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IRCup: analisi della serie dopo il Rally Piancavallo

“Ho guidato pulito perché era pur sempre la mia prima esperienza sul bagnato. Non abbiamo commesso molti errori”. Aveva raccontato questo Bostjan Avbelj all’arrivo di Maniago, a conclusione della prima pratica dell’IRCup 2021. Non dimenticando, prima di esprimere il concetto, di ringraziare scuderia e team Munaretto – “mi hanno messo a disposizione una macchina perfetta”.

Tutt’altro umore per Alessandro Re, che aveva analizzato la gara non nascondendo la propria delusione. “Nell’ultima prova è venuto giù un acquazzone. Mi dicono gli altri dietro di me di non averlo trovato ma non è quello che conta, non cerco scuse” avrebbe riferito il pilota di HK Racing dall’interno della sua Polo R5. Cronaca di gara e matematica, espressa nella prima classifica redatta dal gruppo di lavoro coordinato da Loriano Norcini.

Posizioni che rispecchiano gli equilibri del “Piancavallo” con Bostjan Avbelj leader, Alessandro Re primo inseguitore distanziato da sette punti e Simone Miele, terza forza della gara chiamato a recuperare – già dal Rally del Taro di fine mese – i quattordici punti di distacco dal vertice. E poi, Michele Rovatti. Ha penato un po’ sulla Skoda Fabia, il pilota toscano, tirando un sospiro di sollievo quando gli uomini del team hanno messo le mani sul setup della boema, garantendogli un secondo giro fatto di concretezza e recupero.

Nel Trofeo Due Ruote Motrici, quello pensato da IRC Sport per Super1600, R3, R2C e A7, a sorridere è Cyril Audirac. Sulla Renault Clio Super1600, il francese si è imposto fin dall’avvio regolando Fabrizio Giovanella, principale competitor al volante – per la seconda volta in carriera – della Peugeot 208 Rally 4. Una prima disamina che ha reso merito anche ai senatori della serie, con Pierdomenico Fiorese e la sua Mitsubishi Lancer Evolution a capitalizzare al meglio il ritiro di Marco Belli (primo fino ai saluti alla compagnia) e primeggiare nel “gruppone” di N4, R4, Super2000, Rally 3 e N5.

Con Claudio Gubertini a festeggiare il primato nel nutrito confronto che ha interessato le vetture di classe R2B – 19 iscritti alla serie – e godere dei cinque punti di vantaggio su Riccardo Tondina. Con Alessio Paolo leader solitario tra le A6/K10 e Luca Bertoli a guardare il primo inseguitore dall’alto dei suoi dodici punti di distacco nel raggruppamento N2/R1/A5, e Fabio Farina a comandare tra gli Under 25, la prima classifica dell’IRC 2021 – Ventennale Special Edition – ha mandato in archivio un Rally Piancavallo fortemente condizionato da un cielo che ha lasciato aperti i rubinetti per l’intero weekend. All’asfalto del “Taro” l’onere dell’appello, a fine mese.