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Pronta la Hyundai i20 WRC Plus con specifiche 2019

La Hyundai i20 WRC Plus 2019

Gustosa anteprima “tuttadietro” della Hyundai i20 WRC Plus 2019. Poco prima della presentazione ufficiale del WRC 2019, che avverrà come nel 2018 agli Autosport International di Birmingham, Andrea Adamo e Hyundai Motorsport hanno anticipato una parte della livrea della i20 Coupé WRC Plus con specifiche 2019, a cui viene affidato il compito di portare a casa quanti più titoli possibili. Questo digiuno lungo sei anni pare aver stimolato l’appetito.

Hyundai ha pubblicato un’immagine della i20 WRc plus con specifiche 2019, che mostra chiaramente i colori che contraddistinguono le vetture del team di Andrea Adamo, sostanzialmente invariati. Come è giusto che sia, l’azzurro pastello è predominante. Cambia, invece, la collocazione del blu e del rosso e spuntano tocchi netti di nero. L’immagine del posteriore della Hyundai i20 WRC Plus mette in evidenza il rosso (che richiama le fiamme e lo sport) sotto i gruppi ottici e sotto il baule, con una striscia che richiama la lettera M (Mondiale?).

Pochi giorni prima di questa anteprima, in partenza per la Dakar 2019, Sebastien Loeb si era recato in fabbrica ad Alzenau per provare il sedile della sua nuova vettura: la Hyundai i20 WRC Plus. si era trattato di un primo contatto con la scuderia coreana con base in Germania, nella Baviera: vedere l’alsaziano vestito di azzurro arancio fa un effetto di non poco conto, per chi lo ha sempre visto con vetture francesi. Dobbiamo, però, dire che l’accoppiata non stona assolutamente, anzi.

La Hyundai i20 WRC Plus 2018

L’Extraterrestre avrà ben poco tempo per capire la macchina con cui esordirà al Monte-Carlo. Un solo giorno di test pre-gara è previsto dopo la fine della Dakar e a ridosso dell’inizio delle ricognizioni, per lui doppiamente importanti essendo prove del tutto nuove o almeno in gran parte. Insieme con il fidato Daniel Elena hanno fatto qualche aggiustamento alla posizione di guida e allo speciale sedile a lui riservato, cosa che aveva avuto la possibilità di fare solamente nel Wtcc e mai nei rally: pare iniziata con il piede giusto l’avventura in Hyundai.

“La visita ad Alzenau è stata molto produttiva e aiuterà sicuramente me e Daniel – afferma Loeb – a prendere un rapido contatto con l’auto quando finalmente riusciremo a testare la macchina. Abbiamo subito apportato alcune importanti modifiche che mi facciano sentire a mio agio in macchina, pronto per il test. Ne sono certo, questo ci aiuterà a trarre il massimo dal nostro tempo già limitato prima del Monte”.

Ma appunto. Per loro, la vettura è sconosciuta. Per sua stessa ammissione, dopo essere entrato a far parte di Hyundai Motorsport, “sono stato due volte a Dubai per prepararmi alla Dakar, una volta con la macchina da corsa e una volta con un muletto per abituarmi a guidare sulle dune. Ho trascorso anche un po ‘di tempo con mia figlia e la mia famiglia per Natale”, spiega il nove volte campione del mondo. “Abbiamo una piccola opportunità per testare la i20 Coupe WRC prima del Rally Monte-Carlo. Tornerò dalla Dakar il 18 e la ricorrenza per Monte è il 21…”.

Sebastien Loeb prova il sedile della i20 WRC

Loeb sottolinea, infine, che la sfida che lo attende sarà eccitante: nei sei appuntamenti a lui riservati per il programma 2019, vorrebbe arrivare a lottare per la vittoria anche se non sarà per nulla semplice. Così le sue pacate parole come nel suo stile. Viene da sperare che quel programma di sei gare, in caso di buoni risultati nei primi due appuntamenti iridati, possa incrementare.

Certo, si creerebbe il problema di chi dovrebbe cedere il volante della terza macchina, essendo i contratti di Thierry Neuville e Andreas Mikkelsen (fedele amico del pilota belga) blindati per quattordici appuntamenti. Effettivamente, Andrea Adamo potrebbe trovarsi a risolvere qualche grattacapo non proprio imprevisto. Ma meglio avere problemi di abbondanza, che non avere nemmeno un “gallo nel pollaio”. La Hyundai parte con un plotone da superfavorita: vedremo se le promesse nel 2019 saranno mantenute.

(ha collaborato Fabrizio Cravero)