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Raffica di novità per il Rally del Portogallo: ritorno a Mortagua

Thierry Neuville al Rally del Portogallo 2019

L’edizione numero 54 del Rally del Portogallo porta importanti novità, tra cui il ritorno della corsa a Mortagua. Dopo il ritorno dell’anno scorso nella zona centrale con le sezioni di Lousa, Gois e Arganil, nel 2020 la gara portoghese WRC “recupera” l’area di Mortagua, apparsa nell’edizione del 1995. Sarà davvero divertente vedere Tanak in azione con la Hyundai e Ogier con la Toyota.

La partenza del rally è prevista di nuovo a Coimbra, giovedì 21 maggio, simile al 2019, Porta Ferrea-Università. Il giorno seguente (venerdì 22 maggio) da Lousa il percorso nel 2020 risulterà totalmente rinnovato rispetto a quest’anno. Trevim dovrebbe ritornare nel Rally del Portogallo, quindi la sezione di Lousa dovrebbe essere molto più grande.

Le PS di Gois e Arganil saranno simili, se non uguali, e Mortagua sarà la ciliegina sulla torta delle novità. Nella zona di Lousa, Gois e Arganil ci saranno ancora due passaggi, quindi sei sezioni, con Mortagua che ne vedrà solo uno, quando i concorrenti si staranno dirigendo a nord, a degna conclusione di un day 1 quasi tutto nuovo. Il primo giorno di competizione si chiuderà a Lousada, come nel 2019.

Sabato 23 maggio, il percorso dovrebbe essere simile a quello della scorsa edizione, con tratti scenografici e veloci come Vieira do Minho, Cabeceiras de Basto (Serra da Cabreira), Amarante-Mondim de Basto con la giornata da concludere con la Porto Street Stage, come già programmato. Questa speciale si svolge, un anno sì e un anno no. Come sempre, la PS Fafe domina l’ultimo giorno della gara, con Fafe-Lameirinha, ancora a fare da Power Stage, Montim e Luilhas.