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ERC, Canarie: Bonato padrone sull’asfalto, a Mabellini la power stage

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Prova straordinaria del francese, che torna alla vittoria nell’ERC dopo la Catalogna. Paddon secondo e ancora leader, Nucita ottavo e primo dei nostri. Prima vittoria di prova speciale e di Power Stage per Mabellini, peccato per Daprà: era primo di ERC4, ma KO per un principio d’incendio.

Che potesse far vedere i sorci verdi a tanti era chiaro, che dominasse a questo modo no. Yoann Bonato ha detto chiaramente che sull’asfalto si parla francese fra equipaggio, gomme Michelin e la Citroen C3 Rally2. La sua è stata una gara davvero perfetta: sette speciali vinte, una rimonta dopo aver beccato il diluvio nella prima del venerdì, Bonato ha continuato a spingere fortissimo per tutta la giornata di sabato portando il suo vantaggio fino a 32″9 (di cui 30″ rifilati il sabato) su Hayden Paddon, secondo e ancora leader dell’Europeo. Il kiwi non ha molto da rimproverarsi, anzi: ha cercato di andare a riacciuffare il francese, ma quando ha cominciato a piovere seriamente ha deciso di alzare il ritmo risparmiando un po’ le gomme e andando a dare il tutto per tutto nella Power Stage.

Molto positivo è il terzo posto di Efren Llarena, strappato all’ultimo al campione del mondo junior 2019 Jan Solans (quasi mai inquadrato perchè non iscritto all’ERC): il campione continentale in carica, apparso decisamente distante dai primi nella gara inaugurale di Fafe, è rimasto un po’ più vicino alla truppa di testa mettendo a segno punti importanti anche in chiave campionato. Il risultato è ancora più importante se si pensa che la sua Qualifying Stage era terminata con la loro RS su un terrapieno, con un cerchio rotto: “Abbiamo lavorato molto sull’asfalto in quest’ultimo periodo e va decisamente meglio di quanto andasse a Fafe. Siamo contenti, ora ci sarà la Polonia: fino a questo momento non abbiamo testato anche sullo sterrato, lo faremo prima della gara”, le sue parole.

Fra gli italiani, ci sono note positive e altre negative: contenti possono dirsi Andrea Nucita e Rudy Pollet, per i quali la trasferta spagnola non può certo dirsi negativa: dopo una difficilissima Fafe, Nucita ha dimostrato il suo potenziale soprattutto venerdì, anche grazie al fatto di aver trovato meno acqua dei suoi avversari nella prima prova. Il suo passo costante gli ha permesso di difendere la top 10 fino alla fine: per lui è arrivata una buonissima ottava posizione. Prima vittoria di prova speciale e poi di Power Stage per Andrea Mabellini, mattatore di Arucas e capace di portare a casa i primi otto punti stagionali dopo un Fafe molto bello ma rovinato all’ultimo momento. La vittoria della Power Stage, arrivata grazie alla pioggia finale ma soprattutto grazie all’estrema velocità dimostrata nell’ultimo giro di prove, è un’importantissima iniezione di fiducia in vista del resto della stagione.

Gara dura per Rachele Somaschini e Nicola Arena che sono riusciti a mostrare il loro vero passo soprattutto sabato, mentre quella di Simone Bertolotti e Federico Capilli è praticamente finita appena è cominciata: pizzicato un marciapiede, il cerchio si è rotto durante la prova spettacolo di Las Palmas e i commissari ne hanno decretato il ritiro per essere arrivato al controllo orario di ingresso riordino senza quattro ruote intere. Senza i 10′ di penalità avrebbe finito appena dietro a Somaschini. Terzo posto di ERC4 per Alessandro Grillo ed Enrico Bracchi, con il pilota alla prima gara di Europeo dopo l’Alpi Orientali 2001, ma chi può recriminare sono Roberto Daprà e Luca Guglielmetti: comodamente primo in ERC4 fino alla nona prova speciale, nella decima un tubo dello sterzo ha perso olio che, cadendo su qualche tubo, ha avviato un principio d’incendio sulla sua Peugeot. Il ritiro lo ha privato di 30 punti che parevano già nelle sue mani. E che dire di Simone Campedelli e Tania Canton, fermati lungo il trasferimento verso la Power Stage per un problema alla pompa della benzina? Stava per arrivare un bel settimo posto, è arrivato solo un ritiro.

Dalla Polonia, fra due settimane, comincia anche l’Europeo Junior. Ci saranno Daprà e Mattia Zanin, correranno con Peugeot 208 Rally4 gommate rigorosamente Hankook, gomma unica del campionato.