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I team del WRC hanno testato in Portogallo, al via le ricognizioni

Robert Vivers

Il nord del Portogallo non solo ha visto la polvere delle vetture da rally nella giornata del 8 maggio, ma negli ultimi giorni vari team avevano anticipato il loro previsto arrivo in zone vicine per testare e mettere a punto tutti i dettagli. Ad esempio, lo scorso fine settimana Toksport con le Skoda stava effettuando dei test, non senza qualche spavento.

La “capitale” Fafe (una delle capitali dei rally, lo chiariamo per i più permalosi) ha ospitato nella giornata dello scorso 8 maggio diversi team che hanno effettuato un’intera giornata di prove, il cosiddetto “test del lunedì”, che serve a mettere a punto le proprie vetture in vista del rally, in questo caso del Portogallo. Erik Cais, Marczyk, Yoan Rossel, Zaldivar, Norbert Herzig o McErlean hanno potuto divertirsi e dare spettacolo sulla terra portoghese con vetture Rally2. C’era anche l’ucraino Korzun o Semenov, tra gli altri, che hanno provato le gomme Rally4 e Rally3.

Ovviamente non si è testato solo a Fafe. A testare le loro auto prima del via del rally valido per il WRC, c’erano anche altri team, come M-Sport che stava testando le Rally2 nel nord del Portogallo con i piloti Munster, Virves e Fourmaux. Il nord del Portogallo non solo ha visto la polvere delle vetture M-Sport nei test del 8 maggio, ma negli ultimi giorni vari team avevano anticipato il loro previsto arrivo in zone vicine per testare e mettere a punto tutti i dettagli. Ad esempio, lo scorso fine settimana Toksport con le Skoda stava effettuando dei test, non senza qualche spavento (come l’incidente di Gryazin). Il 9 maggio sono iniziate le ricognizioni del percorso.