,

Luca Rossetti sulla C3 R5: ‘Dobbiamo lavorare per adattarla alla mia guida’

Luca Rossetti testa la Citroen C3 R5

Dopo il test della Citroen C3 R5, svolto nell’entroterra dell’Imperiese, Luca Rossetti è… Avete presente un bambino che sta morendo di sonno ma non vuole andare a dormire perché il nuovo giocattolo è troppo bello? Roba spaziale, ma per fortuna non proprio un’astronave, visto che a terra c’è saldata. Appunto, è stanco ma una chiacchierata ad RS e oltre non la nega assolutamente. Anzi, è ben contento di esternare la sua opinione sulla nuova arma con cui è chiamato da subito a puntare al titolo tricolore rally 2019.

‘Ci siamo trovati subito bene con la vettura, già dai primi chilometri ho verificato delle qualità interessanti e delle aree dove possiamo intervenire con il nostro team. Nell’assetto dobbiamo lavorare per cercare di adattarlo al mio stile di guida. Sto piano piano imparando a conoscere l’impianto frenante. Speriamo di arrivare pronti con tutte le regolazioni per il Rally del Ciocco ma sono sicuro che potremmo far bene fin da subito’. Con la squadra di Fabrizio Fabbri è praticamente certo che arriveranno al Ciocco con un’auto vincente.

Ai test, di cui abbiamo parlato qui, era presente anche un tecnico della Citroen Racing per spiegare e rispondere alle domande di pilota, naviga e meccanici per cercare di tirar fuori da questo inteso test che è continuato dalla mattina fino a tardo pomeriggio, il massimo possibile. Sono stati cambiati almeno due volte gli assetti e le regolazioni di ammortizzatori proprio per tentare di venir incontro alle esigenze di guida di Luca Rossetti, ridente e gioioso nella sua nuova esperienza.

Come al solito, clima allegro, tipico di chi sa di aver tra le mani un grandissimo pilota e un ottimo mezzo meccanico, ingredienti necessari per puntare al Campionato Italiano Rally. La prova utilizzata racchiudeva un po’ tutte le condizioni che si possono trovare nei primi due appuntamenti del Cir.

Misto stretto, tornanti da leva, e un pezzo molto veloce dove far scorrere la macchina e guidare con i minime correzioni fa venir fuori il tempo; il tutto condito da un sole primaverile in mattinata per poi annuvolarsi con la temperatura scesa in maniera evidente. Anche le gomme Pirelli sono state messe alla prova e i tecnici hanno saputo trarre informazioni importanti dai sali-scendi del campione friulano.