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Hyundai Rally Team Italia e Scandola ad Alba insieme a Loeb

Umberto Scandola con la Hyundai i20 R5 in azione sugli sterrati dell'Adriatico

La notizia è di quelle che ti fanno brillare gli occhi, e non per il fumo dell’arrosto andato a male, ma perché emoziona. Emoziona vedere come una parte dell’Italian Rally progredisca, cresca e acquisisca peso sportivo sulla scena nazionale e internazionale. Il neonato Hyundai Rally Team Italia, guidato da Riccardo Scandola, sarà presente con Umberto Scandola al Rally di Alba, contestualmente alla confermata presenza del ”team genitore”, Hyundai Motorsport, che effettuerà una gara test con Sebastien Loeb e Daniel Elena.

La notizia segue la presentazione del team, che ha unito la SA Motorsport al reparto sportivo della Casa di Alzenau con un battesimo effettuato direttamente dall’ingegner Andrea Adamo, e anticipa il debutto della squadra (che dispone di due Hyundai i20 R5) al Rally Italia Sardegna valido per il Cirt 2019. Quindi un motivo in più per essere tutti presenti e gremire le prove speciali del Rally di Alba.

Andrea Adamo, a capo della struttura sportiva di Hyundai nel WRC, ha dichiarato: “Siamo felici di iniziare questa nuova avventura con Hyundai Rally Team Italia. La squadra ha tutte le carte in regola per essere competitiva nel più importante campionato nazionale su sterrato. La divisione Customer Racing di Hyundai Motorsport si è rapidamente affermata come uno dei principali attori del motorsport in tutto il mondo. Abbiamo raggiunto grandi traguardi in breve tempo. Le vetture Hyundai hanno vinto diversi titoli internazionali, inclusi i Mondiali piloti e costruttori nel campionato WTCR 2018: questi sono i risultati dell’enorme impegno del nostro team e di quello nostri clienti. Il nostro lavoro è strettamente allineato al nuovo marchio N ad alte prestazioni di Hyundai, i cui principi sono ispirati al motorsport”.

Dietro Hyundai Motor Team c’è SA Motorsport Italia, che nasce nel 2012 per volontà di Skoda Italia che decide di impegnarsi in un programma ufficiale nel Campionato Italiano Rally con Umberto Scandola e Guido D’Amore, ma in realtà la storia del team ha origine circa 40 anni fa. Umberto Scandola è l’esponente più giovane di una famiglia in cui la passione per i rally è tramandata di padre in figlio di fratello in fratello. Dal papà Giuliano allo zio Graziano, entrambi ex piloti di rally, sino al figlio maggiore Riccardo anche lui ex pilota e attuale Team Principal del Team e Umberto 8 anni più giovane di suo fratello. Nel frattempo anche il giovane 17enne Mattia, figlio di Riccardo e nipote di Umberto, ha già partecipato ai primi rally, per la serie alla passione non si comanda.

Giuliano Scandola (in arte “Mistral“) è il papà di Umberto e Riccardo e da lui nasce la passione per i rally della famiglia. Inizia a correre nel 1976 partecipando alle più importanti gare a livello Nazionale ed Internazionale privilegiando sempre il fondo sterrato. La sua carriera durerà fino al 2000, quando decide di lasciar spazio ai figli. Prima però, nel 1985, Graziano Scandola (in arte “Grizzly“), si fa influenzare dal fratello Giuliano e comincia ad inseguire la passione dei rally. Partecipa a vari campionati vincendo la Coppa Italia e togliendosi delle soddisfazioni anche a livello Mondiale.

Da Mistral ad Umberto e da Umberto al Rally di Alba

Smette di partecipare ai rally nel 2011 ed è qui che comincia la passione per i Rally Raid. Partecipa al Campionato Europeo, per alcuni anni, vincendolo nel 2015. Nel 2017 coronerà il suo sogno di partecipare alla prestigiosa Dakar. Arriva il 1995 e anche Riccardo Scandola segue la passione di papà e zio e prende in mano un volante. Le doti di pilota non tardano a farsi vedere e quindi decide di partecipare a vari trofei monomarca. Quando arrivano le prime proposte interessanti “Riky” decide di concentrarsi sulla carriera del fratello Umberto. Qui nasce la carriera manageriale del fratello maggiore dei giovani Scandola.

È l’anno 2000 quando Umberto Scandola a soli 16 anni prende parte alle prime competizioni in circuito e slalom. Nel 2003 finalmente maggiorenne partecipa ai primi rally facendo risaltare immediatamente le sue doti e bisogna aspettare solamente due anni per le prime soddisfazioni ufficiali. Infatti il 2005 è l’anno in cui Umberto diventa pilota ufficiale Subaru e partecipa al Campionato Italiano. Il 2006 è l’anno in cui Abarth decide di rientrare nei rally con la nuova Punto S2000 e offre ad Umberto un sedile ufficiale. Questo impegno dura 4 anni nei quali “Umby” matura grande esperienza partecipando al Campionato Europeo Rally e ai diversi Campionati Italiani.

Nel 2012 nasce S.A. Motorsport Italia il team nazionale scelto come squadra ufficiale da parte di Škoda Italia. Il risultato più importante arriva nel 2013 con la vittoria del Campionato Italiano con Umberto davanti alle principali case ufficiali. Il sodalizio con la Casa boema prosegue per altri 5 anni dove la coppia Scandola-D’Amore è sempre protagonista ai vertici collezionando cinque podi: 2 secondi posti e 3 terzi posti.

Sull’onda di questi successi e con la volontà di migliorarsi costantemente, nella primavera del 2015 Riccardo Scandola assieme a un fidato gruppo di tecnici e il direttore sportivo Andrea Gaspari inaugura la nuova funzionale sede del team a Settimo di Pescantina (VR). Negli ultimi anni S.A. Motorsport ha sempre disputato come team ufficiale il Campionato Italiano Rally la massima serie nazionale della specialità. La squadra diretta da Riccardo Scandola ha partecipato anche ad una serie di gare nazionali e del Mondiale WRC2 dove Umberto Scandola si è sempre messo in luce, comandando anche il Rally Italia Sardegna nel 2016.

Adesso, il primo obiettivo su cui concentrarsi è composto da Umberto Scandola, Guido D’Amore e dalla Hyundai i20 NG R5. Sono cinque gli appuntamenti del Campionato, tra questi anche una sezione del Rally Italia Sardegna, la gara italiana valevole per il Mondiale WRC, che appunto li vedrà debuttare. Una seconda i20 R5 del team S.A. Motorsport si alternerà sempre nel Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) con Luca Hoelbling e Mauro Grassi, mentre nel Campionato Italiano WRC (CIWRC) saranno al via Matteo Daprà e Fabio Andrian. Dopo questo primo periodo di studio e di test sulla nuova vettura il team S.A. Motorsport assieme a Hyundai valuterà se ampliare il programma 2019 con altre gare di rilievo internazionale.