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Enrico Brazzoli vince il Mondiale WRC3 a 53 anni

Enrico Brazzoli e Taisko Lario

La corsa al titolo WRC3 2018 era agli sgoccioli e restavano solo due appuntamenti, Spagna ed Australia, per aggiudicare il Campionato del Mondo Rally riservato alle vetture a due ruote motrici. I mattatori del JWRC, gli svedesi Emil Bergkvist e Denis Rådström, non sarebbero stati al via, il francese Jean-Baptiste Franceschi ed il britannico Tom Williams non potevano più segnare punti e, di conseguenza, neppure potersi giocare il successo. Restavano solo Enrico Brazzoli, il finlandese Taisko Lario e l’inglese Louise Cook. Alla fine, a vincere questo titolo del WRC3 sono stati i ‘nostri’ Brazzoli-Beltrame. Una bella favola col lieto fine.

Malchiodi: ‘Brazzoli e Beltrame matematicamente campioni’

Il primo ad annunciarlo è stato il direttore sportivo Aldo Malchiodi e poi la matematica: ‘Finalmente è arrivata l’ufficialità della matematica. Campioni del Mondo WRC3 con una gara d’anticipo. Ho ricevuto diverse telefonate e messaggi con richiesta di chiarimenti in merito alla classifica WRC3, che la Fia ha aggiornato dopo il Rally Catalunya e che indica il finlandese Taisko Lario al primo posto con 101 punti ed il nostro Enrico Brazzoli in seconda posizione con 98 punti – ha precisato Malchiodi -. Riporto il testo integrale dell’articolo 8.3.3 delle Sporting Regulations del Fia WRC 2018: la classifica finale del Campionato WRC3 si basa sulla somma dei punteggi ottenuti in sei rally su sette disputati e, di conseguenza, Lario deve scartare i 4 punti del Rally di Svezia. Questo riduce il suo punteggio finale a 97 punti. Brazzoli non deve scartare nulla e può addirittura aggiungere gli eventuali punti che dovesse marcare in occasione del Rally Australia, a cui è iscritto: la gara costituisce la sua sesta partecipazione. In conclusione: Enrico Brazzoli e Luca Beltrame sono matematicamente Campioni del Mondo WRC3 2018′.

A tutti e tre i piloti la matematica concedeva la chance di aggiudicarsi il Campionato del Mondo Rally WRC3. Enrico Brazzoli, come di consueto affiancato da Luca Beltrame, è tornato al volante dell’affidabile Peugeot 208 R2 gestita dal Team Vieffecorse con cui ha conquistato un brillante secondo posto di WRC3 in occasione del Wales Rally GB disputato due settimane fa: per lui sarà la terza partecipazione alla gara spagnola (primo nella Production Cup nel 2015 e quinto tra le WRC3 nel 2016) ed affronterà la gara mettendo a frutto l’esperienza maturata in passato sulle strade catalane.

Enrico Brazzoli: ‘Occasione unica il Mondiale WRC3 a 53 anni’

‘Al di là del fatto che dovevamo affrontare fondi stradali differenti, per noi questa gara non è stata certo facile: non potevamo commettere alcun errore e dovevamo raggiungere il traguardo ad ogni costo. Questo comportava una concentrazione elevatissima ed una condotta di gara assai accorta per non compromettere le nostre chance di vittoria finale – ha spiegato Enrico Brazzoli -. Come in Germania ed in Galles ce la siamo giocata con il finlandese Taisko Lario, che ha dimostrato di avere un buon passo ed era determinato ad aggiudicarsi il massimo del punteggio: per lui si trattava dell’ultima gara valida e ha dato il tutto per tutto per stare davanti a noi. Chiaramente non potevamo immaginare che sarebbe finita così. Pur di non lasciare nulla di intentato, con il team e con gli sponsor, ho preventivamente deciso di iscrivermi anche al Rally Australia del prossimo novembre. Quella del titolo era un’opportunità unica a 53 anni. Abbiamo fatto l’impossibile per ripagare in modo concreto tutti quanti ci hanno aiutato nelle ultime stagioni’.