,

Il Monte si apre nel segno di Ogier

La 90° edizione del Rally di Monte Carlo è entrata nel vivo della competizione grazie a due prove simbolo della gara monegasca, ovvero la LuceramLantosque e La Bollene Vesubie- Moulinet. Nel corso di questi primi due tratti si è riproposto il tanto atteso duello tra i piloti più vincenti della storia del WRC: Sèbastien Ogier e Sèbastien Loeb. Il pilota della Toyota in entrambe le speciali ha fatto segnare tempi di altissimo livello, aggiudicandosi inoltre la prima PS dell’era ibrida. La nuova arma della Casa giapponese ha dimostrato nelle mani dell’otto volte iridato di essere una vettura molto veloce. Al secondo posto troviamo uno strabiliante Sèb Loeb con la Ford Puma Rally1 Hybrid del team M-Sport, staccato dalla vetta di soli 6″7. Il nove volte campione del mondo alsaziano in questo primo scorcio di gara ha nuovamente messo in mostra la sua innata classe nonostante le 47 primavere.

Terza posizione per la Yaris Rally1 di Elfyn Evans con un distacco di 11″2. Il gallese ha dichiarato di non trovarsi completamente a proprio agio, facendo fatica a trovare il giusto ritmo per mantenersi in linea con i tempi del compagno di squadra Ogier. A seguire troviamo le due Ford Puma di Adrien Fourmaux e Gus Greensmith. Se il francesino sta dimostrando che la scelta del team di puntare su di lui non era affatto sbagliata, soprattutto dopo le ottime prestazioni fornite nella passata stagione, il britannico sembra davvero un altro pilota e a parlare sono i tempi fatti segnare nelle prime due prove. Per la squadra britannica un avvio davvero positivo visto il grande potenziale fornito dalla vettura. A spezzare il terzetto della Ford ci ha pensato Thierry Neuville con la prima delle Hyundai I20 Rally1 Hybrid. Il belga si trova attualmente in sesta posizione con un distacco di 28″5 dal pilota di Gap. Alle sue spalle, in settima posizione, l’altra Puma di M-Sport condotta da Craig Breen.

Gara tutta in salita per Ott Tanak con la seconda Hyundai I20. L’estone è stato bersaglio da diversi inconvenienti tecnici che hanno condizionato fin qui la sua gara. Il tutto ha sottolineare il difficile avvio stagionale da parte del team coreano, con il solo Neuville che sta stringendo i denti per rimanere in scia ai primi. Chiudono la top-ten Takamoto Katsuta (Toyota Yaris Rally1) e Oliver Solberg (Hyundai I20 Rally1). Solo dodicesimo Kalle Rovanpera, il quale ha affermato di non aver ancora capito come utilizzare la componente ibrida nel corso della prova speciale.

Per quanto riguarda il WRC2 gran avvio di gara per Eric Camilli con la Citroen C3 Rally2. Il francese ha un vantaggio di 3″1 sulla Skoda Fabia Rally2 di Andreas Mikkelsen e 24″5 sulla C3 di Stéphane Lefebvre. Infine da sottolineare per i colori italiani l’ottima prestazione di Mauro Miele con la Skoda Fabia Rally2, primo di WRC2 Masters davanti a gente del calibro di Olivier Burri e Freddy Loix.