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La pioggia stravolge il RIS, Neuville danza sul fango e Ogier affonda

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Un day3 semplicemente folle quello andato in onda in Sardegna, con un meteo ballerino che ha stravolto la classifica generale.

Che il Rally Italia Sardegna del ventennale fosse uno dei rally più insidiosi della stagione era chiaro a tutti, fin dal momento della pubblicazione lo scorso febbraio del percorso di gara.

Ma complice un meteo più autunnale che di inizio giugno, caratterizzato da condizioni estremamente mutevoli con sole e pioggia che si sono alternate più volte, hanno trasformato il RIS in una gara a tratti epica.

In queste condizioni estremamente variabili, in tanti hanno commesso errori più o meno gravi. L’errore che ha fatto più rumore è stato quello commesso da Sébastien Ogier, il francese sulla ripetizione della Erula – Tula corsa sotto un’autentico diluvio, esce di strada dopo circa un chilometro dallo start è getta via la possibilità di iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della gara per la quinta volta in carriera.

Al comando delle operazioni, troviamo Thierry Neuville. Il belga, in questo day3 è stato un vero e proprio mattatore, grazie a cinque scratch. Il pilota Hyundai Motorsport, ha corso le ultime due speciali (Tula e Tempio Pausania), in modalità full attack, strategia che ha ripagato il belga che chiude la giornata con un buon margine di vantaggio sul compagno di squadra, Esapekka Lappi.

Il finlandese, paga un ritardo di 36″4 dal belga, ma dalla sua ha dimostrato di essersi cucito addosso la i20 rally1 e di essere ormai maturo per portarsi a casa la prima vittoria con i colori Hyundai. Risale fino al terzo posto Kalle Rovanpera, il leader del Mondiale, ha corso un rally molto prudente, badando solamente alla salvaguardia del mezzo e dei pneumatici, stando quindi lontano dai rischi.

Quarta posizione per Elfyn Evans, il gallese ha sofferto maledettamente le tante pozze d’acqua e i guadi disseminati lungo il percorso. Infatti la sua Yaris Rally1 ha sofferto di diversi problemi al motore, dopo l’attraversamento di questi. Chiude il breve elenco di rally1, rimaste in gara, la i20 rally1 di Dani Sordo. Lo spagnolo, in questo day3 è stato autore di una buona prova, che gli ha permesso di risalire fino alla top five, rimonta favorita dai numerosi ritiri dei suoi avversari.

Giornata da scordare per M-Sport, con entrambi i suoi piloti costretti al ritiro. A consolare, se pur parzialmente il team britannico, arriva il primo posto di WRC2 (sesto nell’assoluta) per Adrien Fourmaux. Alle spalle del britannico, in settima posizione chiude Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia RS rally2).

La top ten, invece è completata da Teemu Suninen (Hyundai I20 Rally2) in ottava posizione, Emil Lindholm (Skoda Fabia RS rally2) in nona e decima posizione per Kajetanowicz (Skoda Fabia RS rally2). Tra gli italiani, prima posizione per Matteo Gamba e Nicolò Gonella (Skoda Fabia rally2 evo), mentre tra i sardi primeggia Nicola Tali e Massimiliano Frau.