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Rally del Bardolino cancellato per ricognizioni abusive

Federico Bottoni, Rally del Bardolino 2022

La frittata è servita: troppi rally (da anni chiediamo un tetto di 70 rally all’anno), ricognizioni abusive (poi si lamentano che non hanno soldi per correre), tifosi da stadio che si confondono tra gli appassionati e fanno danni enormi (guardate certi video che su YouTube vanno di moda e sappiate che non li guardate solo voi). Adesso, gli organizzatori non sanno chi devono ringraziare per un danno così enorme…

Il Rally Club Bardolino, organizzatore del Rally del Bardolino, gara iscritta ed approvata nel calendario sportivo nazionale Aci Sport per la data del 3 e 4 marzo 2023 ha comunicato di aver annullato il suo rally. Da un lato due rally considerati troppo vicini tra loro nel tempo sullo stesso territorio (troppe gare danno fastidio) e dall’altro una raccolta di firme presentata in Comune da un gruppo di cittadini che sono diventati anti-rally a causa delle continue ricognizioni abusive anche notturne che avvengono da anni sotto le loro case. Ed ecco che la frittata è servita: troppi rally (da anni chiediamo un tetto di 70 rally all’anno), ricognizioni abusive (poi si lamentano che non hanno soldi per correre), tifosi da stadio che si confondono tra gli appassionati e fanno danni enormi (guardate certi video che su YouTube vanno di moda e sappiate che non li guardate solo voi).

Dunque, cosa è successo nello specifico al Rally del Bardolino? Di seguito si riportano alcuni estratti della nota pervenuta dal Commissario Prefettizio del Comune di Ferrara di Monte Baldo in data 19 gennaio 2023, protocollo n. 225: “…il sottoscritto si trova nell’estrema difficoltà di consentire lo svolgimento di due rally a distanza così ravvicinata, uno dei quali espressamente autorizzato solo in quanto l’istanza è pervenuta con largo anticipo e solo in quanto alla data di adozione della relativa delibera lo scrivente non era a conoscenza della tempistica prevista per la redazione dei calendari di gara, né tantomeno dell’esistenza di un’altra organizzazione interessata al medesimo percorso, per di più a distanza così ravvicinata, nonché antecedente a quella già autorizzata.”

“…non può sottacersi che in data 18 gennaio 2023 il sottoscritto ha ricevuto un’altra delegazione di cittadini, firmatari della nota di cui sopra, che lo hanno portato a conoscenza di un altro fenomeno connesso alle manifestazioni di rally, che ha riflessi anche sull’ordine e sicurezza pubblica.

La fattispecie concerne la circostanza che nei giorni e addirittura nelle notti precedenti alle date delle gare i piloti iscritti alle relative manifestazioni effettuano prove conducendo le autovetture a forte velocità nei percorsi interessati dalle competizioni che, evidentemente, non sono chiusi alla circolazione, con conseguente gravissimo rischio per autovetture, pedoni ed animali, nonché per il disturbo arrecato alla quiete pubblica per almeno una settimana antecedente all’evento.

Sulla questione, i suddetti cittadini hanno consegnato brevi mano allo scrivente copia di un’altra nota indirizzata al Sindaco pro tempore de1 Comune di Ferrara di Monte Baldo, recante il timbro di protocollo del 3 marzo 2022, avente ad oggetto Sicurezza Stradale in cui, nel descrivere il fenomeno appena rappresentato, i n. 62 firmatati hanno chiesto, in occasione del rally poi svoltosi il 5 marzo 2022, un controllo maggiore delle autorità competenti per la salvaguardia della privata e pubblica incolumità degli abitanti del paese di Ferrara di Monte Baldo”.

“Tutto quanto premesso e rappresentato, lo scrivente resta in attesa di riscontro alle istanze formulate agli Uffici Sportivi del1’ACI ed alla Provincia di Verona, significando che in assenza di determinazioni in merito alla richiesta rimodulazione dei calendari di gara, si vedrà costretto a non autorizzare lo svolgimento della manifestazione “3º Rally Del Bardolino 3º Bardolino Historich, 3º Bardolino Classic” nelle previste date del 3 e 4 marzo 2023, avendo, sia pur per le motivazioni innanzi descritte, già deliberato l’autorizzazione alla Daytona Race, che si svolgerà il 24 e 25 marzo p.v.”.

Dopo questa nota e considerato che non risultava ancora pervenuta alcuna comunicazione da parte degli uffici sportivi di Aci, che la richiesta per il passaggio della prova speciale in questione incide per circa il 50% dello svolgimento sul territorio di Ferrara di Monte Baldo e per il restante percorso sui territori dei Comuni di Bardolino ed Affi, e altresì che era imminente la data di apertura delle iscrizioni (3 febbraio 2023), gli organizzatori del Rally Club Bardolino hanno ricevuto la seguente nota dalla Provincia di Verona pervenuta il 20 gennaio 2023: “Con nota acquisita in data 19/01/023, prot. n. 3046, che per comodità si allega, il Comune di Ferrara di Monte Baldo ha richiesto, per le circostanziate motivazioni esposte, una rimodulazione del calendario di gara proposto, escludendo diversamente il proprio assenso all’iniziativa. Conseguentemente si comunica che non risulta autorizzabile da parte della Provincia di Verona la prova ricadente nel Comune di Ferrara di Monte Baldo che pur ricadendo su viabilità provinciale ha riflessi sul territorio comunale e la sua comunità. Non da ultimo si richiama la necessità della dichiarazione dei Comuni interessati dalle prove sull’esclusione – non nocumento – di “disagi, intralci, impedimenti alla mobilità dei pedoni ed alla sicurezza della circolazione e dei trasporti urbani” obbligatoria e prevista nell’annuale circolare relativa al programma delle gare da svolgersi nel corso dell’anno (per il corrente anno 2023 non ancora disponibile)”.

Cosa fare? Null’altro che annullare il Rally del Bardolino 2023. Gli organizzatori non hanno polemizzato. Si sono limitati a scrivere “Si ringraziano fin d’ora quanti hanno collaborato e contribuito per la possibilità di aver riportato a Bardolino una manifestazione sportiva di livello nazionale che mancava dagli anni ottanta, dove hanno partecipato campioni che poi hanno fatto la storia del rallysmo nazionale. Si ringrazia in particolar modo l’amministrazione comunale di Bardolino, la Fondazione Bardolino Top ed i Relativi rappresentanti, il Sindaco Lauro Sabaini, il Vice Sindaco Katya Lonardi e Ivan De Beni, i quali hanno sempre collaborato e si sono sempre impegnati per poter far in modo che la manifestazione, inserita fin dal 2015 come evento di apertura della stagione turistica di Bardolino prima denominata “Benacvs Rally” poi diventata “Rally del Bardolino“, sia sempre stata un evento di prestigio per la comunità. Con l’auspicio che questo possa non essere un addio, ma solo un arrivederci auguriamo a tutti piloti ed appassionati un buon prosieguo”.