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Evento a tutto rally: i gioielli della Fondazione Macaluso al Mauto

Nostalgia a Torino, ormai ex-capitale dell’auto in lotta nel tentativo di recuperare dopo la delusione della famiglia Agnelli-Elkann. Il prossimo 27 ottobre va in scena l’evento The Golden Age of Rally: la grande mostra dedicata alla storia dei rally al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Dal 27 ottobre in mostra al Mauto – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino le auto che hanno fatto la storia del rally: “The Golden Age Of Rally” è un viaggio inedito nella storia di uno dei motorsport più amati, che si muove attraverso l’esposizione di auto leggendarie, video, speciali hall of fame dedicate ai piloti.

In mostra le vetture che hanno vinto le più importanti gare del campionato tra gli anni Sessanta e Novanta: da Montecarlo al Mille Laghi, dal Rally Safari a Sanremo. La manifestazione doveva essere organizzata nel 2020, ma a causa dell’emergenza pandemica fu rinviata. Sulla rivista RS di agosto del 2020, avevamo presentato in esclusiva ogni singolo modello.

L’età d’oro del rally: la mostra

L’epoca d’oro del rally arriva nelle sale del Mauto con una mostra inedita nel panorama internazionale: “The Golden Age Of Rally” è un itinerario attraverso gli esemplari più iconici della storia della disciplina, in mostra a Torino dal 27 ottobre al 2 maggio 2023.

Le auto esposte appartengono alla collezione della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica, nata per promuovere la cultura delle automobili sportive d’epoca dando corpo alla passione di Gino Macaluso, navigatore della squadra rally Fiat negli anni 70 e designer di orologi, che considerava l’automobile “la più intensa delle espressioni della creatività del ventesimo secolo”.

Tra le auto più iconiche tra quelle della Fondazione Macaluso, le tre Lancia Martini esposte alla Fiera delle Auto e Moto d’Epoca di Padova dello scorso anno: la Beta Montecarlo, e due Lancia progettate da Dallara, la LC1 e la LC2.

Quelli in mostra a Torino dal 27 ottobre sono esemplari diversi ma altrettanto leggendari, che raccontano le imprese dei piloti, l’evoluzione tecnologica e il grande successo di pubblico che hanno accompagnato la disciplina nel corso della sua “epoca d’oro”.

Tra le auto esposte, esemplari iconici come la Lancia rally 037 evo2 e l’Audi Quattro, protagoniste indiscusse del Campionato Mondiale del 1983, in una sfida che rimane ancora oggi tra le più emozionanti nella storia del rally e che portò il marchio italiano sul gradino più alto del podio nel campionato costruttori.

Attraverso un allestimento studiato ad hoc, sarà possibile immergersi nel mondo del rally e compiere un vero e proprio salto nel tempo, in un’epoca dominata dalla meccanica, dalla velocità e dalle grandi sfide tra marchi storici e piloti straordinari.

Storie di piloti e motori

Una speciale hall of fame è dedicata ai piloti che hanno fatto la storia della disciplina, come Massimo Miki Biasion e i “finlandesi volanti” Juha Kankkunen e Tommi Mäkinen, ma anche Mouton, Pinto, Saintz.

La collezione Macaluso, da cui provengono i modelli in mostra a Torino, è tra le più importanti al mondo, unica nel suo genere per il prestigio e l’originalità degli esemplari che accoglie: vetture sportive da pista, rally e Gran Turismo che hanno fatto la storia del design e del motorsport.

Le auto in mostra per “The Golden Age Of Rally” si aggiungono alle oltre 200 vetture originali che costituiscono la collezione permanente del Mauto: 80 marchi che hanno fatto la storia, capaci di raccontare presente, passato e futuro dell’automobile a un pubblico non necessariamente di appassionati.

“L’obiettivo del museo è valorizzare le proprie risorse orientandosi verso un pubblico sempre più vasto”, dichiara il Direttore Mariella Mengozzi, “offrendo alle diverse tipologie di visitatori esperienze coinvolgenti e rafforzando la propria vocazione di centro di attrazione per tutti gli appassionati”. In aggiunta al percorso espositivo permanente, è possibile visitare su prenotazione anche l’Open Garage, che ospita il nuovo Centro di Restauro del Mauto.

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