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Rally dei Laghi: lotta aperta tra Tempestini e Dipalma

Simone Tempestini con la Hyundai i20 R5

Il 28° Rally Internazionale dei Laghi è partito. Una timida pioggia fattasi via via più “prepotente”, ha condizionato le prime battute di gara mischiando le carte in tavola dei pronostici e mettendo in crisi i piloti nelle scelte degli pneumatici. Ad occupare la vetta della classifica generale ci sono Simone Tempestini e Sergiu Itu, equipaggio rumeno della FriulMotors che ha scelto Varese come test per l’imminente avventura mondiale del Wrc2.

A bordo della Hyundai i20 R5, Tempestini si è concesso il lusso di primeggiare sia sul Sette Termini che sul celebre Cuvignone staccando con merito gli avversari. Il distacco sui secondi assoluti Giò Dipalma e “Cobra” (Skoda Fabia R5 HK Racing) è di 9”9, gap motivato anche da una foratura a fine PS1 e di una manovra su un tornante stretto ad inizio Ps3, proprio sotto l’abitato di Vararo.

La terza posizione è occupata da Simone Miele e Roberto Mometti, su Citroen DS3 Wrc della Dream One Racing: i vincitori dell’edizione 2016 hanno letteralmente sbagliato scelta di gomme optando per una mescola da asciutto: pagano 42”5. Fuori dal podio provvisorio il giovane Damiano De Tommaso (con la Ascalone su Skoda R5 di Munaretto) che, anch’esso attardato da un’errata scelta di gomme, si trova a 1’18”7 dal leader.

Quinto è Mauro Miele con Luca Beltrame (Skoda R5 Dream One) a 1’21”0 (leggera toccata all’anteriore) mentre sesti sono Luca Potente e Paolo Gogni, equipaggio di Bodio Lomnago che sta stupendo per regolarità sulle strade amiche; i due hanno una vettura identica- e stesso team- di Dipalma: per loro ci sono 1’40”3 di distacco. Massimo Fusetti e Clarissa Chiacchella, sulla Renault Clio adesivata dall’Asim (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) sono primi di due ruote motrici nonché settimi assoluti; alle loro spalle incombono l’elvetico Daldini con il cittigliese Daniele Rocca, primi di R3.

Filippo Pensotti e Luca Broglia sono stati i primi che stamane hanno alzato bandiera bianca; anch’essi condizionati da gomme sbagliate, i due hanno toccato il posteriore della loro Skoda Pa Racing piegando il ponte e ponendo fine anticipata ad una gara a cui tenevano molto. Anche Freguglia non è stato immune a ritardi: una girata in PS1 e, in generale, le gomme sbagliate, lo hanno fatto precipitare in 11° piazza. Ritiri anche per Bosetti (fuori strada senza danni ma rientrati con troppo ritardo), Della Maddalena Albertolli e Leoni (incidente).

Michele Andolina a Leo Moro, su Lancia Delta, sembrano intenzionati a bissare il successo di un anno fa; i due piemontesi della New Turbomark, dopo una prima speciale nella quale sono rimasti attardati, hanno recuperato siglando due vittorie su “Sette Termini e Cuvignone” staccando nettamente i rivali. Secondi sono Vasino e Melani, su Porsche a 1’22 mentre terzi Bergo-Ferraris su Toyota a 2’01”7.