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Giorgio Vergnano, addio ad un appassionato vero

Entusiasta dei rally e della vita, co-fondatore del premio Memory Fornaca ed organizzatore del rally La Grande Corsa, Giorgio Vergnano ci ha lasciato. Una persona a cui non si poteva non voler bene

Il mondo dei rally, il mondo dello sport, è più povero. Martedì 7 novembre, dopo una lunga battaglia che aveva lasciato intravvedere qualche barlume di speranza, ha finito la sua corsa terrena Giorgio Vergnano, pochi giorni prima che vada in onda La Grande Corsa, il rally storico che aveva fatto nascere assieme ad un gruppo di amici una decina di anni fa.

Ma Giorgio, piemontese di Chieri, era molto di più. Era un grande appassionato. Appassionato della vita, dello sport, dell’amicizia, dell’allegria e del desiderio di stare insieme. In ogni cosa che faceva riversava il suo entusiasmo contagioso, la sua voglia di fare, la sua decisione di esserci in maniera importante senza mai essere invadente. Il suo sorriso non poteva non contagiarti.

La passione per i motori di Giorgio Vergnano ha radici lontane: era un ragazzo quando, oltre cinquant’anni fa, assieme ad un gruppo di amici “portò” i rally a Chieri e dintorni dopo aver iniziato con il motocross. Dal loro entusiasmo nacque il Rally Team 971 che animava le colline care a San Giovanni Bosco ed in quel periodo si consolidò il suo profondo rapporto con Tony Carello, l’amico di una vita, un rapporto fortissimo mai venuto meno, con Giorgio che ha sempre seguito il Campione europeo 1978 nelle sue avventure rallystiche, spesso dettandogli le note o andando a provare con lui. Di quel gruppo faceva parte anche Nino Fornaca, che negli anni a seguire diventerà, in vari ruoli, una personalità di spicco del motorsport italiano.

Nino Fornaca se ne andò improvvisamente nel 1997. Qualche anno dopo l’entusiasmo di “Giorgino” Vergnano venne fuori prepotente e trascinò alcuni amici nell’organizzazione, a Chieri ovviamente, di una “Cena in ricordo di un amico” a cui parteciparono tanti ex piloti. Partendo da quell’esperienza s’impegnò per far nascere prima l’associazione “Amici di Nino” che dai primi anni 2000 organizza il Memory Fornaca, premio ambitissimo tra i concorrenti dei rally storici, e poi il rally La Grande Corsa che in quasi dieci edizioni ha portato in quell’angolo di Piemonte grandi campioni – da Munari a Nicolas, da Rohrl a Delecour solo per citarne alcuni – e tanti piloti dilettanti.

L’atteggiamento di Giorgio verso piloti ed appassionati non è mai cambiato, sia che fossero leggende delle corse o semplici tifosi: amicizia, entusiasmo, attenzione in nome dell’identica passione. Voglia di coinvolgere tutti e di divertirsi perchè appartenenti allo stesso mondo, tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Appena lo incontravi, e non è un modo di dire, ti sembrava di essergli amico da sempre. Ed era davvero così. Ciao Giorgio, i tuoi rallysti ti danno appuntamento a La Grande Corsa, di certo ci sarai anche tu, nel cuore e nella mente di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e di apprezzarti. Grazie di tutto e salutaci Nino.