Forti dissidi tra Markko Martin e Ott Tanak: le strade si dividono
Markko Martin vende la propria quota in RedGrey e si allontana dal mondo dei rally, finisce anche l’unione con Ott Tanak, che ringrazia e prosegue da solo.
Non sempre nelle storie d’amore c’è il lieto fine o almeno non sempre il lieto fine corrisponde a ciò che l’immaginario collettivo possa pensare. Spesso queste finiscono in maniera brusca e improvvisa. Nel mondo dello sport e soprattutto nel mondo dei rally, le separazioni di equipaggi sono ormai all’ordine del giorno e in tantissimi casi si è trattato di divorzi di peso, basti pensare alla clamorosa separazione Loeb-Elena oppure a quella tra Neuville-Gilsoul.
Ebbene, la casistica dei divorzi eccellenti va aggiornata con la separazione avvenuta nelle scorse giornate tra Ott Tanak e Markko Martin. A differenza di altri casi, stavolta non parliamo di un’equipaggio, ma bensì di un sodalizio sportivo visto che i due sono stati partner di RedGrey, società creata da Markko Martin che si occupa del noleggio di vetture (Hyundai i20 Rally2), di cui Tanak è diventato partner. Ma il rapporto tra i due non era solo di carattere lavorativo, l’ex pilota M-Sport Ford e Peugeot è stato il mentore e il primo sostenitore di Tanak all’inizio della sua carriera e soprattutto nei momenti di difficoltà è stato sempre vicino all’ex campione del mondo, aiutandolo e trovandoli ingaggio nel momento più buio della sua carriera.
Da quanto emerge, leggendo le dichiarazioni di Markko Martin, la separazione non pare essere stata proprio serena: “Ovviamente dopo diciassette anni c’è un po’ di tristezza, ma le cose non durano in eterno e ho imparato una preziosa lezione che, a volte, a far del bene al prossimo ci si rimette”.
Il post arriva in risposta alle dichiarazioni rilasciate da Tanak sulla sua pagina Facebook, dove annunciava l’addio del suo mentore dal mondo dei rally: “Markko Martin, il mio mentore da inizio carriera ha deciso di affrontare nuove sfide nella sua vita. E’ stato un bellissimo viaggio, quello affrontato assieme a lui nel Mondiale WRC, è stato in grado di vedere le cose da prospettive diverse e mi ha aiutato a prendere le decisioni migliori per il bene della mia carriera. Gli sarò sempre grato per tutto ciò che ha fatto per me, gli auguro il meglio per il futuro”.
In tanti si sono chiesti se questa separazione, influirà nel futuro di RedGrey, ma la risposta che rassicura tutti arriva dallo stesso Tanak: “La decisione di Markko di abbandonare il mondo del motorsport per dedicarsi ad altro è stata sua. Assieme al team RedGrey, abbiamo trovato una soluzione per continuare la nostra attività e per migliorarci ulteriormente. Siamo in grado di mantenere l’azienda senza alcun intoppo, anzi abbiamo rafforzato l’azienda e assunto personale, direi che abbiamo migliorato le cose e che al momento sta andando tutto per il meglio”.