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Penalità di 5 ore per Giniel De Villiers

Penalità monstre per Giniel De Villiers: il pilota sudafricano è stato punito con una penalità di cinque ore per i fatti avvenuti nelle precedenti giornate di gara.

Inizialmente, la FIA aveva sanzionato il pilota sudafricano con una penalità di cinque minuti per aver investito il cileno César Zumaran nel corso prima tappa. Ma nella giornata successiva pilota della Toyota ci ricasca, andando a sbattere contro la KTM del marocchino Mohamedsaid Aoulad Ali, danneggiando il mezzo in maniera irreparabile.

Convocato dai commissari, Giniel De Villiers ha cercato di spiegare quanto accaduto: “Non abbiamo sentito alcun campanello d’allarme dal Sentinel. Noi siamo sicuri di aver ricevuto un segnale, il vero problema è che questo pulsante si trova a terra dal lato del copilota. Durante la prova, i piedi del copilota vanno avanti e indietro e questi possono facilmente premere, in maniera accidentale il pulsante. Quando abbiamo attraversato la duna, abbiamo visto il motociclista e l’ho evitato per non ferirlo. Una volta giunti in fondo alla duna, ci siamo voltati per assicurarci che il pilota non fosse ferito. Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto e ci scusiamo, siamo pronti a contribuire alla riparazione della moto”.

Il vincitore della Dakar 2019, da quanto emerge ha raggiunto un accordo con il pilota marocchino per pagare le spese di riparazione della sua moto, oltre a questo il sudafricano pagherà i costi di iscrizione alla Dakar 2023 ad Aoulad Ali.

Al di là di queste spiegazioni del pilota, gli steward hanno penalizzato il dtiver della Toyota. I Commissari Sportivi considerano il comportamento dell’equipaggio un’infrazione al regolamento di gara, che poteva portare a delle gravi conseguenze, ma poiché de Villiers ha contattato in maniera volontaria il pilota marocchino, scusandosi e offrendosi di pagare i danni, i Commissari Sportivi ritengono che la penalità di cinque ore sia una punizione più che appropriata.