Nikolay Gryazin graffia il Quattro River Rally
L’equipaggio russo fa la voce grossa in Croazia, in un rally dal sapore mondiale. La gara croata con base a Karlovac, utilizzava alcune prove che saranno utilizzate tra poco meno di un mese dal Rally Croazia WRC.
Weekend da ricordare questo per Toksport, il team “satellite” di casa Skoda dopo aver piazzato un 1-2 al Rally delle Azzorre con Loeb-Mikkelsen, ne piazza un altro in Croazia al Quattro River Rally.
La gara croata con base a Karlovac, utilizzava alcune prove che saranno utilizzate tra poco meno di un mese dal Rally Croazia WRC. Questa scelta ha attirato alla gara diversi protagonisti del WRC2 e del WRC3, che di fatto hanno poi monopolizzato la lotta per la vittoria e per le posizioni che contano della classifica finale. La vittoria è andata all’equipaggio formato da Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, il russo ha messo la sua firma su dieci delle dodici prove speciali, prendendo il comando della generale solamente dopo la PS7, per via di una penalizzazione di 10” avvenuta dopo la PS2 Rastoke per una partenza anticipata.
Il pilota russo ha dimostrato (se mai ce ne fosse bisogno) che sarà uno degli uomini da battere sulle strade balcaniche. Alle sue spalle, staccato di 22”8 chiude il britannico Gus Greensmith, navigato per l’occasione da Chris Patterson, per l’ex pilota M-Sport si trattava del debutto ufficiale su asfalto al volante della nuova Fabia RS Rally2. Il podio è completato dal sei volte campione sloveno Rok Turk (Hyundai i20 Rally2), che paga un ritardo di oltre tre minuti dai due battistrada.
Positiva la prestazione di Mauro Miele e Luca Beltame (Skoda Fabia RS Rally2), l’equipaggio azzurro accarezza per oltre 3/4 di gara il terzo posto, ma alla fine deve arrendersi allo sloveno per appena 14”. Altro pilota arrivato a Karlovac, in ottica Rally Croazia è l’ungherese Norbert Herczig (Skoda Fabia Rally2 evo) che chiude quinto, ma sul suo groppone pesa tantissimo una penalità di un minuto. Senza questa, il pilota magiaro avrebbe chiuso terzo assoluto.