ERC, Rally di Polonia: scommessa sull’asciutto

I piloti dell’Europeo hanno scommesso tutti sull’asciutto in vista del sabato del Rally di Polonia. Marczyk, vincitore della Qualifying Stage, parte per ventesimo, Heikkila, Sesks e Ostberg lo precedono in quest’ordine. Tutto giusto, ma se dovesse piovere…

I tre chilometri e mezzo della Qualifying Stage non hanno detto moltissimo, se non che sono almeno in sei a potersi giocare la gara: Marczyk, l’idolo di casa, Heikkila (che aveva già impressionato a Fafe), Paddon (leader dell’Europeo), Sesks, Ostberg e Kristensson sono sembrati davvero avere qualcosa in più della concorrenza, peraltro molto agguerrita. Una differenza può arrivare dalle gomme, con il duello fra MRF e Pirelli che sulla terra è davvero apertissimo. Ma anche dal meteo: i più veloci nella QS hanno quasi tutti scommesso sul bel tempo, scelta in effetti suggerita dalle previsioni, ma se sulle speciali di domani dovesse rovesciarsi un acquazzone tutto sarebbe rimescolato. Questo andrebbe a vantaggio di Andrea Nucita, che domani partirà secondo, e di Simone Campedelli, quinto nell’ordine di partenza, mentre gli altri verrebbero notevolmente penalizzati. Difficile che questo accada: le previsioni si intestano un’attendibilità vicina al 90%.

Nella QS il migliore degli italiani è stato Andrea Mabellini, ottavo a un secondo e mezzo da Marczyk, mentre Simone Campedelli ha chiuso sedicesimo e Andrea Nucita diciannovesimo. Nello Junior, che parte proprio dalla Polonia, gli azzurri di Aci Team Italia si sono difesi bene: Roberto Daprà ha chiuso ottavo, Mattia Zanin (alla prima gara continentale della carriera) nono.