il primo giro di prove dove Basso (Skoda) termina davanti a Crugnola (Skoda) e Rossetti (Citroen). Prova partita in ritardo a causa del tempo per asciugare l’olio perso dalle vetture storiche qualche minuto di ritardo partita alle ore 12.04 quindi con nove minuti di ritardo.

La prova speciale, quella lunga di “Mersino”, vede l’affermazione di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con la Skoda Fabia seguiti da vicino da Andrea Crugnola e Pietro Ometto, altra Fabia R5, ad un solo secondo. Terzo crono in questa prova, è di Luca Rossetti con la Citroen C3 R5 che aumenta le distanze nella classifica generale da Simone Campedelli, quarto in questa prova.

Qualche problema per Stefano Albertini che purtroppo si allontana del tutto dalla zona podio. Nessun problema nella corsa di Tommaso Ciuffi che resta concentrato e al comando tra i partecipanti al CIR 2 Ruote Motrici con la 208 R2 davanti a Davide Nicelli. Mentre nel tricolore Junior, Marco Pollara ristabilisce gli equilibri e si aggiudica la prova davantiad Andrea Mazzocchi a sua volta davanti a Giuseppe Testa che sta soffrendo un pò in termini di guida della sua Ford Fiesta R2.

Classifiche dopo la PS8

1. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) in 1:00’37.3; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 5.3; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 28.4; 4. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) a 39.1; 5. Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a 56.0; 6. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 3’58.1; 7. Zannier-Marcuzzi (Renault Clio W.) a 5’24.4; 8. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2) a 5’58.7; 9. Pollara-Siragusano (Ford Fiesta R2) a 6’00.3; 10. Griso-De Guio (Peugeot 208 R2) a 6’09.9; 11. Casella-Arlotta (Peugeot 208 R2) a 6’18.6; 12. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta R2) a 6’30.9; 13. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 6’38.9; 14. Mazzocchi-Gallotti (Ford Fiesta R2) a 6’43.4; 15. Guglielmini-Panini (Peugeot 208 R2) a 6’43.8; 16. Nicelli-Mattioda (Peugeot 208 R2) a 7’35.4; 17. Martinis-Mirabella (Renault Clio R3) a 8’00.7; 18. Vita-Bosi (Ford Fiesta R2) a 8’10.2; 19. Nerobutto-Ferrara (Peugeot 208 R2) a 8’19.6; 20. Ianesi-Pontoni (Renault Clio) a 8’20.3; 21. Andolfi-Savoia (Ford Fiesta R2) a 8’27.2; 22. Trevisani-Faustini (Peugeot 208 R2) a 8’29.1; 23. Cogni-Zanni (Peugeot 208 R2) a 9’09.8; 24. Buiatti-Visintini (Honda Civic) a 9’13.6; 25. Guerra-Paludetti (Peugeot 208 R2) a 10’02.7; 26. Bressan-Sguerzi (Citroen Saxo VTS) a 11’29.9; 27. Profeta-Raccuia (Skoda Fabia R5) a 11’30.5; 28. Rivia-Musiari (Suzuki Swift Boosterjet) a 11’51.8; 29. Campanaro-Porcu (Ford Fiesta) a 11’57.8; 30. Somaschini-Lombardi (Citroen Ds3) a 12’19.2;

Partito in orario il secondo giro di prove al 55° Rally Friuli Venezia Giulia. Tra gli aggiornamenti, purtroppo non sono rientrati Stefano Albertini e Danilo Fappani. L’equipaggio bresciano è stato costretto a ritirarsi per i problemi al cambio della Skoda Fabia R5.

Campedelli si aggiudica questa prova numero nove, davanti a Rossetti. Il romagnolo chiude con un secondo e un decimo di secondo davanti al diretto avversario con la CItroen C3 R5. Il pilota di Orange 1Racing è partito forte non ci sta ad arrivare secondo e al di là dei calcoli in chiave campionato cerca di portare a casa il successo. Terzo tempo in questa prova per Andrea Crugnola con la Skoda Fabia R5. il varesino comanda tra gli sfidanti del tricolore Asfalto.

Quarto crono sulla PS9 per Giandomenico Basso, seguito da Alessandro Perico, entrambi su Skoda Fabia R5. Bene anche la corsa di Antonio Rusce sempre su Skoda Fabia R5. Poi succede che sulla penultima prova del rally una foratura frena la corsa di Simone Campedelli con la sua Ford Fiesta R5.

La prova la vince Rossetti, con la Citroen C3 R5, davanti alle Skoda Fabia R5 di Andrea Crugnole e Giandomenico Basso. La classifica generale adesso vede il pordenonese davanti di oltre 40”, secondo il trevigiano Basso e terzo il varesino Crugnola. Quarto crono in prova lo segna l’outsider Alessandro Perico, seguito da Antonio Rusce entrambi su Skoda Fabia R5 che punta a portare a casa punti importanti nella classifica del Tricolore Asfalto.