Il numero di RS e oltre in edicola dal 5 febbraio 2022

Copertina RS e oltre febbraio 2022

Quando prendi in mano una macchina e il tuo compito non è quello di fare segnare il miglior tempo, ma di svilupparla e capire come farla gradualmente salire di giri senza dare strappi al motore, allora devi prima capire cosa va, poi cosa non va e infine ragionare come trovare una “quadra”. A volte bisogna mettere mano alla struttura, capita che bisogna migliorare l’architettura del telaio, oppure che bisogna mettere mano al motore, ma senza toccare il suo calore termico.

Capita più o meno la stessa con un giornale. C’è bisogno di un rodaggio. Ogni volta che si aggiunge un componente, c’è bisogno di un rodaggio. E’ necessario rodarsi perché si entra nella famiglia di RS e oltre in modo completo e appassionato. E’ importante perché dopo il rodaggio sarà più bello e divertente fare #keeppushing, ossia continua a spingere. Succeda qualsiasi cosa, ma continua a spingere. Anche noi corriamo un rally ed è quello di riuscire ad offrire e ad inventarsi contenuti sempre esclusivi che suscitino il vostro interesse, che vi convincano ad andare in edicola e comprarci. Da un lato l’importanza di continuare a crescere dopo un anno in cui tutti gli indicatori sono stati positivi, dall’altro la necessità di continuare ad essere obiettivi, leali e trasparenti con i lettori.

Entrato nel tredicesimo anno di età RS e oltre cambia il modo di trattare le gare. Scompaiono le “Lotte di Classe”, ormai anacronistiche (con più di 50 classi diventa impossibile raccontare 50 gare nelle gare) ma che avevano assolutamente un senso anni fa, quando le classi erano quelle del Gruppo A (A8/WRC, A7, A6, A5, A0 variante K9, K10, K11) e Gruppo N (N4, N3, N2, N1, N0) e quando l’informazione online era meno radicata, efficiente e veloce. Perché due principi cardine dell’informazione sono e sempre saranno la tempestività e l’autorevolezza delle informazioni.

Ormai, ci muoviamo tra un sito che è diventato a tutti gli effetti un’agenzia di stampa online (4.000 notizie, interviste, cronache approfondimenti in un anno) e un punto di riferimento per tantissimi appassionati che, da decine di migliaia sono diventati centinaia di migliaia al mese, e una rivista cartacea a distribuzione nazionale sempre più cercata e apprezzata.

Da febbraio 2022 RS e oltre offrirà, nelle cronache di gara, molte più informazioni sui rally che racconterà e sui suoi vincitori. Un tabellino riassuntivo totalmente rinnovato racconterà subito le prestazioni del migliore equipaggio del rally e le principali informazioni sugli altri. Le cronache seguiranno i nuovi Gruppi introdotti dalla FIA e recepiti in forma definitiva anche da Aci Sport (ne abbiamo parlato qui) e le classi annesse ai Gruppi saranno trattate più in forma di approfondimento e analisi. Il tutto per dare più spazio a curiosità e alle immagini dei vari vincitori. Ovviamente, sul numero di febbraio iniziamo dal Mondiale e dal numero di marzo toccherà alle gare italiane che, intanto, si saranno disputate.

Copertina febbraio 2022
Copertina RS e oltre febbraio 2022

Cosa c’è su RS e oltre in edicola dal 5 febbraio 2022

Nasce una nuova rubrica curata da Matteo Deriu. Si chiama Pescate in Rete, la trovate subito dopo le rubriche di inizio giornale, Parco Assistenza (notizie internazionali e nazionali) e Tempo Libero (modellismo e libri). Ogni mese prenderemo in considerazione i migliori gruppi e le migliori pagine di #Facebook, ma anche i più interessanti #forum tematici in internet. Siamo curiosi, dinamici, tecnologici e non ci piace quel tipo di giornalismo che si arrocca su posizioni antiche. Ci piacciono le novità e la tecnologia e siamo certi che troveremo tante curiosità interessanti. Internet offre tanto di buono. Basta saperlo cercare e filtrare…

Vi raccontiamo come è andata al “Monte”, vi raccontiamo come sono andati gli italiani e cosa gli è capitato ad alcuni di loro nella prima gara del Campionato del Mondo Rally 2022, che nel bene e nel male ha lasciato il segno. Come sempre.

Siamo andati a MonteCarlo per scoprire queste nuove auto da rally, le Rally1 ibride che percorrono ben 3,6 chilometri di circa 1500 totali in modalità elettrica. Non avevamo tantissima voglia di raccontare qualcosa che non avevamo visto prima con i nostri occhi. Ci sembrava di raccontare qualcosa per sentito dire. Per questo abbiamo aspettato. Ci sono piaciute tantissimo, ma occhio: non tutto ciò che luccica è oro…

Claudio Vallino è andato a Castelletto a provare, prima dell’apertura del WRC 2022, le due Ford Fiesta della JME Rally Team di Marco Savini, la Rally3 e la Rally4 e le ha messe a confronto. Ah, per la serie #RSportabene abbiamo provato la Rally3 con cui Enrico Brazzoli ha gareggiato al MonteCarlo, quella che è salita sul podio. Comunque, le considerazioni di Claudio sono legge e lui dice che… No, cosa dice Vallino Senior di queste due auto da rally, leggetelo voi sul giornale che fa edicola dal 5 febbraio. Certo è che se ve le abbiamo messe in copertina un motivo ci sarà…

Matteo Deriu ha iniziato a raccogliere numeri all’inizio dello scorso anno e ha finito a Natale e poi, dopo averli metabolizzati ben bene, ha iniziato a darli… i numeri. In un’inchiesta esclusiva mettiamo a confronto l’Italia, la Francia, il Belgio e la Spagna. Mettiamo a confronto i loro campionati e i nostri, ma li guardiamo da Rallysti: chilometri, prove speciali, velocità medie. Gara per gara. Un lavoro meticoloso e pignolo. Non solo mettiamo a confronto i nostri migliori piloti e i loro nelle gare delle rispettive massime serie nazionali: Basso a confronto con De Mevius e Bonato, Crugnola, Battistolli e gli altri vincitori. Il confronto è fatto tra le stagioni 2019 (pre Covid-19) e 2021 (post Covid-19).

Nel frattempo, sempre sul fronte delle serie italiane, Alessandro Bugelli, Lorenzo Germano e Paolo Bellodi hanno lavorato sui regolamenti. Li hanno vivisezionati e vi raccontano ogni segreto normativo del 2022: CIAR, CIRA, CIRT e CRZ, incluso il CIRP e tutti gli altri titoli in palio nella massima serie italiana.

Sono andato a fare visita a Fabrizio Cravero, il numero 1 del motorsport di Michelin in Italia, Turchia e Grecia. Mi ha raccontato tutte le novità del 2022, dal trofeo Michelin Rally Cup alle nuove tecnologie usate dal Costruttore francese di penumatici che fino a qualche hanno fa gommava anche i più grandi campioni del mondo di rally, prima che l’appalto venisse vinto dalla concorrenza. Fabrizio Cravero mi ha anche confidato di essere alla ricerca di giovani italiani capaci. Ma non potrei dire nulla. In confidenza ve lo dico, però, su RS e oltre di febbraio…

Abbiamo avuto anche altri incontri e interviste nel mese, da Zelindo Melegari a Tobia Cavallini, che svela la Toyota Yaris Rally Cup 2022, Mario Cravero, Alex Fiorio (con cui abbiamo parlato della Fiorio Cup 2022), Fabrizio De Sanctis, Alessandro Alocco, Fabio Locarno, le famiglie da rally Gandolfi-Vacchieri e la famiglia Nanetti-Tasi. Fabrizio Handel si appassionato all’aspetto culturale dei rally, coinvolgendo Eros Finotti e Marco Savini.

E poi c’è l’analisi della Dakar e della Dakar degli italiani, inclusa la #DakarClassic, tante risposte ad altrettante domande sull’unica donna vincitrice della Dakar, Jutta Kleinschmidt, un bellissimo amarcord di Lorenzo Tinozzi sul ciclo vincente Lancia al Rally di MonteCarlo (1972-1982-1992) con i suoi momenti più alti e… più bassi. Per chiudere il giornale, un viaggio di Gianni Mezzavilla nel pianeta regolarità sport, gli appuntamenti di Livigno e Pragelato di Ice Challenge e tutte le novità che riguardano gli slalom italiani del 2022.

Affettuosamente