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Presentato il protocollo sanitario per l’Acropoli WRC

E’ tutto pronto in Grecia, dove dal 9 al 12 settembre prossimi andrà in scena l’Acropolis Greece Rally che torna nel WRC dopo alcune stagioni di assenza. Tante le novità per il gran ritorno della gara ellenica nel Mondiale, la più rilevante riguarda la cerimonia di partenza che si svolgerà all’ombra del Partenone di Atene con successiva prova spettacolo nelle strade della capitale greca.

L’attesa in Grecia è notevole per questo ritorno e l’organizzazione in vista della gara ha stilato un’importante protocollo sanitario per tutte le persone che saranno coinvolte nella gara. Valutando la situazione epidemiologica del Paese e seguendo le indicazioni-suggerimenti dei collaboratori scientifici, gli organizzatori struttureranno un’area ad hoc per gli spettatori nel parco assistenza a Lamia. Potranno accedervi i soggetti vaccinati oppure i possessori di certificato di malattia, che viene rilasciato a chi ha già passato il Covid-19. I minori dai 12 fino ai 15 anni dovranno presentare un test PCR di 72 ore o un test Rapid Ag di 48 ore. Mentre i minori di 12 anni potranno entrare con un autotest negativo che verrà eseguito lo stesso giorno.

L’uso della mascherina sarà obbligatorio per tutta la permanenza nel Parco Assistenza, mentre si consiglia agli spettatori di mantenere le distanze di sicurezza (1,5 m) e di non affollarsi in unici punti. In particolare, per quanto riguarda le aree ristoro, opereranno nel rispetto dei protocolli sanitari di riferimento. Per quel che riguarda le prove speciali si raccomanda vivamente l’applicazione di tutte le misure igienico-sanitarie, con l’uso di mascherine e gel per le mani, nonché con il mantenimento delle distanze.