Hyundai verso la tripletta approfitta degli errori altrui
Thierry Neuville, Ott Tanak e Dani Sordo sono intenzionati a portare a termine questa tripletta maturata con un colpo di fortuna e che conferma l’inadeguatezza dei piloti Ford e il difficile “svezzamento” della Rally1 di M-Sport.
Un terzo degli equipaggi ufficiali non c’è l’ha fatta a concludere il percorso di 147,98 km sulle aspre PS di terra vicino a Lamia, ma Hyundai Motorsport e Neuville sono stati bravi ad approfittare delle defaillance altrui e ora sono pronti addirittura ad una tripletta assoluta.
Dopo aver staccato di 16 secondi il leader del venerdì, Sébastien Loeb, il pilota belga si è detto sorpreso di trovarsi in cima alla classifica solo a una PS della penultima tappa, quando la Ford Puma M-Sport di Séb Loeb è stata tradita dalla cinghia dell’alternatore.
Neuville è diventato leader incontrastato da quel momento in poi e ha mantenuto un ritmo impressionante per tutto il giorno, con tre migliori tempi, mentre i suoi rivali hanno avuto problemi. Un allarme di avviso sul cruscotto per bassa tensione della batteria ha regalato qualche attimo di paura ma non sembra avere avuto effetto sulle prestazioni.
Il belga ha un notevole vantaggio, di 27,9 secondi su Ott Tänak nel finale di sole tre PS di domenica e, così com’è, rimane sulla buona strada per rivendicare la sua prima vittoria assoluta nell’era ibrida del WRC.
“E’ stata una splendida giornata per noi”, ha detto Neuville. “Un po’ difficile questo pomeriggio con qualche problema alla macchina, ma siamo sopravvissuti e ora siamo qui. Avevamo un avviso per la tensione della batteria, ma sembra sia tutto ok. Le mie gomme non erano così ottimali nelle ultime PS e stavo solo cercando di guidare in modo pulito per evitare forature”.
Sebbene Tänak abbia iniziato forte con una vittoria di PS a Pygros, non è stato in grado di migliorarsi e lottare per la vittoria, Infatti, Ott è terzo da quando la Puma di Pierre-Louis Loubet ha forato sulla PS9.
Tänak si è lamentato di problemi al differenziale durante il giro mattutino, ma le cose sono sembrate migliorare dopo il PA e ha superato il collega Dani Sordo di 25 secondi alla fine.
Sordo è salito sul podio a fine giornata: ne ha fatto le spese il pilota Toyota Esapekka Lappi, la cui Yaris ha avuto un problema di carburante sulla penultima PS. Il motore continuava a spegnersi e alla fine è stato costretto al ritiro su un tratto stradale.
Le speranze della Toyota sono rimaste appese alle spalle di Elfyn Evans, che ha portato a casa la Yaris al quarto posto assoluto. Il gallese ha faticato a trovare il ritmo, soprattutto in condizioni difficili sul passaggio mattutino, ma ha fatto pressione su Sordo nelle fasi finali per finire a soli 7,1 secondi di ritardo.
Loubet ha recuperato per completare i primi cinque, anche se a più di due minuti dal leader. Il suo collega Craig Breen è arrivato dietro, con il giovane di Toyota Takamoto Katsuta al settimo posto dopo una giornata turbolenta.
Le auto della categoria di supporto costituivano il resto della classifica. Il leader del WRC2 Emil Lindholm ha guidato su Nikolay Gryazin, mentre Yohan Rossel ha completato la top 10.
Le speranze di Kalle Rovanperä di conquistare il titolo piloti questa settimana sono diventate polvere quando ha abbracciato un albero al primo passaggio attraverso Perivoli. Sebbene sia stato in grado di continuare, il prodigio Toyota è finito a oltre 11 minuti.
I guai di M-Sport sono stati aggravati dai ritiri di Gus Greensmith e Jourdan Serderidis. Greensmith era tra i primi sei ma si è fermato per un guasto meccanico sulla PS11, mentre la Puma di Serderidis ha avuto problemi elettrici dopo aver lasciato il parco assistenza all’ora di pranzo.
Il finale di domenica si svolge a nord della base del rally. La PS Eleftherochori (16,90 km) si percorre due volte e la PS Elatia-Rengini (11,26 km) solo una.