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Francesco Cozzula non si arrende e continua

Francesco Cozzula lotta contro l'Aci per ottenere la licenza

Nonostante la partita sembrasse conclusa con una risposta negativa da parte dell’AciSport, Francesco Cozzula continua a lottare convinto della sua posizione e del torto che sta subendo. “Qualcosa di poco chiaro in questa vicenda c’è – scrive Francesco in una nota -. A oggi le istituzioni interpellate non hanno dato nessun cenno, e ogni settimana invio missive per non far cadere nell’oblio la mia storia. La storia di una persona con una disabilità che trova la forza per lottare contro un sistema più grande di sé, che lo sta portando all’angolo e lo vuole isolare”. Parole amare quelle di Cozzula. Le parole di uno sportivo che soffre per un incomprensibile esilio.

Ecco gli ultimi sviluppi. Francesco attende una risposta da parte di AciSport sulla revisione del diniego per l’autorizzazione al rilascio della licenza di navigatore rally H disabili Nazionale, “rilasciata il 30 maggio scorso. La scorsa settimana la Federazione Italiana Sport Automobilismo Patenti Speciali, interpellata da Francesco per avere un parere, come la norma prescrive, non ha potuto esprimere un parere negativo in quanto trattasi di una disabilità non motoria”, aggiunge il copilota.

È notizia di oggi che Francesco è stato sottoposto a visita medico sportiva agonistica per la pratica dello sport automobilismo e per il conseguimento della licenza rally H disabili. “Il risultato è stato positivo, come per ogni stagione sportiva dal 2005 a oggi – ha chiarito Cozzula -. A fianco a me c’è anche il mio medico oculista che mi accompagna quotidianamente nella lotta contro i problemi di vista e che ogni anno prepara una relazione che viene consegnata al medico sportivo per la valutazione del caso. Ora stiamo a vedere, con questo elemento in più, cosa farà la federazione sportiva. Io stavo già inviando la richiesta di rinnovo licenza 2019…”.