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M-Sport pronta per la sfida portoghese

Adrien Fourmaux

Dopo le prime tre gare della stagione, ovvero Monte Carlo, Arctic e Croazia, il team M-Sport Ford arriva in Portogallo con la speranza di ben figurare dopo l’ottima gara fornita dalla giovane promessa Adrien Fourmaux sugli asfalti croati. La squadra britannica nel rally lusitano, al ritorno nel WRC dopo un anno di assenza a causa del Covid-19, aveva negli ultimi anni sempre ben figurato ottenendo una splendida vittoria nel 2017 con Sébastien Ogier ed un doppio podio l’anno successivo, mentre nel 2019 gli uomini dell’Ovale Blu avevano saputo cogliere un ottimo quarto e quinto posto con Teemu Suninen ed Elfyn Evans.

Rispetto al recente passato sarà molto difficile andare ad insidiare da vicino le corazzate di Hyundai e Toyota, ma in Ford sanno benissimo che questa è una stagione di transizione, dove è importante spremere al massimo il materiale a disposizione, per poi sperare di tornare a lottare per titoli e vittorie a partire dell’anno prossimo quando faranno la comparsa sulla scena iridata le nuove Rally1 Hybrid. Tornando alla gara in questione, il team diretto da Richard Millener ha scelto di puntare su una line-up giovane, schierando anche in questa gara Gus Greensmith e Adrien Fourmaux sulle Ford Fiesta WRC Plus. Se per il primo è ormai una consuetudine, visto che quest’anno prenderà parte a tutte le gare, per il secondo si tratta di una meritata promozione dopo l’ottima gara disputata in Croazia. Per il francese si tratterà del debutto sulla terra con una World Rally Car e avrà come obiettivo quello di fare esperienza e di migliorarsi nel corso della gara, mentre il suo compagno di team avrà il vantaggio di aver già preso parte in passato all’evento lusitano e questo gli potrà tornare utile per aumentare il feeling con Chris Patterson.

Infine, per quanto riguarda il WRC2 a difendere i colori della Casa di Detroit ci saranno il finnico Teemu Suninen e lo svedese Tom Krinstensson, a bordo della Ford Fiesta MKII Rally2. “Abbiamo tutte le ragioni per guardare con fiducia all’imminente Rally del Portogallo, soprattutto dopo alcune prestazioni incoraggianti nelle prime tre gare della stagione. Non sarà facile entrare nei primi cinque, ma per quanto riguarda Fourmaux e Greensmith non vogliamo mettergli addosso troppa pressione.”, ha detto Millener. “Sanno perfettamente quali sono i loro obiettivi e la cosa importante è che migliorino nel corso della gara, in particolare Adrien deve aumentare la sua fiducia con la WRC Plus vista la sua poca esperienza in questo tipo di gare con vetture della classe regina. Per quanto riguarda Gus si tratta di una di quelle gare a cui ha già preso parte in passato al volante di una World Rally Car e questo gli sarà d’aiuto per aumentare il feeling con Chris Patterson.”

“Ovviamente non c’è alcuna pressione su nessuno dei due. Il loro compito è quello di arrivare al traguardo, ma sia fiduciosi sul fatto che riusciranno a far segnare dei tempi competitivi nel corso del fine settimana. Nel WRC2 potremo contare ancora una volta sulla velocità e sull’esperienza di Suninen. Non vogliamo aumentare le aspettative, ma Teemu ha le carte in regola per vincere in questa categoria, mettendo in mostra le prestazioni della Ford Fiesta Rally2. Infine per Kristensson si tratta di un’altra grande opportunità per fare esperienza nel passaggio dalla Rally4 alla Rally2. In Croazia il debutto sulla nuova macchina è stato sfortunato, ma Tom è molto capace e determinato, e si riprenderà molto rapidamente.”

Anche dalle parole dei piloti traspare ottimismo in vista della sfida portoghese, a cominciare da Gus Greensmith. “Quando penso a questa gara guardo di più alle sensazioni che si provano a livello di guida rispetto alle difficoltà che si possono incontrare durante il rally. È sempre bello venire in un Paese che ama così tanto i rally ed è l’evento della stagione che attendo di più per questo motivo.”, ha detto il britannico. “Inoltre è stato il mio primo evento a bordo di una WRC e da questo posso trarre esperienza. Mi sono sempre posto degli obiettivi e una top five è realistica. Saremmo finiti quinti in Croazia se non avessi perso tempo prezioso a causa di un problema tecnico, ma abbiamo fatto un bel passo in avanti e voglio continuare su questa strada anche in Portogallo. In particolare, dopo il cambio di copilota, in Croazia ho visto i primi segnali positivi ma per raggiungere il livello dei primi cinque bisogna essere perfetti e non commettere errori, quindi questo è il mio l’obiettivo.”

A fargli eco ci ha pensato anche il giovane Adrien Fourmaux. “Non vedo l’ora di cominciare questa gara. Quando Millener mi ha comunicato che avrei preso parte all’evento ero davvero entusiasta. Nel 2019 ero venuto in Portogallo, ma come spettatore, quindi si tratterà della mia prima partecipazione a questo rally e so che sarà una grande sfida. Spero di avere un buon ritmo e di godermi il fine settimana, così come ho fatto in Croazia.”, ha detto il francese. “Non ho grandi aspettative, e l’obiettivo è lo stesso della Croazia. Stare vicino ai primi sei o sette mantenendo un buon ritmo sarebbe già un buon risultato. Sono abbastanza fiducioso, ma sto ancora imparando. La mia superficie preferita è la terra ed ho ottenuto dei buoni risultati, incluso il Wales Rally GB del 2019, quando sono arrivato secondo in WRC2.Per la mia preparazione ho guardato molti video degli ultimi anni con le WRC Plus. Le prove sembrano piuttosto piuttosto sconnesse in alcuni punti e con molte rocce sulla strada in vista del secondo passaggio. Sono sicuro che sarà davvero un bel rally. Naturalmente, il salto di Fafe è uno dei salti più famosi della stagione “.