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Raffica di penalità nel WRC2: 30′ per Lefebvre e 5′ per Rossel

La classifica del WRC2 Open è stata sconvolta dalle penalità assegnate questa mattina dal collegio dei commissari. A farne le spese tra gli altri Stephane Lefevbre e Yoann Rossel, che prima delle penalità occupavano la prima e terza posizione di Campionato.

Clamorosa la penalità di 30′ minuti assegnata a Lefebvre e il copilota Andy Malfoy. I due, in gara con la Citroën C3 Rally2 preparata da DG Sport, occupavano la prima posizione nel WRC2 Open. La stessa penalità è stata assegnata anche a Pierre Ragues, Elwis Chentre (i ricognitori da quanto si apprende su Rallylink avevano avuto un problema alla loro vettura), Pierre Pergola e Jean-Luc Morel.

Gli equipaggi in questione hanno violato l’Articolo 12.2.1.h del Codice Sportivo Internazionale della FIA, che si riferisce al compimento di atti non sicuri e alla mancata adozione di misure ragionevoli per prevenire una situazione pericolosa. La comunicazione agli equipaggi e ai team è stata data dal direttore di gara Alain Pallaca, che ha ricordato agli equipaggi che i ricognitori possono coprire solamente una prova alla volta e allo stesso tempo non devono interferire in alcuna maniera con il regolare svolgimento della gara.

Penalità di 5’50” minuti per Yoann Rossel. La motivazione della penalizzazione del campione del mondo WRC3 è alquanto originale: il transalpino ha lasciato la sua Citroen C3 Rally2 nella Technical Zone con la convinzione di poter fare un “Flexi Service”. Rossel, però, è un pilota P2, dunque dopo dieci minuti avrebbe dovuto portare la vettura fuori dalla Technical Zone e dalla sua assistenza e a quel punto avrebbe dovuto informare il commissario-verificatore presente sul posto dell’intenzione di svolgere un Flexi, il cui tempo sarebbe scattato dall’inizio dei “lavori”.