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I voti di RS: Latvala, Adamo e Millener a confronto

Con la disputa dell’ACI Rally Monza si è conclusa ufficialmente la stagione 2021 del Mondiale Rally che ha visto il trionfo di Sébastien Ogier e Julien Ingrassia per quel che riguarda il titolo Piloti e di Toyota Gazoo Racing per quello che riguarda i Costruttori.

E’ stata una stagione bellissima, nonostante sia stata condizionata dal Covid-19 che ha portato alla cancellazione di alcune gare come Svezia, Cile, Galles e Giappone e all’inserimento in corsa di altre come la Grecia e Monza e il gran debutto nel Mondiale Rally di Ypres. Ma andiamo ad analizzare la stagione delle Case e dei loro team principal: partendo dal neo-campione del mondo Jari-Matti Latvala e passando successivamente ad Andrea Adamo e infine a Richard Millener.

Jari-Matti Latvala – Toyota Gazoo Racing: voto 9,5

Un debutto da sogno quello di Jari-Matti Latvala alla guida di Toyota. Il finlandese alla sua prima stagione da team manager stupisce tutti e porta la casa nipponica al successo, sia nel Mondiale Costruttori che mancava dal 2018, sia in quello Piloti e in quello Navigatori. Una stagione, numeri alla mano dominata dalla casa del sol levante con nove vittorie portate a casa, su dodici eventi, e 106 prove speciali vinte e 117 speciali disputate da leader del rally.

La bravura di Latvala è stata quella di creare un gruppo forte e solido, che si è andato rafforzando gara dopo gara e i risultati hanno premiato le scelte del manager finlandese. La gestione di Monza poi è stata esemplare, mai una parola fuori posto o che potesse pendere a favore di uno dei contendenti, che alla fine si sono affrontati a viso aperto in una bellissima battaglia sul filo dei secondi.

L’occhio lungo e l’esperienza di Latvala si sono viste tutte nella crescita di Kalle Rovanpera, difeso da prima a spada tratta e coccolato nel momento più duro della stagione, e successivamente “protetto” dalla luce dei riflettori dopo le due splendide vittorie ottenute in Estonia e Grecia. E lo stesso manager ha visto lungo anche con Takamoto Katsuta. La crescita di Taka-San è stata affidata a Juho Hanninen (collaudatore Toyota e storico amico-navigatore di Latvala) è anche in questo caso i risultati si sono visti tutti con le prestazione del nipponico che sono state in costante crescita per tutta la stagione, nonostante i tanti cambi di navigatore.

I numeri di Toyota nel 2021

9 vittorie: 5 con Sébastien Ogier (Monte-Carlo, Croazia, Sardegna, Kenya e Monza), 2 con Elfyn Evans (Portogallo e Finlandia) e 2 con Kalle Rovanpera (Estonia e Grecia)
5 doppiette (Monte-Carlo, Croazia, Sardegna, Kenya e Monza)
106 prove speciali vinte
117 speciali disputate da leader

4 equipaggi schierati, tutti con programmi completi

Sébastien Ogier – Julien Ingrassia (Campioni del Mondo – 5 vittorie – 43 speciali vinte)
Elfyn Evans – Scott Martin (2° assoluti – 2 vittorie – 37 speciali vinte)
Kalle Rovanpera – Jonne Halttunen (4° assoluto – 2 vittorie – 22 speciali vinte)
Takamoto Katsuta – Daniel Barritt/Keaton Williams/Aaron Johston (7° assoluto – 4 speciali vinte)

Andrea Adamo – Hyundai Motorsport: voto 7,5

Il 2021 in casa Hyundai Motorsport è stato turbolento, vuoi per i tanti problemi accusati dalla Hyundai i20 Coupè WRC soprattutto a cavallo tra Portogallo, Sardegna e Kenya dove sono sfumate tre vittorie fino a quel momento meritate, che avrebbero potuto far girare la stagione in altra maniera, vuoi per i tanti cambi di line-up durante la stagione, che spesso è volentieri non ha portato i risultati desiderati per le défaillance delle prime guide. La stagione già si era aperta in maniera burrascosa con l’improvviso cambio di navigatore di Neuville alla vigilia del Monte-Carlo ed è proseguita tra alti e bassi.

Attenzione, però, questo non vuol dire che il giudizio sia negativo. Il grande merito di Adamo è quello di aver rilanciato Craig Breen che ha ripagato la fiducia del team in maniera eccellente e soprattutto quello aver fatto debuttare al volante di una WRC sia il promettente Oliver Solberg sia l’iberico Nil Solans e di aver dato fiducia ad Andrea Crugnola a Monza. Insomma le basi per riportare ad Alzenau il titolo Costruttori ci sono tutte, parlando di numeri il 2021 del team coreano dice che sono arrivate 3 vittorie, 115 speciali vinte e 96 speciali disputate da leader del rally.

I numeri di Hyundai Motorsport nel 2021

3 vittorie: 2 con Thierry Neuville (Belgio e Spagna) e una con Ott Tanak (Arctic Rally Finland)
1 doppietta (Belgio)
115 speciali vinte
96 speciali disputate da leader

8 equipaggi schierati di cui due con programmi completi

Thierry Neuville – Martin Wydaeghe (3° assoluti – 2 vittorie – 45 speciali vinte)
Ott Tanak – Martin Jarveoja (5° assoluti – 1 vittoria – 49 speciali vinte)
Dani Sordo – Carlos del Barrio/Borja Rozada/Candido Carrera (6° assoluti – 14 speciali vinte) *
Craig Breen – Scott Martin (8° assoluto – 8 speciali vinte) *
Teemu Suninen – Mikko Markulla (11° assoluto) * (solo Monza)
Oliver Solberg – Aaron Johnston/Sébastian Marshall/Craig Drew/Elliott Edmondson (12° assoluto) * (schierato da 2C Competition)
Pierre-Louis Loubet – Vincent Landais/Florian Haut-Labourdette (18° assoluto) * (schierato da 2C Competiton)
Nil Solans – Marc Marti (20° assoluto) * (schierato da 2C Competition)

* programmi parziali

Richard Millener – M-Sport: voto 6

Tutti speriamo che con l’avvento della nuova era del WRC il team di Malcolm Wilson e di Richard Millener possa tornare a rivivere i fasti del glorioso passato. Il 2021 della casa britannica è stato deludente con zero podi portati a casa e una misera prova speciale vinta in stagione da Adrien Fourmaux.

Dal francesino sono arrivate prestazioni di assoluto rilievo in Croazia (al suo debutto con la Fiesta WRC) e soprattutto in Kenya dove si è tolto il lusso di vincere la sua prima prova speciale in carriera in un Mondiale, mentre battute di arresto sono arrivate in Belgio e a Monza. Qualche spunto positivo lo si è visto anche da Gus Greensmith, autore di una stagione discreta soprattutto nel periodo in cui al suo fianco sedeva Chris Patterson. Da scordare invece la mini-stagione di Suninen, il finlandese ha praticamente buttato nel cesso le opportunità che il team gli ha concesso soprattutto al Monte-Carlo e in Sardegna distruggendo in entrambe le occasioni la sua Fiesta WRC, salvo poi mollare il team dell’ovale blu dopo Ypres.

I numeri di M-Sport nel 2021

0 vittorie
0 doppiette
1 prova speciale vinta
0 speciali disputate da leader

3 equipaggi schierati di cui uno con programma completo

Gus Greensmith – Elliott Edmondson/Chris Patterson/Stuart Loudon/Jonas Andersson (9° assoluti)
Adrien Fourmaux – Renaud Jamoul/Alexandre Coria (10° assoluto – 1° speciale vinta) *
Teemu Suninen – Mikko Markulla (11° assoluto) *

* programma parziale